Carta docente anche per i prof sportivi: ecco come e quando spendere i buoni

I docenti in possesso della carta docente possono spendere il buono di 500 euro in vari modi, vediamo quali sono ed entro quando si possono fare gli acquisti

Anche gli insegnanti, proprio come i ragazzi appena maggiorenni, hanno diritto a spendere 500 euro per le loro passioni culturali e per ci¨° che pu¨° servire al loro aggiornamento, grazie alla Carta del docente che ¨¨ riconosciuta loro per ogni anno scolastico. Pure per i prof dall'animo sportivo c'¨¨ la possibilit¨¤ di spendere una parte del bonus per acquisti che hanno a che fare con il mondo dello sport. Ma procediamo con ordine andando a capire prima di tutto chi ha diritto a questo bonus, come lo pu¨° ottenere e come lo pu¨° spendere.

Ovviamente gli esercenti e gli enti di formazione presso cui effettuare gli acquisti devono aver aderito all'iniziativa e li si pu¨° individuare sempre attraverso lo stesso sito. Mentre si crea il buono si inserisce l'importo corrispondente al prezzo del bene o servizio che si vuole acquistare e a questo punto sar¨¤ creato il buono, caratterizzato da un codice identificativo che include QR code, codice a barre e codice alfanumerico. Questo buono pu¨° essere stampato o salvato sullo smartphone e usato per pagare online oppure di persona presso l'esercente o l'ente che aderisce all'iniziativa.

Tramite il sito ad hoc, quindi, si possono creare i buoni dell'importo desiderato e fino a un massimo complessivo di 500 euro all'anno, si possono vedere i buoni creati e pronti da spendere, quelli gi¨¤ spesi e si pu¨° verificare quanto ancora resta da spendere, tenendo dunque sotto controllo il proprio portafoglio.

• hardware e software;
• iscrizioni a corsi per attivit¨¤ di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione;
• iscrizioni a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
• biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
• biglietti per musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
• libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale;
• iniziative coerenti con le attivit¨¤ individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).