L'alpinista racconta la mitica granfondo e un infinito saliscendi in bicicletta: "Ascoltavo la Natura, ma anche me stesso¡±.
Sta tutto in quell¡¯iniziale: Ottomila oppure ottomila, maiuscola se si parla di montagne, minuscola in fatto di dislivelli. I primi Herv¨¦ Barmasse li conosce molto bene, ¨¨ un alpinista. La novit¨¤ erano gli altri, quelli ¡°minuscoli¡± che indicano l¡¯infinito saliscendi (tecnicamente 8.400 metri) affrontato dal valdostano gioved¨¬ 5 luglio in bicicletta, in 18 ore su e gi¨´ per 13 Passi alpini e 285 chilometri complessivi.
Maratona dles Dolomites
¡ª ?Alla vigilia della Maratona dles Dolomites, la granfondo pi¨´ celebrata, l¡¯hombre vertical aveva proposto agli organizzatori di finire per primo la Supermaratona, in pratica un percorso che somma i tre in cui si divide la gara amatoriale al via domenica 7 da La Villa, in Alta Badia. ¡°Se mi si chiede adesso quale dei due ottomila sia pi¨´ duro, rispondo: sono esperienze molto simili¡±, inizia Barmasse, che durante la ¡°Super¡± ha dovuto affrontare anche il clima di questa estate ritardata, parlando di Nord Italia. Zero o un grado in cima ai Passi e un percepito di -10 nel corso delle discese. Il paragone continua: ¡°In montagna, a differenza della bici, non puoi permetterti di sbagliare, per il resto stile alpino in altissima quota e lunghe percorrenze su due ruote hanno diverse analogie, alla fine entrambe ti consentono di muoverti in modo rispettoso¡±.
niente comfort zone
¡ª ?Per una volta, lo sportivo Barmasse ha deciso quindi di uscire dalla sua zona di comfort¡ ¡°Come nell¡¯alpinismo ho avuto la conferma che non ¨¨ il fisico ma la testa a mandarti avanti, quando devi affrontare cos¨¬ tante ore di sforzo. Sicuramente in montagna la crisi devi imparare a gestirla, in un modo o nell¡¯altro. E questo da ciclista (amatore) mi ha aiutato tanto¡±. Il suo gioved¨¬ ¨¨ stato sportivamente infernale, temperature a parte: partenza alle 6 del mattino dall¡¯hotel Posta di Corvara con un paio di auto al seguito, una con la fotografa Valentina Celeste a bordo, l¡¯altra per i videomaker. ¡°Nell¡¯ordine ho affrontato i Passi Gardena, Sella, Fedaia, Duran, Staulanza, Giau, Colle Tre Croci, giro del lago di Misurina, poi ritorno a Cortina e quindi Falzarego, Valparola, discesa verso l¡¯Alta Badia, Muro del Giat al 19% (che sar¨¤ anche solo cento metri, ma farlo dopo pi¨´ di 200 chilometri¡) e poi, da l¨¬, il percorso classico della Maratona: Campolongo, Pordoi e poi di nuovo Sella e Gardena ma nel senso classico¡±. Barmasse ha terminato la sua fatica poco prima di mezzanotte (alle media dei 19 all¡¯ora in movimento e dei 18,1 sul tempo complessivo) in tutto dopo 15 ore in movimento e tre tra cambi ¡°abito¡± in cima ai Passi e due vere soste, con pasta, panini e altro nel men¨´. ¡°Perch¨¦ in un giorno ho comunque bruciato oltre 10mila calorie, quindi non potevo non alimentarmi a modo. E per questo, come sempre, ringrazio i consigli dell¡¯equipe Enervit¡±.
l'esperienza
¡ª ?Tra l¡¯altro, rispetto al giorno della Maratona o ai giorni della chiusura del Sellaronda, Barmasse ha dovuto fare i conti con il traffico, che su questi tornanti si traduce in auto, moto e tanti camper. Gelo, fatica e motori accesi: nonostante tutto, Barmasse di questa esperienza conserver¨¤ un ricordo molto molto positivo. ¡°Sul Pordoi, quando era tarda sera, il buio era ormai totale. Il fatto per¨° che al seguito avessi un¡¯auto elettrica ha fatto s¨¬ che non ci fossero rumori di alcun tipo, e quindi si riusciva a sentire e a vivere integralmente la Natura, sentivo il fruscio del vento che accarezzava il prato, ho visto una volpe, tanti uccelli. Il cielo era ovattato e nuvoloso, arrivo a dire quasi mistico. Cos¨¬ ascoltavo la Natura ma anche me stesso¡±.
sguardo al futuro
¡ª ?Un altro pensiero (molto) positivo l¡¯alpinista lo riserva alla comunit¨¤ della Maratona dles Dolomites. ¡°Perch¨¦ io ho portato l¡¯idea della Supermaratona, ma qui ho trovato un gruppo di persone amiche che ha sposato l¡¯idea, che crede in questo progetto. Quella della Maratona ¨¨ veramente una comunit¨¤, se questo evento ¨¨ speciale lo si deve proprio a questo clima in cui nasce e cresce, un senso di aggregazione che rappresenta un patrimonio straordinario¡±. Infine, uno sguardo al futuro della Supermaratona: ¡°Io ho fatto da apripista, adesso verr¨¤ pubblicato il percorso ufficiale cos¨¬ chiunque lo potr¨¤. Io consiglierei di non farlo in 15 ore consecutive ma in due o tre o quattro giorni, per vivere un¡¯esperienza anche emotiva abbastanza incredibile¡±.
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