Il miglioramento della qualit¨¤ della vita delle persone con questo problema passa anche da ci¨° che si mette nel piatto: ecco tutte le cose da sapere
Il dolore cronico ¨¨ un problema che ha un impatto molto negativo sulla qualit¨¤ della vita di chi ne soffre. Per cercare di migliorare la situazione pu¨° essere utile prendere qualche accorgimento anche a tavola. L¡¯alimentazione deve rimanere varia ed equilibrata, ma privilegiando qualche cibo rispetto ad altri si possono ottenere significativi benefici. Ecco come regolarsi.
vitamina d, omega3 e magnesio
¡ª ?Anche se la letteratura scientifica non ha ancora definito con precisione i vari collegamenti fra nutrienti, vie metaboliche e dolore cronico, si pu¨° affermare che una dieta equilibrata protegga nei confronti di questo problema. In quest¡¯orizzonte sono importanti la vitamina B12, il selenio, lo zinco e altri minerali, nonch¨¦ sostanze antiossidanti quali flavonoidi e polifenoli. Un ruolo centrale lo ricoprono per¨° la vitamina D, gli acidi grassi insaturi Omega 3 e il magnesio. Oltre a essere un potente antiossidante, la vitamina D riduce l¡¯affaticamento,?aumenta la forza muscolare e partecipa ai processi di conduzione neuromuscolare. Perci¨°, ha un impatto positivo sul dolore cronico muscolo-scheletrico. ¡°Gli Omega 3 sono degli antinfiammatori naturali (spesso il dolore cronico ¨¨ associato a un¡¯infiammazione cronica latente) e sono coinvolti nella produzione di endocannabinoidi, sostanze che attenuano il dolore. Inoltre, questi acidi grassi ¡®buoni¡¯ favoriscono uno sviluppo sano delle cellule del sistema nervoso, che in presenza di dolore cronico, che ¨¨ anche di natura neuropatica, sono spesso sotto stress¡±, spiega il dottor Danilo Cariolo, biologo nutrizionista. Infine, il magnesio attenua l¡¯infiammazione, gli spasmi muscolari e i dolori di natura neuropatica.
zucchero, grassi saturi e ages
¡ª ?Pur senza rinunciarvi del tutto, chi soffre di dolore cronico dovrebbe limitare il consumo di alcune sostanze. Una di queste ¨¨ lo zucchero, facendo attenzione soprattutto a quello ¡°nascosto¡± all¡¯interno di bevande e prodotti confezionati. Infatti, se lo si assume in quantit¨¤ eccessive favorisce l¡¯infiammazione. Lo stesso vale per i grassi saturi, di cui abbondano alimenti ricchi di margarina, burro e strutto, le carni grasse e quelle lavorate. L¡¯infiammazione ¨¨ favorita anche dal consumo di cibi ricchi di prodotti finali della glicazione avanzata (AGEs). "Tali molecole, che aumentano lo stress ossidativo e la produzione dei mediatori dell¡¯infiammazione, si formano dalla combinazione di zuccheri, proteine e, talvolta, grassi. Ne sono ricchi, per esempio, i prodotti da forno cotti ad alte temperature, come quelli che presentano la superficie dorata e leggermente abbrustolita, e anche le fritture", avverte il dottor Cariolo.
frutta, verdura e pesce
¡ª ?Chi soffre di dolore cronico dovrebbe limitare il consumo di questi cibi e portare in tavola spesso quelli che contengono magnesio, vitamina D e Omega 3. Di magnesio abbondano la frutta e la verdura, specie quella a foglia verde (spinaci, rucola, lattuga), nonch¨¦ i legumi. "Altre buone fonti di questo minerale sono i cereali integrali, il cacao e il cioccolato", aggiunge il dottor Cariolo. La frutta secca, in particolare noci e mandorle, oltre che di magnesio ¨¨ ricca di Omega 3, che si trovano anche nell¡¯olio di semi di lino, nelle frattaglie, nel tonno, nel salmone e nel pesce azzurro (alici, sgombri e sardine). Questi pesci contengono inoltre buone quantit¨¤ di vitamina D, per produrre la quale ¨¨ per¨° necessaria l¡¯esposizione alla luce solare, proteggendo la cute con una crema adatta alla propria carnagione. In definitiva, per chi soffre di dolore cronico ¨¨ consigliata una dieta ricca di vegetali e povera di carne (specie se lavorata) e di grassi (eccetto gli Omega 3). Inoltre, queste persone dovrebbero prestare attenzione ai metodi di cottura, perch¨¦ la temperatura pu¨° modificare le componenti molecolari dei cibi. Sono consigliate le cotture lente e a bassa temperatura (anche in forno), la cottura al vapore e al microonde, cos¨¬ come l¡¯uso della pentola a pressione. La bollitura non ¨¨ sconsigliata, per¨° fa perdere parte del contenuto di vitamine e minerali degli alimenti.
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