La squadra lombarda batte Firenze e tiene a distanza la zona pericolosa. Vallefoglia travolge Busto
Due gli anticipi per la sesta giornata di ritorno del campionato di A1 femminile. Domani la supersfida Conegliano-Milano col Palaverde tutto esaurito
casalmaggiore-firenze 3-0 (25-21, 34-32, 25-18)?
¡ª ?Non aveva mai vinto due gare di fila in questa stagione, Casalmaggiore. Lo fa superando Firenze e regalandosi ulteriore ossigeno, mettendo altres¨¬ in copertina coach Lorenzo Pintus, arrivato come vice di Musso e ora condottiero di una squadra che appare trasformata (tre vittorie nelle ultime quattro sfide). Dopo il sacco di Cuneo, la Trasporti Pesanti fa bottino pieno anche con Firenze, bissando il 3-0 del match d¡¯andata. Va detto che le toscane buttano via in particolare il secondo set, quando sembrano fare di tutto per non rientrare in gara. Il primo parziale ¨¨ equilibrato, il miracolo di Leonardi non frustra la voglia di Perinelli che non trema e fa 14-13. Non ¨¨ un break, ma diventa un segnale, perch¨¦ Casalmaggiore allunga 17-14 e, anche se Perinelli disfa con qualche attacco troppo spinto, il vantaggio rimane anche per qualche errore di Kipp, discontinua. Il secondo set ¨¨ molto particolare, perch¨¦ dal break di Mazzaro, condotto in porto da Kipp, fino al muro sempre di Mazzaro su Smarzek che vale il 20-16 per Firenze, sembra ormai scritto l¡¯1-1, anche perch¨¦ Firenze continua a condurre con autorit¨¤. Non ¨¨ cos¨¬, perch¨¦ prima Kipp mura Lee, poi quando le due stesse americane si scambiano di ruolo, Casalmaggiore capisce che il break ¨¨ possibile e, sull¡¯attacco mancato da Lazic, aggancia a quota 23 (con 4-0 di parziale). Firenze si mangia le mani quando non approfitta di uno scambio lungo con due free ball e Smarzek porta tutti ai vantaggi infiniti: risolve l¡¯errore di Lazic per l¡¯incredibile 34-32. Nel terzo set Firenze ¨¨ avanti solo fino a quota 5, poi ¨¨ notte fonda: Casalmaggiore ¨¨ in fiducia, Hancock ¨¨ ispirata, Smarzek buca il taraflex e sul 17-10 stanno gi¨¤ per partire i titoli di coda. Anche Cagnin partecipa alla festa e Casalmaggiore fa altri tre passi avanti decisi verso una salvezza che sino a un mese fa sembrava potersi definire miracolosa. Giovanni Gardani
vallefoglia-busto arsizio 3-0 (25-17, 25-21, 25-22)
¡ª ?La Megabox vince dominando l¡¯incontro contro le bustocche. Le tigri biancoverdi partono tenendo il piede sull¡¯acceleratore, andando subito sul 5-0, quando Busto ferma il gioco per cercare di non far allontanare le padrone di casa: ¨¨ Boldini in cabina di regia a Busto che cerca di accelerare, Dijkema risponde e Aleksic chiude per l¡¯11-6. Cichello usa anche il doppio cambio, il muro di Lualdi blocca capitan Kosheleva, ma Mingardi chiude per il 16-11. Giovannini sostituisce Kosheleva in ricezione, ma ¨¨ Pistola a fermare il gioco sul 18-15; Mingardi riesce a recuperare e chiudere per il 20-15, quando Busto ferma di nuovo il gioco. Due muri vincenti di Mancini e Mingardi permettono alle padrone di casa di andare sul 24-17 e chiudere il primo parziale. Cambio di campo sulla scia della conclusione del set precedente, ma le bustocche non ci stano e recuperano: 7-7, fino al primo sorpasso (10-11); ¨¨ poi un grande muro di Aleksic che porta di nuovo in parit¨¤ l¡¯incontro. Sul 15-14 l¡¯incontro viene fermato dal tecnico di Busto e dopo un errore in attacco, Bracchi viene sostituita da Carletti. Kosheleva serve sul 17-14 e un muro dell¡¯accoppiata Degradi-Mancini porta le padrone di casa sul 18-15. Le tigri bancoverdi cercano di allontanarsi ma sul 22-18 ¨¨ Pistola a fermare il gioco; il servizio viene forzato da entrambe le parti: Frosini annulla il primo set point della Megabox e un fallo a rete di Giovannini annulla i secondo; sono poi le bustocche a commettere un errore e chiudere anche il secondo set a favore della Megabox (25-21). Terzo parziale con un buon controllo di palla ad opera delle biancoverdi, sul 11-8 Busto ferma il gioco, ma il set procede punto a punto: un attacco di Kosheleva ed un errore a Busto portano le biancoverdi sul 20-18; quindi c¡¯¨¨ un time out biancorosso, ma la corsa verso la conclusione non ha freni per le padrone di casa, che escono soddisfatte dal campo. Novella Ferri
Gazzetta dello Sport
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