Rischio burnout? La Sound Meditation come rimedio contro lo stress da coronavirus

Amata anche dalle star di Hollywood, gli esperti consigliano questa tecnica che dà benefici attraverso la meditazione, con l'aiuto di musica e suoni

Tenuta mentale, resilienza, regolarità di comportamenti, dapprima dubbio, poi sorpresa, angoscia e leggera euforia: queste le parole per descrivere lo stato d’animo delle persone durante il lockdown. E purtroppo non è finita: ora stress, nervosismo ed ansia per un possibile ritorno al lockdown sono sentimenti comunque diffusi.

Gli psicologi si sono allertati supportare la gente in questa fase, sottolineando che il superamento del lockdown non ha eliminato tutti i rischi connessi al possibile burnout, rischio che correrebbe una persona su cinque.

Cosa fare dunque per superarlo?

Cosa sperimentare?

Come scongiurare tutto ciò?

Un valido aiuto per affrontare la convivenza forzata con il Covid-19 può essere trovato nella Sound Meditation, una pratica che coniuga l’essenza della sonorità ed il potere interiore della meditazione.

Secondo il Global Wellness Institute la Sound Meditation è destinata a divenire uno dei trend principali per i prossimi mesi.

Questa pratica è già di moda tra le star di Hollywood, da Robert Downey Jr. a Charlize Theron, da David Lynch a Megan Fox, sempre molto attente a tutto ciò che favorisce il benessere fisico e psichico. Ma anche le attrici Gwyneth Paltrow e Jennifer Aniston praticano la Sound Meditation, fino ad arrivare a Oprah Winfrey.

Ma che cosa è questa pratica?

Rappresenta una forma di consapevolezza focalizzata sul tipo di meditazione. Questa pratica utilizza una serie di campane tibetane, campane di cristallo, gong, Ting-shas (piccoli piatti), dorghe (campane), didgeridoo e altre campanelle.

Quali sono i suoi benefici?

Allevia i livelli di stress, ansia e nervosismo, influenzando in positivo il flusso delle energie vitali e del sistema nervoso. Favorisce una condizione di riequilibrio psicofisico, migliorando in generale la qualità della vita. Migliora la circolazione sanguigna e allevia dolori mentali ed emotivi.

Questa pratica aiuta a mantenere la mente giovane, ostacolando la perdita di memoria. Un effetto positivo sul nostro organismo è la riscoperta della consapevolezza di noi stessi. Infatti, le frequenze sonore permettono di ritrovare pace interiore e tranquillità.

Le vibrazioni sonore aumentano i livelli di serotonina, l’ormone del buonumore. Molto interessante è il commento di Andrea Di Terlizzi, uno dei massimi esperti di meditazione di Italia, che spiega: “La risonanza è un fenomeno che la fisica conosce da molto, ma solo negli ultimi anni sono state studiate scientificamente le implicazioni per la salute umana. Non tutte le sonorità, però, producono effetti positivi ed è per questo che esistono conoscenze antichissime che abbinano alcune vibrazioni sonore alla meditazione, per generare effetti terapeutici e stabilizzare l’energia, la mente e le emozioni”.

Un consiglio in più?

Praticate questa meditazione prima di andare a dormire, perché può essere un ottimo rimedio per combattere l’insonnia: ascoltare della musica rilassante migliora la regolazione del ciclo del sonno.

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