Una nuova stagione ¨¨ partita e la lotta per la corona del Motomondiale ¨¨ pi¨´ accesa che mai. Giovani arrembanti pronti a stupire e piloti in cerca di conferme: ecco chi lotter¨¤ per il trono di campione del Mondo 2022
Il Motomondiale 2022 si ¨¨ aperto venerd¨¬ 4 marzo a Losail con le prove ufficiali del GP del Qatar in una realt¨¤ internazionale di forte pressione e instabilit¨¤ dovuta agli effetti della pandemia, in calo ma ancora presente, e ai drammatici e inquietanti eventi bellici in Ucraina. Tale situazione di tensione sta interessando anche il mondo dello sport e pur se non coinvolge direttamente il Motomondiale, potrebbe produrre comunque a breve e medio periodo rimbalzi negativi sia economicamente che come interesse della gente. Si vedr¨¤. Resta il fatto che il Motomondiale 2022, in primis la MotoGP che compie vent¡¯anni, ¨¨ atteso per il suo alto potenziale tecnico e agonistico, come dimostrato anche dagli ultimi test della classe regina a Mandalika dall¡¯11 al 13 febbraio scorso con i primi 21 piloti dentro un secondo.?
motogp senza rossi
¡ª ?Atteso anche perch¨¦ dopo 26 anni non ci sar¨¤ pi¨´ in pista Valentino e si vedr¨¤ subito dal primo round cosa significher¨¤ l¡¯era del ¡°dopo Rossi¡±, in particolare rispetto alla visibilit¨¤ del campionato sia come ascolti tv che rispetto al pubblico presente sui circuiti. Mancher¨¤ certamente lo zoccolo duro dei fan del ¡°46¡± ma il motociclismo proseguir¨¤ il suo cammino restando uno sport di massa. Quarantacinque anni fa, a fine 1977, si ritirava in bellezza il 15 volte campione del Mondo Giacomo Agostini, il pilota pi¨´ vincente di sempre. Nel 1978, la prima stagione agonistica senza Agostini dopo 14 anni, il motociclismo perdeva i titoloni sulle prime pagine dei giornali e tornava in secondo piano sulle tv pur se sui circuiti il pubblico non calava. Alla 200 Miglia di Imola molti gli striscioni inneggianti all¡¯assente Ago ma le colline della passione erano strapiene, come ai bei tempi del fuoriclasse bergamasco. Si parla, evidentemente, di un¡¯altra epopea, di un altro mondo, quando il Motomondiale non aveva la copertura delle dirette tv e, pur godendo di uno zoccolo duro internazionale (di fatto in Europa), aveva sugli spalti un pubblico di appassionati che si recavano sui circuiti prevalentemente in moto.
motogp lunghissima
¡ª ?La stagione 2022 ha gi¨¤ un record, quello dei 21 Gran Premi in programma. C¡¯¨¨ da sperare che saranno tutti confermati senza interferenze di situazioni extra, quali, appunto, la pandemia o le tensioni politiche e belliche internazionali. L¡¯ouverture della MotoGP 2022 a Losail, con l¡¯omologazione dei motori e delle carene e altre appendici aerodinamiche, sar¨¤ tecnicamente di grande interesse e agonisticamente emozionante e potrebbe riservare ¡°sorprese¡±, non solo per il lungo rettilineo di 1.068 metri con velocit¨¤ sopra i 350 km/h (16 curve, 6 a sinistra e 10 a destra) e la difficolt¨¤ di perfezionare il set-up dei nuovi bolidi ma anche per le particolari condizioni atmosferiche con il vento del deserto che d¨¤ sberle alle moto sul dritto e di solito scarica sabbia insidiosa sulla pista. Pista veloce, scorrevole, con numerosi e buoni punti di sorpasso, anche nella parte conclusiva, dove la curva 15, una destra veloce che porta all¡¯ultima staccata del giro, rende possibile il sorpasso con spettacolari incroci di traiettoria prima di scatenare sul lungo rettilineo i 300 Cv della MotoGP. Tutto pu¨° accadere, anche un volatone-show fra pi¨´ piloti.?
pronostici motogp
¡ª ?Alla vigilia, il tam-tam mediatico insiste, con non poche ragioni, nel vedere protagoniste le Ducati (8 moto in pista), con Bagnaia favorito. Dopo la salutare svolta puntando sui giovani piloti, Ducati ha proseguito tecnicamente sulla strada della continua innovazione (l¡¯abbassatore anteriore ¨¨ solo l¡¯iceberg) e potenzialmente ¨¨ oggi, con Pecco, la moto da battere. A Borgo Panigale hanno fatto anche bene a chiudere in anticipo la questione contrattuale dando a Bagnaia certezze e serenit¨¤ fino al 2024 cos¨¬ come fanno bene a far passare la linea che di fatto non c¡¯¨¨ differenza di ¡°dignit¨¤¡± fra moto ¡°ufficiali e moto ¡°clienti¡±: sono tutte Ducati e se dovesse vincere un pilota di un team satellite sarebbe comunque una vittoria della casa bolognese. Otto piloti significa moto, squadre, tifoserie da gestire sapendo che la bilancia dei risultati alimenter¨¤ situazioni ben diverse fra loro. Ufficialmente non c¡¯¨¨ la ¡°prima guida¡± anche se si parte con Pecco number one?di fatto, sperando che questa pressione non lo danneggi. A meno che Miller non compia un miracolo, saranno Bastianini (super carico) e Martin (con il dente avvelenato) a giocarsi il posto ufficiale sulla rossa per il 2023 e quindi a tentare quest¡¯anno il tutto per tutto, non escludendo... miracoli. Si vedr¨¤ poi se Ducati, con tanta carne al fuoco, riuscir¨¤ a tenere la barra diritta e superare i limiti del passato nella gestione interna e conquistare il meritato titolo iridato con un suo pilota.
equilibrio quartararo
¡ª ?L¡¯avversario number-one di Bagnaia-Ducati non pu¨° che essere il binomio iridato in carica Quartararo-Yamaha, campioni di continuit¨¤: una certezza, al di l¨¤ dei ripetuti annunciati limiti della 4 cilindri di Iwata, poi sempre smentiti dai risultati in pista. Quartararo tira la corda per questioni contrattuali ben sapendo che Yamaha ¨¨ pronta ad allargare i cordoni della borsa e dispone pur sempre di una signora moto che spesso viene superata sul dritto ma che alla fine fa segnare tempi ultra veloci e porta a casa il risultato che conta. Sia Bagnaia sia Quartararo dovranno difendersi soprattutto da Marc Marquez. Con una Honda rivoluzionata, pi¨´ potente e veloce e assai pi¨´ guidabile, Marquez pi¨´ di tutti gli altri ha il potenziale per far saltare il banco. Un Marquez con mentalit¨¤ e tattica diverse, meno belva e pi¨´ volpe, meno teso allo show e puntando esclusivamente al risultato di gara e campionato. Sar¨¤ cos¨¬?
gli altri protagonisti
¡ª ?Suzuki per prima, anche visto il potenziale degli ultimi test e la spinta che sicuramente sapr¨¤ dare non solo sul piano delle motivazioni il nuovo team manager Livio Suppo. Attesa per Ktm e anche per l¡¯Aprilia (ancora con la spinta delle ¡°concessioni¡±) in grado con Vinales di puntare al podio e vincere almeno una gara. Dei ¡°vecchi¡± italiani Morbidelli gioca con decisione la carta del riscatto dopo un 2021 da dimenticare e Dovizioso ha il ¡°dovere¡± di chiudere meglio possibile una carriera di alto profilo pur se con l¡¯amaro in bocca per il mancato titolo MotoGP. Interessante la lotta per il campionato rookies dove c¡¯¨¨ attesa per Fabio Di Giannantonio, outsider di lusso del Team Gresini. Campionato lungo e combattuto, di grande show. Chi vince? Chi sbaglia di meno.
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