Il sette volte iridato F1 della Mercedes torna a parlare delle violenze psicologiche del passato: "A scuola gli altri ragazzi si prendevano gioco di me e gli insegnanti dicevano che non sarei diventato nessuno"
Ne aveva gi¨¤ parlato numerose volte in passato, ma certe ferite non si cancellano mai. Lewis Hamilton torna a raccontare del razzismo che ha sconvolto la sua infanzia. Il sette volte campione del mondo di F1 lo fa senza filtri, durante il podcast On Purpose, entrando nei dettagli: "Ero gi¨¤ vittima di bullismo quando avevo sei anni. All'epoca, a scuola, ero uno dei pochi bambini di colore e i ragazzi pi¨´ grandi, pi¨´ forti e prepotenti mi prendevano in giro per la maggior parte del tempo".
HAMILTON UMILIATO
¡ª ?Il pilota della Mercedes sottolinea che le umiliazioni non erano tutto. A esse si aggiungevano vere e proprie vessazioni psicologiche degli insegnanti, almeno per come le viveva Lewis: "Quando frequenti un corso di storia e nella storia che ci stavano insegnando non c'erano immagini di persone di colore, mi chiedevo: "Dove sono le persone che assomigliano a me?". Gli insegnanti mi dicevano: 'Non sarai mai nessuno'. Ricordo che andavo dietro il cortile, in lacrime, e ripetevo a me stesso: 'Non sar¨° nessuno'".
IL RISCATTO IN f1
¡ª ?Le vittorie e i titoli iridati, che ne hanno fatto il pilota pi¨´ vincente della storia e l'unico a potere superare il mito Michael Schumacher centrando un altro campionato, sono state il riscatto di Hamilton. Arrivato in cima al mondo partendo da Stevenage, quartiere dormitorio alla periferia di Londra. "Il sistema era contro di me e nuotavo controcorrente. Ma sono grato per il mio passato, perch¨¦ ¨¨ quello che mi ha fatto diventare la persona che sono oggi. All'epoca non riuscivo a parlarne a casa con i miei genitori (il padre Anthony immigr¨° in Gran Bretagna dall'isola caraibica di Grenada; ndr). Non volevo che mio padre pensasse che non fossi forte".
HAMILTON E PIQUET
¡ª ?L'anno scorso il campione inglese era stato preso di mira dall'ex iridato Nelson Piquet, la cui figlia ¨¨ fidanzata con Max Verstappen. Il brasiliano lo defin¨¬ "un piccolo negro". Per poi sostenere di essere stato frainteso per l'espressione usata. "? pi¨´ che una questione di linguaggio - aveva reagito Hamilton -. Queste mentalit¨¤ arcaiche devono cambiare e non devono avere posto nel nostro sport. Sono stato circondato da questi atteggiamenti e preso di mira per tutta la vita". Hamilton, a 38 anni, ¨¨ alla vigilia di una stagione fondamentale per il suo futuro. Dalla quale potrebbe dipendere anche il rinnovo del contratto con il team di Toto Wolff, in scadenza a fine anno. "Quando alle gare mi insultavano, perch¨¦ ero l'unico pilota nero, mio padre mi diceva sempre: 'Lascia che a rispondere sia la pista'", ha raccontato spesso Lewis. Far¨¤ cos¨¬ anche stavolta.
Gazzetta dello Sport
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