Dall'India alla Nord Corea, in duemila per Ceccon che saluta per volare in Australia

L'olimpionico dei 100 dorso ha fatto una seguitissima diretta Instagram: "Arrivederci al Settecolli. Voglio diventare un vlogger come Dressel. L'Italia mi mancherà"

Il ritorno (via social) di Thomas Ceccon. Barba e capelli lunghi, dalla sua nuova casa di Verona, Thomas Ceccon ha ravvivato l'Epifania del nuoto con una diretta su Instagram in cui ha dato anche alcune informazioni: per esempio che partirà venerdì per Brisbane, dove rimarrà sino a fine maggio. "Questa è l'idea di fondo, poi tornerò".

Dunque, gareggerà in questa fase solo in Australia, lo rivedremo in gara in Italia quest'anno solo al Settecolli. "Penso di riuscire a fare il Settecolli e poi basta, non so che gare ci siano a giugno e luglio", ovvero proiettato direttamente sui Mondiali di Singapore di luglio. "Volevo salutare i miei tifosi" ha aggiunto l'olimpionico dei 100 dorso che ha avuto un seguito di circa duemila appassionati ("duemila non me li aspettavo"), persino dalla Nord Corea e dall'India, tra cui anche la dorsista canadese Masse, Mollie O'Callaghan con la quale si allenerà agli ordini di Dean Boxall (del quale non ha parlato) e Alberto Razzetti, che ha anticipato la partenza per Brisbane insieme all'olimpionico francese Leon Marchand. "Con Razzo farò qualche diretta la sera". "Sto meglio senza barba? Magari la taglierò insieme ai capelli quando andrò". Perché va in Australia? "Perché là è estate e vado a fare vacanza..., un po' di surf". L'Italia gli mancherà? "Probabilmente sì". Fisicamente come si sente? "Ho messo su grasso, non peso".

Come Dressel

Quindi Thomas risponde sulle sedute settimanali: "11-12, boh". E sui progetti fuori dall'acqua, rivela: "Vorrei fare video su youtube, fare il vlogger come Caeleb Dressel". Sull'arrivo di Nicolò Martinenghi a Verona aggiunge che "non sto seguendo la vicenda". La serie tv che sta seguendo adesso è "Black Doves". Saluta "il grande Pucci". Conferma che la sua auto preferita è la Porsche e che della Ford escort guidata "l'altro giorno" non è contento. Sui 400 sl nuotato in 3'45" venerdì spiega "ho fatto una gara giusto per...". Ma preparerà 200 e 400 stile libero in Australia. Non è chiaro se sia stata una provocazione o davvero si dedicherà maggiormente allo stile libero. Non si sente "molto bravo a sciare". A chi gli chiede consigli su come gestire l'ansia da gara risponde: " Più si gareggia più si impara a gestirle. Bisogna cercare di non pensarci, bisogna pensare ad altro". Racconta inoltre che una ragazza di 14 anni gli ha dedicato un quadro, con carta stagnola, e la medaglia a mano, che Thomas tiene a casa insieme ai suoi trofei. "Molto più brava di Zazzart..." Lo saluta anche Manuel Frigo, col quale ha conquistato a Parigi il bronzo olimpico nella 4x100 sl.