L'iniziativa punta a offrire alle pazienti che hanno subito un intervento per tumore al seno una risposta concreta alla necessit¨¤ di ristabilire una buona qualit¨¤ della vita dopo la malattia
Dicono che lo sport ¨¨ vita, ma questa ¨¨ una vera rinascita. Per chi lotta e affronta il dolore, e vuole tornare a sorridere. C'¨¨ lo sport, la scherma, l'aggregazione, la scienza, la solidariet¨¤, il coraggio: c'¨¨ tutto dentro al prezioso progetto?Scherma in Rosa. Percorso di rinascita oncologica,?l'iniziativa piena di energia promossa da?Fondazione Libellule Insieme e Accademia Scherma Milano, realizzata grazie alla partnership del punto di riferimento internazionale nel settore della riabilitazione ortopedica e sportiva Isokinetic e al prezioso contributo di Luxury Lab Cosmetics.?Appuntamento nel cuore di Milano mercoled¨¬ 27 novembre alle ore 14,30 in via Vivaio 22 nella sede di Isokinetic per la presentazione di questo progetto molto speciale dedicato alle donne. Durante l¡¯incontro, moderato dal giornalista di Gazzetta dello Sport Paolo Marabini, Accademia Scherma Milano e Fondazione Libellule Insieme illustreranno il progetto coinvolgendo i medici che vi hanno preso parte ma anche gli atleti della scherma che testimonieranno l¡¯importanza a livello medico, fisico e mentale di questa disciplina. La tavola rotonda vedr¨¤ infatti la partecipazione di tutte le realt¨¤ coinvolte nel progetto tramite l'intervento di un medico oncologo, fisiatra, osteopata, psiconcologo, e il tutor allenatore che hanno seguito le dieci partecipanti prima, durante e dopo il corso. Con la partecipazione dell¡¯atleta olimpica Diana Bianchedi, che alla fine dell¡¯evento potr¨¤ rispondere alle domande dei giornalisti presenti.
Il progetto spiegato passo per passo
Il movimento ¨¨ vita: Allez! Il saluto che ciascun schermidore pronuncia all¡¯inizio dell¡¯assalto, in guardia con il fioretto in mano, ¨¨ anche il messaggio che questo progetto vuole offrire a tutte le donne che sono state operate di tumore: ¡°Allez!¡±. L¡¯obiettivo ¨¨ infatti quello di dar modo alle pazienti oncologiche che hanno gi¨¤ superato la chirurgia di calarsi nello spirito del nobile sport per affrontare l¡¯avversario con agilit¨¤, scatto, intelligenza e preparazione. Una metafora del percorso che hanno sostenuto dalla diagnosi alle terapie del tumore.
Un allenamento perfetto dopo l'intervento: per la ripresa fisica...
¡°La vita ¨¨ movimento e il movimento ¨¨ vita¡±: la letteratura scientifica dimostra come l¡¯esercizio fisico migliori la qualit¨¤ della vita delle pazienti oncologiche e diminuisca il rischio di recidive con un aumento della sopravvivenza rispetto alle pazienti inattive. Secondo molti esperti, la scherma ¨¨ una pratica sportiva particolarmente indicata per il recupero fisico dopo l¡¯intervento. Favorisce la ripresa fisica perch¨¦ migliora la mobilit¨¤ articolare della parte operata, rinforza le fasce muscolari interessate e aiuta a contrastare il linfedema. Ma non solo. Migliora la concentrazione, la coordinazione, i riflessi e la reattivit¨¤ ed ¨¨ un ottimo allenamento per il sistema cardiovascolare, aiuta a tonificare i muscoli, aumentandone resistenza e agilit¨¤. Effettuare attivit¨¤ fisica aiuta a instaurare maggior confidenza con il proprio corpo riuscendo ad accettare i cambiamenti avvenuti durante l¡¯intervento chirurgico.?
Una conseguenza spiacevole del tumore della mammella ¨¨ la ridotta mobilit¨¤ del braccio e dell¡¯ascella con talvolta la comparsa di dolore anche nel compiere semplici movimenti di vita quotidiana. In questo quadro sintomatologico la scherma terapeutica si ¨¨ rivelata essere estremamente efficace. La scherma in tale ambito viene praticata da anni in Francia ed ¨¨ stata da poco adottata anche nel Canton Ticino. Viene effettuata con la sciabola, l¡¯arma pi¨´ leggera e quella che prevede movimenti pi¨´ assimilabili con l¡¯obiettivo di offrire una corretta postura alle pazienti. Secondo molti esperti, la scherma ¨¨ una pratica sportiva particolarmente indicata per il recupero fisico dopo l¡¯intervento. Favorisce la ripresa fisica perch¨¦ migliora la mobilit¨¤ articolare della parte operata, rinforza le fasce muscolari interessate e aiuta a contrastare il linfedema. Ma non solo. Migliora la concentrazione, la coordinazione, i riflessi e la reattivit¨¤ ed ¨¨ un ottimo allenamento per il sistema cardiovascolare, aiuta a tonificare i muscoli, aumentandone resistenza e agilit¨¤. Studi scientifici in Francia evidenziano come i risultati attesi non sono solo il miglioramento della qualit¨¤ della vita dei pazienti, la riduzione dell'affaticamento e dell'ansia, ma anche il miglioramento delle capacit¨¤ funzionali della (spalla) sul lato operato.?
...e anche quella psicologica.
La scherma, oltre a offrire un grande apporto nel recupero fisico dopo l¡¯intervento per un tumore, racchiude in s¨¦ anche un valore emotivo di grande impatto. Basti pensare che la parola scherma ha un equivalente nel longobardo "skirmjan" che significa anche proteggere, coprire (la stessa etimologia della parola schermare). La disciplina della scherma ha infatti le proprie basi nel porre la propria arma come difesa e schermo fra s¨¦ e l'avversario. Una metafora che ben descrive ci¨° che avviene a livello emotivo durante l¡¯allenamento, in cui le donne vivranno situazioni favorevoli per la ripresa psicologica. Si ritrovano a socializzare con altre donne che hanno vissuto esperienze simili potendosi cos¨¬ confrontare sui vari aspetti del post-malattia. Il rapporto con gli istruttori qualificati, inoltre, ¨¨ uno sprone a motivare l¡¯impegno da dedicare all¡¯esercizio e alla squadra delle compagne, potendosi anche avvicinare ad una vera disciplina olimpica.?
Ristabilire una buona qualit¨¤ della vita
Ormai in oncologia ¨¨ assodato il principio che non si cura solo con la chirurgia e con i farmaci, ma anche - parallelamente ¨C con approcci multidisciplinari che prendano al contempo in considerazione i bisogni emotivi e sociali, purtroppo ancora poco valorizzati nella maggior parte delle realt¨¤ del nostro Paese. L¡¯innovativo progetto di Fondazione Libellule Insieme e Accademia Scherma Milano, realizzato grazie alla partnership del punto di riferimento internazionale nel settore della riabilitazione ortopedica e sportiva Isokinetic e al prezioso contributo di Luxury Lab Cosmetics, ¨¨ nato proprio per offrire alle proprie pazienti una risposta concreta alla necessit¨¤ di ristabilire una buona qualit¨¤ della vita dopo il tumore, la cosiddetta HRQoL (Health Related Quality of Life). Il movimento fisico mirato, non solo aiuta con efficacia a ripristinare la funzionalit¨¤ fisica, ma pu¨° anche svolgere un ruolo importante nel migliorare la qualit¨¤ della vita complessiva?delle?pazienti oncologiche. Il Professor Umberto Veronesi lanci¨° una sfida alla founder di Libellule, la dottoressa Paola Martinoni, chirurga e senologa: "Ho lottato tutta la mia vita per sconfiggere il cancro dal seno delle donne, ora lascio a voi, coraggiose Libellule, il compito fondamentale di cancellarne il ricordo dalla loro mente". Questo, per Fondazione Libellule Insieme, ¨¨ un aspetto fondamentale del percorso che una donna deve affrontare dopo aver ricevuto la diagnosi di tumore, tanto da averne fatto una mission.?Tra le motivazioni del progetto c¡¯¨¨ anche l¡¯importanza per la paziente di ritrovare al pi¨´ presto se stessa e riprendere in mano la propria vita con forza e fiducia in un futuro di guarigione.
Il progetto ¨¨ stato seguito da vicino da specialisti d¡¯eccellenza:
- Dottoressa Paola Martinoni, Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Generale e Founder Fondazione Libellule Insieme.
- Nicole Bonacina, Osteopata DO M.ROI
- Dottor Davide Ferraris, Psicologo clinico, Psiconcologo, Psicoterapeuta ad approccio integrato I.F. e ricercatore.
- Dottoressa Federica Chiozzi, Medico Chirurgo Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione per Isokinetic.
- Lorenzo Radice Fondatore Accademia Scherma Milano.
Fondazione Libellule Insieme ha identificato 10 donne pazienti oncologiche con il requisito di non essere state operate di recente per la rimozione di un tumore mammario, dove sar¨¤ presente la cicatrice chirurgica a livello del seno e del cavo ascellare. La durata del corso ¨¨ stata di 4 mesi con sessioni settimanali tenute da Lorenzo Radice, presso Accademia?Scherma?Milano.
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