Il campione mondiale di fioretto 2013 si racconta: "La scherma mi ha aiutato a concentrarmi su ci¨° che posso controllare"
Un vero e proprio figlio del mondo. Miles Chamley-Watson?¨¨ americano ma ¨¨ nato a Londra. Nelle sue vene scorre sangue giamaicano, irlandese e del Malawi. E da questo mix di culture ¨¨ nato un ragazzo che ha trovato nella scherma tutti quei valori che forse cercava sin da piccolo, diventando, nel 2013, campione del mondo di fioretto: ¡°In realt¨¤ non ho scelto la scherma ma la scherma ha scelto me. Sono stato costretto ad andare in palestra perch¨¦ ero un bambino molto agitato. Questo sport mi ha cambiato la vita. Mi ha insegnato tante lezioni, giorno dopo giorno. Mettere la maschera sul viso e impugnare l¡¯arma, mi ha sempre fatto sentire una sorta di supereroe¡±.
Qual ¨¨ stata l¡¯importanza dello sport nella sua crescita?
¡°Essendo un bambino dislessico e affetto da ADHD (disturbo da deficit di attenzione iperattivit¨¤), ho imparato a rallentare e a concentrarmi su ci¨° che posso controllare. Mi ha insegnato la gestione del tempo e il modo di comportarmi con le persone¡±.
Quali sono state le sue principali difficolt¨¤ all¡¯interno del mondo della scherma?
¡°Sono state diverse: innanzitutto quelle legate al colore della pelle. Poi il mio modo di essere: diciamo la verit¨¤, non ho l¡¯immagine del tipico schermitore. Il mio aspetto, i miei tatuaggi, il mio essere birazziale. Il fatto che sono inglese ma gareggio per gli Stati Uniti, che non ascolto nessuno oltre a me e al mio allenatore¡±.
Tra i sui successi ce ne sono due particolarmente importanti.
¡°Nel 2013 sono stato il primo campione del mondo nero nella storia del mio sport. Ancora oggi sono l'unico americano e britannico ad avere conquistato il titolo. Il 2019, invece, ¨¨ stato fantastico perch¨¦ sono riuscito a vincere il torneo a squadre con i miei compagni di nazionale. Da quel momento anche loro hanno potuto chiamarsi campioni: ¨¨ stata un¡¯emozione pazzesca¡±.
? complicato tornare in palestra dopo aver vinto?
¡°La parte pi¨´ difficile dello sport penso sia ricominciare ad allenarsi e gareggiare dopo aver ottenuto un successo importante. Ma il giusto atteggiamento in questo ambito fa la differenza tra essere grandi nella propria disciplina ed essere delle leggende. Ricordo sempre la citazione di Kobe Bryant, alle Olimpiadi del 2012: ¡°I migliori atleti hanno la memoria corta¡±. ? verissimo¡±.
Aveva una routine che seguiva costantemente durante i tornei?
¡°Fare un bagno prima delle gare era diventata una abitudine: si trattava della consuetudine a cui tenevo maggiormente. E poi non chiedevo mai chi sarebbe stato il mio avversario il giorno seguente. Controllavo il suo nome solo la mattina dell¡¯assalto¡±.
Cosa serve per diventare un buon fiorettista?
¡°Penso che non servano caratteristiche fisiche particolari per poter essere un ottimo atleta nel mondo della scherma. ? pi¨´ importante allenare determinate caratteristiche: l¡¯esplosivit¨¤, la forza nelle gambe e la capacit¨¤ di reagire agli stimoli dell¡¯avversario in breve tempo¡±.
E per quel che riguarda la forza mentale?
¡°La parte pi¨´ complessa ¨¨ la preparazione mentale. In particolare direi la capacit¨¤ di rimanere in equilibrio per tutta la competizione e per tutta la stagione. Molto pi¨´ spesso, purtroppo, si raggiungono dei picchi di performance ad alto livello a cui si contrappongono delle cadute verso il basso¡±.
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