Vuelta, Roglic recupera 38” a O’Connor ma è penalizzato di 20" per scia: ora è a 1'03" dalla maglia rossa

Nella nebbia del Cuitu Negru, nelle Asturie, su pendenze al 24%, Primoz attacca l'australiano; poi la Giuria lo penalizza per aver sfruttato la scia della sua ammiraglia a 22 km dall'arrivo dopo un cambio di bici. Vittoria-bis di Castrillo

Nella nebbia del Cuitu Negru, nelle Asturie, sulle pendenze al 24% dell’arrivo più duro di questa edizione della Vuelta a 1847 metri di quota, Primoz Roglic continua nell’operazione rimonta su Ben O’Connor, guadagna 38" ma non mette l’australiano sulle ginocchia e non gli strappa la maglia rossa di leader. E anzi, dopo l'arrivo trova la brutta notizia nel comunicato della Giuria, che lo sanziona di 20" in classifica per aver sfruttato la scia della sua ammiraglia a 22 km dall'arrivo, dopo aver cambiato la bici. Roglic ne aveva presa una più leggera da salita con il monocorona (rapporto unico anteriore) ed era stato scortato dai compagni Martinez e Adrià nell'operazione rientro. A questo punto il suo distacco da O'Connor sale a 1'03".

Nella quindicesima tappa, lo sloveno della Red Bull-Bora lo attacca a 3 km dall’arrivo, dopo un bel lavoro di squadra, e sul traguardo lo precede di 38”, senza però che l’australiano della Decathlon-Ag2R, su pendenze così aspre e favorevoli a Roglic, cedesse di schianto. Tutto questo?alla vigilia del secondo e ultimo giorno di riposo, prima delle ultime sei tappe della corsa spagnola che si concluderà domenica 8 settembre con una cronometro di 24,6 chilometri a Madrid.