Il sindaco di Napoli: "Un impianto per ogni quartiere"

A tre anni dalla designazione della città come capitale europea dello sport il primo cittadino fa il punto sulle strutture che ospiteranno gli eventi

Napoli Capitale Europea dello sport: sindaco Manfredi, che impegno comporta?

"Grande motivo di orgoglio. Inizia l’avvicinamento al 2026 con un calendario di eventi che riguarderanno capoluogo e area metropolitana. Il claim che abbiamo scelto è nel nome dell’inclusione sociale: da noi lo sport assume un valore che va oltre la competizione. Sarà quella la sfida da vincere".

Il Sindaco sportivo per chi e per cosa si lasciava trascinare?

"Da ragazzino amavo giocare e guardare il basket ma il mio idolo è stato Fritz Dennerlein".

Strutture significa Maradona.

"Sullo stadio c’è la disponibilità ad avviare un piano di ristrutturazione che lo renda sicuro e moderno. Abbiamo iniziato, tramite il ministro dello Sport Abodi, un’interlocuzione col Napoli e siamo aperti alla discussione nel merito. Ristrutturare il Maradona significa assicurarsi gli Europei. Sulle altre strutture, scontiamo ritardi annosi: alcuni lavori sono partiti tramite il Pnrr o fondi comunali, l’obiettivo è dare ad ogni quartiere della città un impianto. Sulle piscine, i primi frutti li sta dando l’accordo stipulato con la Fin. A Bagnoli, l’obiettivo è realizzare un centro federale di tennis".

PalaBarbuto e palArgento?

"Tra poco partiranno i lavori del nuovo Palazzetto dello Sport, grazie ad un project financing che porterà sviluppo ed economia nell’area del Centro direzionale. Il PalaArgento va recuperato".

La Napoli che vince - scudetto nel calcio e coppa Italia nel basket, di recente, alcune medaglie olimpiche - cosa rappresenta?

"I successi del Napoli di De Laurentiis non sono stati casuali. E ora, dopo le difficoltà recenti, grazie pure all’apporto di Conte, la squadra è tornata ai massimi livelli. Il Napoli basket può riprendersi e la proprietà ha tutte le capacità per farlo".