I biancoverdi conquistano il primo storico accesso alla fase a eliminazione diretta della massima competizione europea: decisivo il successo sui francesi dopo una partita strepitosa. Lorenzo Cannone migliore in campo, mete di Niccol¨° Cannone e Bernasconi
Dopo un 2024 incredibile per il rugby italiano, il 2025 inizia con un¡¯altra impresa: per la prima volta nella storia il Benetton Treviso conquista gli ottavi di finale di Champions Cup, la massima competizione europea. Lo fa battendo una delle squadre pi¨´ quotate di Francia e d¡¯Europa, La Rochelle, vincitrice del trofeo nel 2022 e nel 2023 e allenata dal mito irlandese Ronan O¡¯Gara. Nessuna squadra italiana era mai arrivata alla fase a eliminazione diretta della Champions Cup, ¨¨ successo in una fredda ¨C ma per certi versi caldissima ¨C serata di Treviso, valida per l¡¯ultima giornata della fase a gironi. Decisive le mete di Niccol¨° Cannone e Bernasconi, i calci di Albornoz e Smith e la scelta di Bortolami di tenere in panchina Ruzza, Lamaro e Negri per poi usarli nell¡¯ultima mezz¡¯ora per ribaltare la partita. Il Benetton conquista il terzo posto nel girone a 6 squadre superando Bath, Clermont e Bristol in classifica. Gli ottavi di finale si giocheranno nel weekend del 4, 5 e 6 aprile, dopo il Sei Nazioni.?
battaglia
¡ª ?Il match comincia nel modo peggiore: Kerr-Barlow interviene in maniera pericolosa sulla testa di Menoncello e lo mette fuori causa. Il mediano neozelandese viene ¡°solo¡± ammonito (lo salva il fatto che l¡¯azzurro si sia abbassato) e lascia i suoi in 14 per 10 minuti, ma il Benetton perde definitivamente il miglior giocatore dell¡¯ultimo Sei Nazioni, che non supera il controllo per la commozione cerebrale e viene sostituito da Marin. I biancoverdi (per l¡¯occasione in maglia multicolor) accusano il colpo e nonostante l¡¯uomo in pi¨´ vengono puniti due volte da Hastoy, che trova i due piazzati del 6-0. Il match sembra in salita, ma nel momento pi¨´ delicato sale in cattedra Niccol¨° Cannone, che prima recupera un pallone fondamentale nella met¨¤ campo francese, poi finalizza l¡¯azione della meta del 7-6 con trasformazione di Albornoz, che poco dopo allunga con altri 3 punti. La Rochelle, per¨°, ¨¨ tremendamente cinico: basta un errore per rovinare tutto, e purtroppo lo commette Rhyno Smith che manca colpevolmente il placcaggio su Nowell gli permette di marcare in bandierina per il controsorpasso. La seconda parte del primo tempo ¨¨ tesa e povera di occasioni, ma nel finale una grande mischia conquista il calcio del 13-11 messo dentro dall¡¯estremo del Benetton, Smith.?
regali
¡ª ?A inizio ripresa Albornoz mette dentro altri 3 punti, poi per¨° un errore di Alessandro Garbisi ¨C che si fa intercettare un passaggio delicatissimo da Nowell ¨C regala ai francesi la prima opportunit¨¤ del secondo tempo. Inevitabilmente, arriva la meta con Kerr-Barlow dopo la solita carica straripante di Atonio, che porta a spasso tre avversari prima di concedere al mediano la palla del pareggio, che un minuto dopo diventa vantaggio con la facile trasformazione di Hastoy per il 18-16. Il match diventa sempre pi¨´ teso, e pi¨´ che le mani cominciano a contare soprattutto i piedi: Rhyno Smith trova un grandissimo calcio da met¨¤ campo per il controsorpasso, e in teoria metterebbe dentro anche quello dell¡¯allungo al 54¡¯, ma si dilunga troppo nella preparazione e fa scadere i 60 secondi a disposizione. ? l¡¯inizio di un minuto senza senso: La Rochelle va dall¡¯altra parte, conquista un calcio di punizione, lo batte velocemente con Kerr-Barlow e segna. Hastoy trasforma per il 25-19, tutto da rifare per i biancoverdi.?
l'assalto
¡ª ?Dopo il clamoroso regalo fatto ai francesi il Benetton ritrova lucidit¨¤ e d¨¤ il via all¡¯assalto finale: Smith ha a disposizione un altro piazzato e stavolta affretta i tempi e trova i pali per il -3. Subito dopo per¨° i biancoverdi restano temporaneamente in 14 per un placcaggio ¡°a ribaltare¡± di Zilocchi su Alldritt. Ancora una volta, come nel primo tempo, nel momento pi¨´ difficile il Benetton viene fuori: invenzione di Smith che prima calcia nei 22 avversari e poi va a placcare Nowell. Lamaro mette le mani sul pallone e conquista il calcio del pareggio. Il Benetton nel finale sembra averne di pi¨´, complice la scelta di Bortolami di tenere in panchina Ruzza, Lamaro e Negri e metterli dentro a mezz¡¯ora dalla fine. Sono proprio Ruzza e Negri ad ispirare l¡¯azione della meta di Bautista Bernasconi. Proprio Negri spegne l¡¯assalto francese con un grandissimo placcaggio su Botia, lo stesso fa Ruzza con un grandissimo intervento. Finisce 32-25, per la prima volta nella storia il Benetton ¨¨ agli ottavi di Champions.
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