Russell accusa Verstappen: "Ha detto che voleva sbattermi la testa contro il muro"

Il pilota Mercedes si sfoga dopo i fatti del Qatar: "Sono anni che le persone vengono bullizzate da Max. Ora sta esagerando"

Non si arresta lo scontro tra Max Verstappen e George Russell. La polemica risale all’ultimo GP del Qatar, in cui è stata tolta la pole position al campione del mondo per aver guidato troppo lentamente in maniera non necessaria nei giri di preparazione del Q3 con alle sue spalle proprio il pilota della Mercedes. A beneficiare della penalità era stato quest’ultimo, partito dalla pole a Lusail, anche se l’inglese era stato poi sorpassato dallo stesso Verstappen in curva 1. L’olandese non ha digerito, per usare un eufemismo, la penalità ricevuta, motivo per cui ha attaccato pesantemente il rivale in conferenza stampa: “Non ho mai visto nessuno cercare di far penalizzare qualcun altro in modo così evidente (come fatto da Russell, ndr). Ho perso tutto il rispetto per lui, fa tanto il carino davanti alle telecamere e poi dai commissari è un'altra persona”. In molti attendevano una risposta di Russell in quel di Abu Dhabi, e infatti puntualmente è arrivata…?

LA RISPOSTA DI RUSSELL

?“Penso sia tutto piuttosto ironico, se si considera che sabato sera (Verstappen, ndr) ha detto che avrebbe fatto di proposito quanto possibile per schiantarsi contro di me e, cito testualmente, ‘sbattere la mia f****ta testa contro il muro’. Quindi mettere in dubbio l'integrità di qualcuno come persona (come fatto da Verstappen, ndr), pur avendo fatto commenti del genere il giorno prima, lo trovo molto ironico, e non me ne starò qui ad accettarlo”, queste le parole dell’alfiere della Mercedes. Russell, però, non si è fermato qui, sottolineando che il comportamento di Verstappen non è una novità: “Sono anni che le persone vengono bullizzate da Max. Non si possono mettere in dubbio le sue doti al volante, ma non non è in grado di gestire le avversità ogni volta che qualcosa gli va storto. Vedi gli episodi di Jeddah e Brasile del 2021 (in cui Verstappen è stato protagonista di battaglie al e oltre il limite con Hamilton, ndr). Quest'anno a Budapest, alla prima gara in cui la vettura non era dominante, è andato a contatto con Lewis ed è stato irrispettoso verso il suo team”.?

"SI SENTE AL DI SOPRA DELLA LEGGE"

Russell ha poi proseguito, sottolineando come ogni pilota lotti sia in pista che fuori, ma senza che le vicende debbano diventare personali: “Per me i commenti di sabato sera e domenica sono stati totalmente irrispettosi e non necessari. Combattiamo duramente, fa parte del gioco, sia in pista che nella stanza con i commissari, ma non si tratta mai di questioni personali. Ora sta esagerando”. Il pilota della Stella ha anche detto che in tanti anni non aveva mai avuto particolari problemi con Verstappen, evidenziando come quest’ultimo, secondo lui, si senta al di sopra delle regole: “Sento che mi ha mancato di rispetto come pilota (parlando con i media della loro vicenda, ndr). Lo conosco da 12 anni. Ci siamo sempre rispettati l’un l’altro. Non abbiamo mai avuto scontri… Ma c'è una persona che è al vertice di questo sport e che si sente al di sopra della legge. Non penso sia giusto”.