Sinner e Sonego si fermano subito: avanti 6-4 4-1 poi crollano contro Gille/Vliegen

Il doppio azzurro sembrava avere il match d'esordio in pugno, poi troppi errori sono costati una sconfitta a sorpresa: il duo belga si impone per 6-7(3) 7-5 10-7

“Non ci sono più posti, non potete entrare”: è la risposta, ferma ma cortese, che si sentono rivolgere i giornalisti che raggiungono il campo 2 per l’impegno in doppio di Sinner e Sonego contro i belgi Gille e Vliegen, finalisti sconfitti al Roland Garros 2023. Si chiama Sinnermania, è esplosa pure a Montecarlo, dove peraltro la presenza italiana è sempre stata massiccia, e per accontentare l’onda travolgente dei tifosi tricolori l’organizzazione ha deciso di mettere a disposizione del pubblico anche la piccola tribunetta dove si solito si accomodavano la stampa e gli staff dei giocatori. Per quest’ultimi, si approntano sedie posticce nelle vie di fuga ai bordi della tribuna centrale, ma il piccolo e periferico campo 2 non ha mai visto così tanta gente: e d’altronde Sinner adesso potrebbe pure giocare un torneo di morra cinese che farebbe il pieno di spettatori, in campo e in tv.

applausi

Molti si sistemano, in piedi, dietro l’ultima fila di posti, altri pur di non perdersi l’evento accettano di stare dietro un muro divisorio, che in pratica consente di vedere solo metà del campo. Torme di bambini delle scuole tennis intonano in modo ritmico “Sineer-Sonegoo” ancor prima che i nostri eroi entrino in campo, e quando appaiono dal tunnel l’ovazione copre il rumore di tutti gli altri campi dove si stanno ancora giocando i singolari. E a ogni cambio di campo, i pochi che se ne vanno lasciando liberi posti preziosissimi vengono rimpiazzati dal triplo delle persone, sfidando il principio della compenetrazione dei corpi. Nonostante l’entusiasmo ribollente in tribuna, il clima durante la partita è molto rilassato e corretto: gli applausi più sentiti se li prende due volte Sonego per una splendida volée di rovescio in allungo e uno spettacolare pallonetto in corsa. I belgi si confermano coppia affiatata e pericolosa, nel primo set nessun giocatore concede palle break. Nel tie break un doppio fallo di Gille e un dritto fulminante di Sinner scavano il solco decisivo nel tripudio dei fan italiani. Cala la sera, ma gente resta incollata alle sedie e delira per il break che porta Jannik e Lorenzo sul 3-1. Sembra fatta, ma la prima palla break concessa dagli italiani riapre la sfida, poi sul 5-5 un altro break consegna il secondo set agli avversari. Nel super tie-break i belgi sono chirurgici, volano sul 6-1 prima della parziale rimonta italiana bagnata dalle urla di chi è rimasto con l’ultimo fiato in gola: Sinner e Sonego risalgono fino al 7-8, poi cedono. Ma il sogno olimpico resta vivo. E per la gente che sciama delusa ma felice di averli visti giocare hanno comunque vinto