Giro del Lussemburgo, Formolo squalificato per posizione vietata in bici

In discesa, il veronese della Movistar si è allungato con il corpo sul telaio. Un gesto vietato perché considerato pericoloso: non consente di controllare bene la bici. Vittoria a Vansevenant, secondo Van der Poel

I Mondiali di ciclismo a Zurigo iniziano sabato con la staffetta handbike dei paralimpici: domenica poi le cronometro donne (Vittoria Guazzini e Gaia Masetti) e uomini élite (Filippo Ganna ed Edoardo Affini). Nella prova in linea ci sarà Mathieu Van der Poel, che proverà a difendere contro Pogacar e Evenepoel la maglia iridata vinta lo scorso anno a Glasgow. Proprio l’olandese sta disputando un ottimo Giro del Lussemburgo. Dopo il successo nella tappa inaugurale (a 164 giorni di distanza dall’ultima vittoria stagionale alla Parigi-Roubaix), e il secondo nella seconda frazione (battuto allo sprint dal danese Pedersen), oggi Van der Poel è arrivato ancora secondo, anticipato nel finale dal belga Mauri Vansevenant (Soudal-Quick Step), adesso leader con 32” di vantaggio su Mathieu.

il caso

Vansevenant nel finale ha staccato il compagno di fuga Davide Formolo, che però non prenderà il via sabato della quarta tappa. La giuria l’ha squalificato perché il veronese ha affrontato la discesa a 9 km dal traguardo in una posizione in bici proibita dal regolamento Uci. Lo scalatore si è allungato con il corpo sul tubo orizzontale del telaio, mettendosi nella posizione chiamata in gergo "supertuck" (resa famosa da Froome nel 2016). La federazione mondiale l’aveva vietata perché non consente il controllo in sicurezza della bicicletta.