Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha approvato in via definitiva il decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive dei decreti attuativi della Riforma dello sport, in vigore dal 1¡ã luglio 2023. Una norma che interviene, in un solo provvedimento, sui 5 decreti nati con la legge delega 8 agosto 2019, n. 86.“In queste settimane – spiega il Ministro Abodi - abbiamo raccolto l’intesa della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regione, le osservazioni da parte delle Commissioni parlamentari di Camera e Senato. Un lavoro molto significativo per il quale c’¨¨ stata ampia e preziosa collaborazione del DAGL e l’intesa di un significativo numero di ministeri, nello spirito della piena collaborazione che caratterizza il Governo Presieduto da Giorgia Meloni. Con l’articolo 1 del Decreto che si riferisce al lavoro sportivo - prosegue Abodi - si riconoscono le tutele e i diritti dei lavoratori sportivi, in linea con gli indirizzi comunitari, e, al tempo stesso, si rende sostenibile ed efficiente il modello per i datori di lavoro, a partire da associazioni e societ¨¤ sportive dilettantistiche, contribuendo a rendere maggiormente trasparente il rapporto di lavoro nel settore. Tra le molte e positive novit¨¤, abbiamo previsto dei contributi economici per le piccole ASD e SSD che hanno entrate annue al di sotto dei 100.000 euro, abbiamo precisato che per i lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa resta la copertura assicurativa obbligatoria prevista dalla legge n. 289 del 2002 e che il regime INAIL si applichi ai lavoratori dipendenti; abbiamo stabilito che non concorrono a determinare la base imponibile IRAP i compensi inferiori agli 85 mila euro dei collaboratori coordinati e continuativi sportivi nell’area del dilettantismo. L’efficacia della riforma sar¨¤ a rilascio progressivo, gli adempimenti verranno distribuiti nell’arco dell’anno, le comunicazioni al libro unico del lavoro, eseguite anche attraverso il registro nazionale delle attivit¨¤ sportive, consentiranno anche di far emergere un altro elemento qualificante: l’interoperabilit¨¤ tra le banche dati che consentir¨¤ di non duplicare le informazioni inserite nel circuito da parte delle associazioni e societ¨¤ sportive”.
LA SVOLTA
Lavoro sportivo, decreti correttivi: arriva la “rivoluzione”
Tra le norme, sono state previsti dei contributi economici per le piccole ASD e SSD che hanno entrate annue al di sotto dei 100.000 euro, inoltre non concorrono a determinare la base imponibile IRAP i compensi inferiori agli 85 mila euro dei collaboratori coordinati e continuativi sportivi nell’area del dilettantismo
Calderone
¡ª“Soddisfazione per l’approvazione del correttivo alla riforma dello sport. Nuove tutele per i lavoratori, maggiore trasparenza e semplificazione per venire incontro alle specificit¨¤ del comparto sono le cifre di un intervento che riconosce il valore dello sport, dal punto di vista sociale, etico ed economico. Le nuove misure, che entreranno a pieno regime con gradualit¨¤, accompagneranno atleti, societ¨¤ sportive e operatori, anche a livello dilettantistico, verso una nuova gestione dei rapporti di lavoro nel settore. Un provvedimento che, tra l’altro, permetter¨¤ agli atleti paralimpici di coniugare lavoro e competizioni. Insieme al ministro Abodi, lavoreremo per una rapida costituzione dell’Osservatorio che avr¨¤ il compito di monitorare gli impatti della riforma e di proporre eventuali ulteriori modifiche che ne migliorino l’efficacia e la sostenibilit¨¤”, ha dichiarato il Ministro per il Lavoro e le Politiche Sociali, Marina Calderone.
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