Dopo 4 anni in Ducati e 2 in Honda, il campione australiano racconta il suo punto di vista: "In tanti si sono fatti un'idea sbagliata su di me. Ho sempre fatto gara su me stesso, ecco perch¨¦ ho superato tanti limiti. Ho perso stima nella Ducati quando..."
Il due volte iridato MotoGP (2007 con la Ducati, 2011 con la Honda), Casey Stoner ¨¨ considerato uno dei piloti pi¨´ forti della sua era. Tra controversie e problemi di salute, l'australiano racconta gli anni decisivi della sua carriera, sottolineando che "in tanti si erano fatti un'idea sbagliata su di me, per poi capire che sono sempre stato me stesso, una persona molto diretta cui piaceva solo correre". La sua passione per le moto resta intatta anche ora, con il rimpianto di non essere nato nell'era della motorizzazione a 2 tempi del Motomondiale. In questa intervista espone con la solita schiettezza le sue crude opinione sul motociclismo di oggi.
Casey, ¨¨ bello vedere quanto le persone ti ritengano importante non solo per la tua carriera in Ducati, ma per il pilota che sei e per gli obbiettivi raggiunti nella tua carriera.
"Essere qui (a Eicma, ndr) ¨¨ un'esperienza emozionante, ci sono tanti fan che mi hanno supportato in tutti questi anni. Dopo il ritiro, specialmente dopo 5 anni da quando sono uscito dalla MotoGP, mi ha sorpreso che le persone si ricordassero di me e che mostrassero tanto sostegno e lealt¨¤ nei miei confronti, ¨¨ una bella sensazione".
Si pu¨° vincere molto ed essere comunque dimenticati o si pu¨° vincere poco ma rimanere nel cuore della gente. Perch¨¨ i tuoi fan sono cos¨¬ leali??
"Nel corso della mia carriera la folla ha sempre fatto fatica a capirmi, e io facevo fatica ad accettare la fama. Mi ritengo una persona tranquilla, non ho mai voluto essere famoso. Sono prima di tutto un pilota motociclistico, non sono un attore e non mi aspettavo le attenzioni della folla. La pressione mi ha tolto tanta energia e ci ho messo tanto per abituarmici. La differenza ¨¨ che ora le persone si sono rese conto che sono sempre stato onesto e diretto e all'epoca questo non piaceva".
Se dovessi pensare a una definizione di te stesso, sarebbe positiva??
"Penso di s¨¬, l'unico motivo per cui amo questo sport ¨¨ per la competizione, soprattutto contro me stesso. Il pi¨´ grande sfidante che ho avuto sono sempre stato io, pretendevo di pi¨´; non ho mai confrontato i miei tempi sul giro con gli altri piloti e per questo sono stato in grado di andare oltre. Purtroppo per me la parte dello sport che amavo era la parte pi¨´ piccola del mio lavoro ed ¨¨ diventato troppo per me".
Pensi di essere uno dei pi¨´ grandi piloti di sempre??
"Non so se appartengo a questo gruppo. Sono molto orgoglioso della mia carriera anche se avrei potuto ottenere di pi¨´. Sono molto grato per tutto quello che ho imparato ma non penso di poter essere considerato su tale livello. Sono felice di ci¨° che ho realizzato, ¨¨ molto pi¨´ di quanto tante altre persone possano aver sognato e le opportunit¨¤ che ho avuto sono state incredibili. Ad esempio ho potuto guidare una 500cc per la prima volta a Goodwood, era di Kenny Roberts Junior del 2002. Semplicemente incredibile".
Preferiresti essere nato qualche anno prima?
"Sono deluso dal fatto che quando sono arrivato in MotoGP le 500cc non c¡¯erano pi¨´. Credo che guidare un 2 tempi sia una forma d'arte. Tutte le mie moto sono a 2 tempi: la KX 500 del '93, la CR 500 del '96, la CR 250 del 2007 e la TM 300. La sensazione del 2 tempi rispetto a un 4 tempi ¨¨ semplicemente diversa. Sono pi¨´ difficili da guidare ma anche pi¨´ eccitanti".
Chi sono i tuoi top 5 piloti di tutti i tempi??
"Giacomo Agostini, Mick Doohan per come si ¨¨ ripreso dai suoi infortuni, Valentino, Marc¡ difficile dirne altri. Chi ha vinto meno rispetto al suo talento ¨¨ Dani Pedrosa. Tutti pensano che essere pi¨´ leggeri sia un vantaggio, ma le moto sono pesanti ed estremamente potenti e non sei cos¨¬ stabile quando sei leggero. Per essere un ragazzo di cos¨¬ piccola stazza era veramente veloce. Io stesso ero piccolo per la MotoGP, pesavo 59 chili. Penso che Dani ne pesasse 55".
Avevi previsto il dominio di Ducati di questi ultimi anni??
"Ducati avrebbe avuto pi¨´ successo nelle stagioni precedenti rispetto ad ora. Il loro pi¨´ grande errore ¨¨ stato sbarazzarsi di Filippo Preziosi, e non ho rispetto per come l¡¯hanno fatto. Negli anni in cui sono stato con lui non abbiamo mai ricevuto nuove parti durante la stagione, avevamo lo stesso identico pacchetto quindi se avevamo un problema dovevamo trovare un modo per risolverlo con la moto che avevamo. A met¨¤ stagione avremmo provato la moto dell'anno successivo: ai primi test c¡¯erano sempre dei miglioramenti e avrei voluto correre con quella moto per il resto della stagione sapendo che eravamo da mezzo secondo a quasi un secondo pi¨´ veloce. Naturalmente Gigi Dall¡¯Igna ha fatto un buon lavoro, ma ci ¨¨ voluto tanto tempo e tanto budget per arrivare a dove sono adesso".
Cosa ne pensi di come Ducati si gestisce durante il campionato?
"Non sono molto felice del fatto che abbiano cos¨¬ tante moto in griglia, dato che possono essenzialmente controllare ogni squadra e pretendere da loro risultati che non sono corretti. ? giusto eseguire gli ordini di squadra ma non dovrebbero esserci ordini dal costruttore. Ho perso molto rispetto nei loro confronti dopo che sono arrivati a questo livello. Se devono vincere a tutti i costi per me non hanno onore. So anche che di sicuro Pecco non avrebbe voluto vincere cos¨¬. Loro vogliono vincere a tutti i costi e per me non ¨¨ onorevole".
Ti ¨¨ piaciuta la gara quest¡¯anno??
?"? stata una bella stagione a cui assistere. Osservare l'eccellenza ¨¨ quello che preferisco; bisognerebbe godere quando si assiste all¡¯ascesa di talenti generazionali. Se Dani, Jorge, Valentino mi hanno battuto nei giorni in cui correvo ¨¨ perch¨¦ non potevo dare meglio di quello che hanno dato loro, bisogna ammirare Il talento e il lavoro che c¡¯¨¨ dietro. La gente vuole intrattenimento: se vuoi divertirti vai al cinema. Otterrai intrattenimento solo quando la competizione ¨¨ reale non quando i piloti vengono penalizzati o limitati in qualche modo".?
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