Pilato: "Ho cambiato tutto, ai Giochi voglio essere protagonista"

Benny è l'unica donna del nuoto che ha già il pass olimpico 2024: " A Torino ho trovato la voglia di fare il doppio della fatica. A Tokyo ero una bambina, ora sono molto più consapevole"

Evoluzione di Benny, miss rana d’Italia. Benedetta Pilato è reduce dal pass olimpico ai tricolori invernali nei 100 rana ed è in partenza per i piccoli Europei in Romania. ? abituata a fare meraviglie da quando aveva 14 anni, tra un record di precocità e l’altro, compreso un vero primato mondiale e la sua “seconda giovinezza” a Torino è partita sotto i migliori auspici. La 18enne tarantina ha colto ancora una volta l’attimo. Adesso, forse, non le faranno più fretta di crescere, bensì di vincere ancora. Stavolta, nella stagione giusta: quella olimpica. "A Parigi per essere protagonista". ? troppo presto per parlare di medaglie, ma le avversarie straniere sanno già che la prodigiosa Benny ha i numeri per battere tutta la concorrenza, com’è successo ad esempio ai Mondiali di Budapest 2022.

Benedetta, ha subito dissolto ogni dubbio sul cambio totale di vita e di nuoto. E si è tolta subito il peso della qualificazione olimpica?

"Io non ci credevo tanto, il mio allenatore Antonio Satta mi ha spronata a non finire. Era importante vincere, qualificarsi, trovare il tempo. Ora sì posso pensare a Parigi. Sono serena e felice, non potrei chiedere di meglio per ora".

Effetto dell’aria serena di Torino?

"Abbiamo un gruppo di lavoro eccezionale, oltre a me, Miressi, Viberti. Mi sto impegnando il doppio degli altri anni, ma non mi pesa. Adesso voglio vivere l’avvicinamento olimpico in modo diverso rispetto a quello di Tokyo tre anni fa. Potrò programmare la stagione in modo diverso. Sì, sono cambiate tante cose con questo trasferimento: sono più serena e so di avere tanti margini. Bisogna avere solo tanta pazienza, la via è giusta".

Una stagione già senza tregua: dopo il pass ai Giochi le medaglie europee della prossima settima da 25 metri?

"Anche queste gare le prenderò seriamente perché ho voglia di far bene: in Romania ci sono tutti i presupposti per andare forte. Ma soprattutto voglio divertirmi. Sono sempre sul pezzo...".

Sembra un’altra Benny.

"Sono contenta di aver ritrovato serenità: fare la seconda Olimpiade a soli 19 anni mi fa strano. Era la cosa principale che cercavo arrivando a Torino. E la tranquillità mi servirà per preparare l’Olimpiade. Le scelte compiute si sono rivelate quelle giuste".

Da Tokyo ripartì con quella sensazione pesante di una squalifica per gambata irregolare.

"Ora ho una consapevolezza diversa: sono passati 3 anni, sono cresciuta, i percorsi sono cambiati, perciò dico che proverò davvero ad essere protagonista rispetto a Tokyo, voglio far meglio del 2021, quand’ero una bambina...Non che adesso mi senta un’adulta, ma in 3 anni cambiano tante cose. In generale è l’approccio al nuoto che è cambiato, ho concluso il liceo e sto vivendo tutto in modo completamente diverso rispetto al 2021. Sì, voglio vivermela più tranquillamente".

Si diverte tanto che trova il tempo per preparare le torte da portare in piscina.

"C’è un gruppo fantastico a Torino, c’è tanta voglia di fare e i risultati si sono subito visti a Torino".

Ha il rimpianto di aver sfiorato il record italiano?

"Mi manca sempre un briciolo per prendermi il primato, ma non posso proprio lamentarmi delle gare tricolori, anche dei tempi nei 50 metri, ritrovo i tempi che facevo a 16 anni ma nel frattempo sono cambiata tanto, perciò sono molto soddisfatta. Posso fare ancora di più e Antonio, da questo punto di vista, mi sta stimolando molto a dare di più giorno dopo giorno. Non voglio, però, rinnegare il lavoro svolto con Vito (D’Onghia, ndr) in dodici anni: se ho raggiunto questi successi è anche grazie a lui".

Come immagina i giorni di Parigi?

"Voglio godermi in modo pieno l’esperienza di Parigi, godendomi tutto quello che ci sarà, cosa che non ho fatto a Tokyo per niente".

I Mondiali a metà febbraio a Doha aumentano lo stress?

"Ai Mondiali mancheranno dei protagonisti, ma noi ci saremo. Ci sono tanti appuntamenti, ora cerchiamo di fare step by step e vediamo un po’".

A Riccione ha pianto di gioia e di rabbia, lanciando un messaggio forte in occasione della giornata mondale contro le violenze sulle donne.

"Ho detto che non si può vivere con la paura, non vorrei far vivere i miei figli in un mondo così".

Parliamo di distrazioni: cosa le piace fare di più a Torino?

"Shopping..., ma cucino e faccio la spesa. E mi sono iscritta all’Università in Biologia?.?

Ha visto Sinner?

"Lo dissi a gennaio: è proprio forte".