Parigi-Nizza, il maxi-attacco non basta a Evenepoel: vince l'americano Jorgenson

Il fiammingo attacca a 43,7 km dal traguardo di Nizza per ribaltare la classifica, ma lo statunitense, 24 anni, da questa stagione compagno di Vingegaard, è implacabile: Remco si consola con il successo di tappa, sesto Battistella. McNulty terzo in generale. Italia male: il migliore è Cattaneo, 27° a 38'27"

Remco Evenepoel ci ha provato. L'aveva promesso, è stato di parola. E così a 43,7 km dal traguardo, di una tappa di poco più di 100, il fiammingo attacca alla sua maniera. Una giornata ancora una volta pesante dal punto di vista meteorologico nella prima parte, ma Remco corre senza guanti, senza manicotti per proteggersi dal freddo, senza giacca impermeabile. Alla sua ruota si incollano l'americano Matteo Jorgenson e il russo Alexander Vlasov, mentre cedono l'altro statunitense McNulty (maglia gialla di leader) e anche il colombiano Bernal. Evenepoel deve staccare Jorgenson per recuperargli quei 32" che significano vittoria, ma non ce la fa: Jorgenson, sull'ultimo strappo, addirittura affianca Evenepoel per fargli capire che lui è lì, non si passa. Sulla Promenade des Anglais, dove si concluderà l'ultima tappa del Tour de France, Remco fa il solito gesto del telefono e batte agevolmente Jorgenson, che sorride per questo trionfo in classifica che diventa la più grande vittoria della sua carriera: è il terzo americano a conquistare la Parigi-Nizza dopo Bobby Julich 2005 e Floyd Landis 2006.?

Californiano, 24 anni, cresciuto a Chambery in Francia e professionista dal 2019, dal 2020 alla? spagnola Movistar, da questa stagione è alla Visma-Lease a Bike, lo squadrone di Vingegaard e Van Aert. Era? un ottimo talento, si è già trasformato in un vincente: una parabola che ricorda moltissimo quella di Christophe Laporte, che alla Cofidis faceva l'apripista di Viviani e da quando è arrivato alla Visma ha vinto tappe al Tour, il titolo europeo ed è l'alternativa a Van Aert nelle grandi classiche del Nord. Jorgenson conferma: "In questa nuova squadra è cambiato tutto, è cambiato ogni dettaglio". Capitolo Italia: Samuele Battistella (Astana) 6° a 2'13" il migliore di tappa, in classifica il primo azzurro è Mattia Cattaneo, 27° a 38'27". Il nostro movimento attualmente è questo.?

Classifica finale: 1. Matteo JORGENSON (Usa, Visma-Lease a Bike); 2. Evenepoel (Bel, Soudal-Quick Step) a 30"; 3. McNulty (Usa, Uae Emirates) a 1'47"; 4. Skjelmose (Dan) a 2'22"; 5. Vlasov (Rus) a 2'57"; 6. Plapp (Aus) a 3'08"; 7. Bernal (Col) a 4'03"; 8. Kelderman (Ola) a 4'04"; 9. Gall (Aut) a 4'35"; 10. Roglic (Slo) a 5'32".