¡°Prima della partita ¨C spiega Dennis Dell¡¯Unto, nutrizionista della Dea ¨C ¨¨ bene assumere carboidrati che garantiscano un rilascio graduale degli zuccheri. Dopo la gara, bisogna al contrario puntare su carboidrati con un indice glicemico alto, per reintegrare le energie¡±
Il rapporto che lega corretta alimentazione e attivit¨¤ fisica ¨¨ un argomento di interesse diffuso. Una volta era tutto pi¨´ semplice: riso in bianco, bistecca, insalata. E la crostata a merenda. Questo lo schema del Milan di Silvio Berlusconi: da presidente della squadra rossonera spost¨° il suo chef a Milanello e introdusse il dolce all¡¯ora del the. Oggi l¡¯alimentazione ¨¨ mutata. le caratteristiche del regime alimentare dei calciatori sono diverse. ¡°I principali fattori ¨C spiega Dennis Dell¡¯Unto, nutrizionista dell¡¯Atalanta -, sono l¡¯integrazione tra l¡¯aspetto culinario e le propriet¨¤ nutritive del cibo, la quota proteica e l¡¯indice glicemico. Negli ultimi anni, anche nell¡¯alimentazione dello sportivo, ha acquisito rilevanza la collaborazione tra gusto e soddisfazione del palato da un lato e composizione degli alimenti dall¡¯altro¡±.?
L'importanza dei macronutrienti nella dieta del calciatore
¡ª ?Bisogna mangiare determinati alimenti per le loro propriet¨¤ nutritive e bisogna farlo attraverso piatti e ricette che risultino buone, gustose e attraenti. ¡°Ci¨° ha comportato un netto miglioramento nel regime alimentare del calciatore e permesso di potenziarne la prestazione atletica ¨C prosegue Dell¡¯Unto ¨C. Negli sportivi, a seconda della disciplina praticata, gioca un ruolo centrale l¡¯alimentazione e la ripartizione nell¡¯ambito della dieta dei diversi macronutrienti. Nel calcio, ad esempio, la maggiore percentuale di macronutrienti rimane pur sempre quella dei carboidrati e la?dieta mediterranea ¨¨ quella di riferimento. Per la composizione corporea dell¡¯atleta, sono importanti le proteine e relativi aminoacidi, in quanto essenziali nel processo di sintesi proteica e di incremento e mantenimento della massa muscolare, cos¨¬ da evitare lo stato catabolico, la deprivazione proteica che genera un indebolimento dei tessuti e la sindrome da sovrallenamento, Ots o overtraining syndrome¡±. Per un calciatore, o pi¨´ in generale per uno sportivo, ¨¨ utile conoscere l¡¯indice glicemico, l¡¯IG dei carboidrati, per scegliere il momento migliore in cui consumarli. ¡°Prima della partita ¨¨ bene assumere carboidrati con un IG medio-basso, che garantiscano un rilascio graduale degli zuccheri mantenendo le energie ad un livello costante - precisa il nutrizionista -. Al contrario, i carboidrati con un IG alto portano ad un picco glicemico, che comporta un rapido esaurimento delle energie e un calo della performance atletica. Per questo motivo ¨¨ meglio consumarli a fine gara, quando il corpo ¨¨ pi¨´ stanco e affaticato e necessita di una veloce assimilazione degli zuccheri¡±.?
Il Ruolo della frutta
¡ª ?I mutamenti nell¡¯alimentazione dei calciatori interessano anche?il consumo della frutta fresca, ricca di nutrienti e sali minerali, che si trova alla base della piramide alimentare e non deve mai mancare in nessun regime. ¡°La frutta pu¨° avere un indice glicemico medio o alto a seconda della quantit¨¤ di fruttosio che contiene; in base a questo valore, ¨¨ preferibile consumare alcuni frutti nel preallenamento mentre altri nel dopo partita ¨C precisa Dall¡¯Unto -. Di solito la frutta a basso IG, come mele, arance, pere, viene assunta prima, mentre quella con alto IG, uva e cachi, dopo sforzi prolungati, come nel post partita, affiancata da un altro alimento pi¨´ ricco, come le gallette di cereali. Anche se la frutta fresca ha un indice glicemico diverso a seconda del suo grado di maturazione, comporta un innalzamento del picco glicemico solo per poco tempo e comunque ¨¨ ricca di fibre che trattengono il rilascio di zuccheri.¡±?
Cosa dice la scienza
¡ª ?L¡¯IG della frutta varia anche a seconda del grado di maturazione del frutto stesso. Ad esempio, le banane poco mature hanno un IG basso, a differenza di quelle molto mature che contano un IG alto. ¡°Del resto la banana ¨¨ lo spuntino perfetto per lo sportivo, adatta ad essere consumata nel preallenamento, durante e dopo l¡¯attivit¨¤ fisica¡±, spiegano gli esperti nutrizionali di Dole sulla base di ricerca scientifica pubblicata. ¡°Ricche di potassio, un sale minerale che aiuta a regolare la pressione sanguigna, aiutano ad evitare i crampi muscolari e a sostenere il benessere di nervi, cuore e reni. Le banane sono anche fonti di fibre, vitamine, A, B1, B2, C, PP, calcio, ferro, fosforo e di sostanze antiossidanti. Insomma, un mix vincente che assicura energia, resistenza durante lo sforzo fisico e velocit¨¤ di recupero successivamente¡±.
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