Paradontite: ecco il tè che può curarla

Secondo uno studio giapponese, tra i tanti superpoteri del tè ci sarebbe anche quello di combattere i batteri che causano le infezioni gengivali

? il tè giapponese per eccellenza. Uno dei più pregiati e apprezzati. Per questo fa un certo effetto sapere che potrebbe essere usato anche come collutorio. Ma tant'è: uno studio afferma che sciacquarsi la bocca con il tè matcha non è una bizzarria, bensì... un'ottima idea.??

Secondo un gruppo di ricercatori giapponesi, usare il matcha per l’igiene dentale può infatti proteggere dalla crescita dei batteri e dalle malattie gengivali. Anche la parodontite, un disturbo che se, se non trattato, può portare alla perdita dei denti e ad altri problemi di salute come diabete e malattie cardiovascolari. Si tratta di una condizione causata principalmente dall'infezione di un batterio chiamato Porphyromonas gingivalis, che si nasconde nelle tasche parodontali, il che rende difficile stanarlo.?

Matcha contro la paradontite: lo studio

Lo studio ha coinvolto 45 partecipanti con diagnosi di parodontite cronica. Sono stati divisi in tre gruppi, ciascuno dei quali ha utilizzato un diverso tipo di collutorio: uno con tè d'orzo, uno con matcha e uno con una soluzione di sodio azulene solfonato idrato (comunemente usata per trattare l'infiammazione). Dopo l'uso regolare, il gruppo che utilizzava il collutorio al matcha ha mostrato una diminuzione significativa dei livelli di P. gingivalis, un effetto non osservato negli altri due gruppi. E il risultato è stato il medesimo sia in esperimenti di laboratorio che nella vita reale dei partecipanti. "Il matcha può essere un trattamento medico per la prevenzione e il trattamento della parodontite", affermano i ricercatori, suggerendo una nuova via (naturale) per la gestione delle infezioni gengivali.

il té con i superpoteri

Ma perché proprio il matcha? Come ben sanno gli appassionati, non è un tè verde qualsiasi: il matcha viene coltivato e lavorato in modo differente, ottenendo una polvere fine che contiene i nutrienti dell'intera foglia di tè. Questo metodo preserva potenzialmente le sue proprietà benefiche, compresi alcuni effetti antimicrobici. Altri studi in passato hanno dimostrato che gli estratti di tè verde non solo possono frenare la crescita di batteri nocivi come E. coli, ma anche combattere quello della paradontite, riducendo la sua capacità di aderire alle cellule del cavo orale. Va da sé che l'attrattiva del Matcha non si ferma ai benefici per la salute. ? parte anche di un'antica tradizione giapponese dell'ospitalità. E, in tempi recenti, il suo sapore inconfondibile lo ha reso un ingrediente essenziale di bevande e dolci, a cui conferisce il tipico colore verde acceso. Un superfood dalle mille sfumature, insomma.