L'ex pallavolista ha raccolto tutto ci¨° che ha ascoltato in tanti anni di carriera per sensibilizzare il mondo dello sport: "Questo cambiamento culturale deve partire prima di tutto da noi donne, spesso troppo severe, giudicanti e demolenti"
"Ci sono parole o frasi che non si possono pi¨´ sentire in qualsiasi luogo, in famiglia e nel lavoro. ? questa la PARTITA pi¨´ importante da giocare oggi: fare rumore, non accettare simili affermazioni perch¨¦ le parole, cos¨¬ come i gesti, ci indeboliscono". Nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne anche lo sport viene chiamato in causa. Ci ha pensato Barbara Fontanesi, ex giocatrice di pallavolo in attivit¨¤ dagli anni 80 ai primi 2000 in Serie A, con un post sui suoi social network in cui raccoglie alcuni dei peggiori commenti ascoltati durante la sua carriera.
le parole
¡ª ?"CULONA (se sei particolarmente muscolosa), CESSO (se stai deludendo le aspettative), ¡°BISTECCONA¡± (se hai le cosce grosse), BRUTTA F@@A (se sei brava ma sarebbe meglio fossi anche bella in campo), LESBICA (se da un po¡¯ di tempo non ti fai vedere con un uomo al tuo fianco). Sono solo alcune delle frasi che ho sentito rivolte alle mie compagne (e immagino anche a me) durante la mia esperienza sportiva". Cos¨¬ Fontanesi descrive il modo in cui molti tifosi, e non solo, commentano le prestazioni delle giocatrici di qualsiasi sport. E chiede un aiuto alle donne stesso: "Questo cambiamento culturale deve partire prima di tutto da noi donne, spesso troppo severe, giudicanti e demolenti. Siamo le prime avversarie di noi stesse e forse ¨¨ davvero arrivato il momento di cambiare".
Gazzetta dello Sport
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