Il professore di chimica analitica che ha difeso il calciatore al Tas non ha dubbi: "La contaminazione ¨¨ un problema in Italia"
La parola all¡¯esperto. Il caso Sinner al Tas visto da Alberto Salomone, uno dei massimi luminari internazionali di doping legato al Clostebol. Il professore di chimica analitica e tossicologia all¡¯Universit¨¤ di Torino ¨¨ stato consulente anche per la vicenda del calciatore argentino Jos¨¨ Luis Palomino, assolto nel 2023.?
Professore, che ricordi ha del caso Palomino?
¡°L¡¯atteggiamento dei giudici fu estremamente corretto. Il Panel aveva compreso le cose pi¨´ importanti, e cio¨¨ che si trattava di un palese caso di contaminazione, utilizzando buon senso e realismo. Avemmo subito la sensazione che sarebbe finita con l¡¯assoluzione¡±.?
Che idea si ¨¨ fatto per Sinner??
¡°Ci sono due piani: quello tecnico e quello procedurale. Dal punto di vista tecnico, quello di Sinner ¨¨ un caso come ne ho visti tanti da una decina di anni. Ci troviamo di fronte a un campione di urina positivo per una concentrazione estremamente bassa del prodotto, e in pi¨´ ¨¨ stata identificata l¡¯origine della contaminazione. ? stato escluso anche dall¡¯International Tennis Integrity Agency che l¡¯uso di Clostebol avesse una finalit¨¤ anabolizzante. La ricostruzione della contaminazione da Trofodermin (nome commerciale del prodotto spray, ndr) non ¨¨ in discussione, ¨¨ la stessa di altri casi: ¨¨ dimostrato scientificamente che anche una stretta di mano pu¨° produrre un risultato positivo in urina, perch¨¦ il metabolita del farmaco viene rilevato anche a bassissime quantit¨¤. La difesa di Sinner ¨¨ stata chiara. ? stato il fisioterapista ferito al dito ad aver trasmesso la sostanza. Neanche la Wada ha fatto obiezioni. Non ci sono dubbi¡±.?
Invece sulla questione procedurale??
¡°L¡¯anomalia ¨¨ che di solito la sospensione rimane fino al giorno della sentenza, ma nel caso di Sinner l¡¯atleta ¨¨ tornato subito a giocare anche dopo la notifica del risultato antidoping avverso. Ora l¡¯arbitrato al Tas dovr¨¤ discutere sul concetto di negligenza e stabilire fino a che punto un atleta ¨¨ tenuto a controllare e a sapere tutto ci¨° che avviene intorno. Mentre per alcune sostanze proibite una situazione di rischio pu¨° essere pi¨´ riconoscibile, come ad esempio l¡¯utilizzo di una siringa, nel caso del Trofodermin e del relativo rischio di contaminazione credo che ci sia pi¨´ spazio di discussione. Non so fino a che punto un atleta possa essere consapevole di certi elementi, come ad esempio nel caso Clostebol, che esista un elevato assorbimento transdermico. ? un problema soprattutto italiano, ma il caso di Palomino e della canoista polacca Borowska possono essere precedenti favorevoli per Sinner¡±.?
E quindi??
¡°Sarebbe ora che sul Clostebol si facesse chiarezza una volta per tutte, anche perch¨¦ il Trofodermin esiste praticamente solo in Italia. Perch¨¦ la tolleranza zero va bene per certe molecole, ma essere positivo al Clostebol ha un significato diverso che esserlo al Nandrolone. ? noto da anni che il Trofodermin causa queste situazioni, al punto che circa il 50% dei casi a livello mondiale di positivit¨¤ al Clostebol riguarda italiani o che si allenano in Italia. In decine di situazioni si riproduce lo stesso scenario. Sarebbe ora che venisse introdotta un¡¯interpretazione diversa, ovvero che, quando le percentuali di sostanza sono cos¨¬ basse non scatti pi¨´ automaticamente la sospensione, ma vengano eseguiti ulteriori accertamenti, in un sistema codificato e che, quando si dimostri la contaminazione, non si arrivi alla squalifica. Esistono ulteriori strumenti investigativi come il test sul capello, capace di verificare che non ci sia stato un uso continuativo della sostanza e che invece ci sia stata un¡¯esposizione occasionale a piccole quantit¨¤¡±.?
Cos¡¯altro non le torna, allora??
¡°Il concetto di negligenza ¨¨ soggetto a libera interpretazione. Ci sono situazioni, come il contatto con altre persone, che non sono sempre controllabili dagli atleti. Il massaggiatore ne ¨¨ un esempio¡±.?
Previsioni alla luce della sua esperienza??
¡°C¡¯¨¨ da fidarsi degli arbitri, giuristi di spessore. Chi ha il pallino ¨¨ il presidente che verr¨¤ scelto dal Tas: ¨¨ molto importante perch¨¦ dipende da come indirizzer¨¤ l¡¯udienza, da come interpreter¨¤ il codice e come quindi influenzer¨¤ l¡¯imparzialit¨¤ del collegio arbitrale¡±.?
Essendo il n.1 del tennis, il Tas sar¨¤ condizionato?
¡°Le rispondo cos¨¬: la squalifica rappresenterebbe una vittoria nella lotta al doping o il contrario? In un sistema controverso ed estremamente punitivo, se si squalifica Sinner il doping resta uguale ma per lo sport ¨¨ una sconfitta. Ci¨° che conta nell¡¯antidoping ¨¨ l¡¯equit¨¤ della competizione e la salute degli atleti. Una cosa sono gli antiinfiammatori e antidolorifici, un¡¯altra ¨¨ il Clostebol che di solito non viene utilizzato come steroide anabolizzante, ma esiste sul mercato come pomata cicatrizzante. In questo senso ho la mia idea¡±.?
Quale??
¡°Questa sostanza andrebbe eliminata dalla lista delle sostanze proibite, magari inserendola nei programmi di monitoraggio gi¨¤ previsti dalla Wada. Se vogliamo che resti nella lista dei farmaci proibiti, ci siano allora dei criteri di valutazione diversi legati alla concentrazione che viene determinata in urina¡±.?
Da adesso all¡¯udienza che cosa pu¨° succedere??
¡°Ora sono giorni difficili per Sinner, mi auguro che venga assolto e che si cominci a discutere di nuovi approcci. Il criterio della tolleranza zero andava bene 20 anni fa ma oggi, grazie al progresso tecnologico e alla capacit¨¤ dei laboratori di identificare tracce infinitesimali di sostanza in urina, il rischio di sanzionare atleti solo per episodi di contaminazione, anche al di l¨¤ della negligenza, ¨¨ diventato troppo alto¡±.
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