Nella giornata mondiale della salute l'Uefa ha organizzato una tavola rotonda con grandi sportivi ed esperti del settore. Il motto ¨¨: "Feel well, play well". E non solo in campo
"Feel well, play well". Il concetto ¨¨ chiaro: se ti senti bene, ovvero in forma, fisicamente e mentalmente, allora il tuo gioco ne beneficer¨¤. Con questĄŻultimo appunto come conseguenza del primo. Oggi ¨¨ il World Health Day, la giornata mondiale della salute, e la Uefa ha organizzato una tavola rotonda con tutti gli esperti del settore, dallĄŻattivit¨¤ fisica allĄŻalimentazione, pregi, benefici e rischi, per far leva sul ruolo che hanno il calcio e i suoi addetti ai lavori sulla salute.
Il panel
ĄŞ ?Moderato dalla giornalista di Sky Sport Federica Masolin e trasmesso sui canali ufficiali della Uefa, ne hanno preso parte Michele Uva (Director of football and social responsibility dellĄŻUefa), la dottoressa Fiona Bull (capo dellĄŻunit¨¤ di attivit¨¤ fisica del World Health Organization), il dottor Tim Meyer (presidente del comitato medico dellĄŻUefa), Matteo Pincella (nutrizionista dellĄŻInter e della Nazionale azzurra), il c.t. del Belgio Roberto Martinez, lĄŻallenatore dellĄŻItalia femminile Milena Bertolini e Gemma Grainger, c.t. del Galles Women. Il progetto Intanto il progetto: #FeelWellPlayWell ¨¨ partito nel dicembre 2021 in collaborazione con la "Fondazione Insieme contro il CancroĄą. Ha coinvolto 33 federazioni e 62 allenatori di nazionali maschili e femminili, tra cui Mancini, Reja, Southgate e Flick, tutti presenti nel video introduttivo in cui viene illustrato il progetto. Il Mancio, c.t. azzurro interviene per primo: "Fate sport almeno unĄŻora al giorno, vi sentirete pi¨´ forti e pi¨´ in forma". LĄŻobiettivo di #FeelWellPlayWell, attraverso le voci del pallone pi¨´ influenti dĄŻEuropa, ¨¨ portare avanti i benefici di uno stile di vita sano per i giovani di et¨¤ compresa tra 13 e 17 anni. "Il nostro ¨¨ un investimento a lungo termine - dice Michele Uva -, abbiamo coinvolto decine di allenatori e molte federazioni. Lo sport crea felicit¨¤, vogliamo che lĄŻecosistema calcio sia efficiente in ogni suo aspetto. Non solo stadi, spettatori e competizioni, ma anche e soprattutto fuori".
Nutrizione
ĄŞ ?Diversi i temi della tavola rotonda. Su tutti quello della nutrizione, di cui ha parlato Matteo Pincella: "Quando vedo i ragazzi che bevono Coca Cola, Soda o cose simili gli chiedo sempre "sai quanto zucchero cĄŻ¨¨?". E quando glielo dico restano stupiti. Quando sei giovane il problema ¨¨ minimo, ma una volta adulto devi stare attento. Il mio sogno ¨¨ vedere gli insegnanti, gli allenatori, persone che sono a contatto stretto con i ragazzi, educare i giovani a uno stile di vita sano. Gli adolescenti seguono sempre dei modelli, dobbiamo mostrare loro la giusta via. Andare a dormire presto, mangiare bene, allenarsi al meglio". La differenza tra atleti e sportivi amatoriali ¨¨ alta: "I professionisti hanno bisogno di almeno il triplo delle calorie. Prendiamo le proteine. Il calcio ¨¨ cambiato molto: se prima era una maratona, ora ¨¨ pi¨´ simile ai cento metri. Sprint, accelerazioni continue, velocit¨¤, quindi ¨¨ importante quando e come alimentarsi. Soprattutto cosa mangiare prima e dopo le partite". Anche Roberto Martinez, c.t. del Belgio dal 2016, ha detto la sua: "Ci¨° che bevi o mangi influisce sul tuo gioco. Ho un ruolo di responsabilit¨¤ verso i giocatori. Non penso solo a metterli in campo, ma anche a dare un esempio sul piano dellĄŻalimentazione".
Routine
ĄŞ ?Presente anche Milena Bertolini, c.t. della Nazionale femminile dal 2017. Tre anni fa ha raggiunto i quarti di finale del Mondiale: "Il calcio ¨¨ lo sport ideale per lĄŻatleta. ? aggregativo, inclusivo, sviluppa il senso di appartenenza, lo stare insieme. E poi ci si diverte". Grazie a qualche trucco: "Ogni tanto, quando sono in ritiro, provo a spezzare la routine organizzando cene o mettendo la musica negli spogliatoi. Magari allĄŻimprovviso tolgo un allenamento e do la giornata libera. Staccare ogni tanto ¨¨ fondamentale: un libro, una cena, una passeggiata. Bisogna dedicare del tempo a noi stessi, ormai ce nĄŻ¨¨ sempre meno".?
Progetti
ĄŞ ?Fiona Bull, head of the physical activity unit at WHO, ha parlato dellĄŻimportanza di eseguire attivit¨¤ fisica: "Almeno unĄŻora al giorno sarebbe lĄŻideale. Nuoto, calcio, corsa, soprattutto negli adolescenti dai 15-19 anni". Il calcio ¨¨ fondamentale per "mandare un messaggio a tutto il mondo sul tema della nutrizione e dellĄŻimportanza dellĄŻattivit¨¤ fisica". Parola di Tim Meyer, capo del comitato medico della Uefa. E qui si ritorna al ruolo degli allenatori. Alle voci influenti che arrivano ai pi¨´ giovani. "Coaches for Health" fa parte della policy Uefa per la salute e il benessere. ? uno degli 11 punti nella "Strategia per il calcio e la sostenibilit¨¤ 2030", ovvero salvaguardare la salute attraverso il calcio in tutte le fasce dĄŻet¨¤: stili di vita attivi e quantĄŻaltro. "Feel well, play well".
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