Il 9 gennaio aveva perso all'ultimo match delle qualificazioni allo Slam, poi ¨¨ entrata nel torneo grazie al ritiro di Anna Kalinskaya: da l¨¬ tre vittorie. Domani la sfida con Iga Swiatek
L¡¯occasione di festeggiare il suo 23esimo compleanno a Melbourne, e non da turista, sembrava sfumata all¡¯alba italiana del 9 gennaio. Eva Lys, tedesca di origini ucraine (¨¨ nata a Kiev), si era fermata sull¡¯ultimo ostacolo delle qualificazioni allo Slam, eliminata dalla padrona di casa Aiava. E quindi sulle candeline da spegnere il 12 gennaio non c¡¯¨¨ stato spazio per l¡¯impegnativa scritta ¡°tabellone principale dell¡¯Australian Open¡±. Il regalo di compleanno, per¨°, ¨¨ stato dolcissimo per la numero 128 del mondo. Che neanche un giorno dopo si ¨¨ ritrovata improvvisamente inserita nel torneo, complice il ritiro di Anna Kalinskaya. Una serie di eventi pi¨´ veloci di un serve and volley: Eva Lys entra, vince, vince ancora, e improvvisamente scrive un record.
LUCKY LOSER
¡ª ?I problemi fisici di Kalinskaya sono cominciati ad Adelaide, nel primo turno: la russa, partner di Jannik Sinner, aveva dovuto alzare bandiera bianca per un calo di pressione improvviso durante il secondo set. La sua partecipazione allo Slam non sembrava a rischio, finch¨¦ a dieci minuti dal match di apertura contro l¡¯australiana Birrell ¨¨ stato reso noto il suo forfait. E al suo posto riecco Eva Lys, capace di prendersi non una, non due, ma tre vittorie a Melbourne guadagnandosi la seconda settimana e soprattutto diventando la prima lucky loser dal 1988 a qualificarsi agli ottavi dell¡¯Australian Open. Niente male, per una che credeva di poter fare check-in per il volto di ritorno solo dieci minuti prima di scendere in campo. E che ora sogna a occhi aperti di fare ancora pi¨´ strada: agli ottavi arriver¨¤ l¡¯incrocio contro la numero 2 del mondo, Iga Swiatek.
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SENZA PRESSIONE
¡ª ?La loser pi¨´ ¡°lucky¡± di tutte: la tedesca ha superato in due set Birrell: doppio 6-2 in poco pi¨´ di un¡¯ora. Poi due match pi¨´ tosti contro la francese Gracheeva, risolto in tre set, e soprattutto la rumena Jaqueline Cristian (che ha eliminato la nostra Lucia Bronzetti al secondo turno). Sui social se la rideva fin dal primo successo: ¡°Lys ¨¨ stata fortunata¡± scriveva su Instagram al termine del match contro Birrell. Ma sa che per arrivare alla seconda settimana serve anche altro. Tipo scacciarsi di dosso la pressione: ¡°Me ne mettevo addosso sempre troppa, soprattutto ogni volta che mi avvicinavo alla top 100, e quando stavano per iniziare i grandi tornei. A volte la mia testa ¨¨ pi¨´ avanti del mio gioco. Ora, da lucky loser, la mia situazione ¨¨ totalmente cambiata. A volte hai solo bisogno di una seconda possibilit¨¤¡±. Vale per il tennis, ma non solo.
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