La capolista manda un chiaro segnale alle rivali. La Juve cade, ma Motta deve insistere con le sue idee, perch¨¦ il calcio moderno che sta insegnando alla squadra dar¨¤ sicuramente i suoi frutti
Impressionante la prova di forza del Napoli, soprattutto nel secondo tempo. In svantaggio di un gol, dopo l¡¯intervallo i ragazzi di Conte sono tornati in campo con la voglia di mandare al tappeto l¡¯avversario e ci sono riusciti con coraggio e idee. Se consideriamo che di fronte avevano la Juve, si pu¨° parlare di grande impresa. Questi sono segnali fondamentali che dicono chiaramente una cosa: il Napoli ¨¨ da scudetto, merita il primo posto (anche se l¡¯Inter ha due partite in meno), fa divertire il pubblico (dettaglio tutt¡¯altro che banale) e ha assorbito totalmente il carattere del proprio allenatore. La Juventus ha fatto bene nel primo tempo, ha pressato con gli attaccanti, cosa che in passato non ha quasi mai fatto, e per questo motivo l¡¯ho apprezzata, ma nella ripresa si ¨¨ lasciata travolgere e non ¨¨ stata in grado di ribaltare l¡¯azione. Thiago Motta, che conosco bene e stimo moltissimo, non deve per¨° demoralizzarsi: ¨¨ sulla strada giusta, sta insegnando ai suoi giocatori un calcio di possesso, moderno, aggressivo.
un passo alla volta
¡ª ?Serve un po¡¯ di pazienza, per¨° sono convinto che Thiago, alla lunga, riuscir¨¤ a vincere la sua sfida e regaler¨¤ successi ai bianconeri. L¡¯importante ¨¨ che la societ¨¤ lo sostenga sempre, in particolare nei momenti delicati, perch¨¦ ¨¨ in quei frangenti che gli allenatori hanno bisogno di aiuto e di consigli. Lui ¨¨ un tecnico preparato, serio, che ama il suo lavoro e che crede nelle sue idee. Guardate che cosa ¨¨ stato capace di fare con il Bologna nello scorso campionato. Ce la far¨¤ anche alla Juventus, a patto che abbia il tempo necessario per trasmettere il suo pensiero. La partita ¨¨ stata abbastanza equilibrata nella prima parte, quando i bianconeri sono stati bravi a pressare gli avversari e a cercare di chiudere le linee di passaggio. Significa che Thiago Motta aveva preparato bene la sfida. Questo Napoli, per¨°, ha risorse tecniche e, soprattutto, umane e nella ripresa si ¨¨ vista la differenza di passo, di conoscenze, di idee. A centrocampo i ragazzi di Conte hanno letteralmente dominato, prendendo in mano il pallino del gioco. Hanno costretto la Juve negli ultimi 30 metri, sono riusciti a pareggiare e poi a passare in vantaggio: lo hanno fatto con una determinazione e una volont¨¤ che, alla lunga, sono imprescindibili se si vuole raggiungere il grande traguardo. Di questo Napoli ammiro la totale dedizione alla causa dei giocatori: lottano, corrono, non mollano mai un centimetro di campo e poi hanno doti tecniche che possono mettere in crisi qualsiasi avversario. Avete visto che partita ha disputato Anguissa? Era dappertutto, a centrocampo quando si doveva recuperare il pallone, poi subito pronto a guidare la transizione e a inserirsi in attacco per la botta conclusiva o per il colpo di testa, com¡¯¨¨ avvenuto in occasione del pareggio. Un giocatore che Conte ha completamente recuperato, e di questo gli va dato merito, dopo un periodo piuttosto grigio. Ci¨° vuol dire che l¡¯allenatore ¨¨ entrato nelle teste dei suoi ragazzi, li ha convinti dell¡¯importanza del lavoro e adesso viene ripagato con prestazioni da applausi. Provate a vedere come si muovono i centrocampisti del Napoli in fase di pressing: sembra che un filo invisibile li leghi. Sono sempre coordinati: se uno va avanti, c¡¯¨¨ un altro pronto a coprirlo. E a dirigere il traffico c¡¯¨¨ Lobotka, che pare abbia il radar nei piedi. La crescita nel secondo tempo ¨¨ frutto in particolare del dominio l¨¬ in mezzo, perch¨¦ gli juventini non hanno trovato le energie per contrastare e ripartire.
inarrestabile
¡ª ?Va aggiunto che, nella ripresa, gli attaccanti bianconeri sono calati parecchio e non hanno aiutato come avrebbero dovuto (e potuto). In generale, comunque, la forza del Napoli era difficile da frenare: un fiume in piena, azioni su azioni, cross da destra e da sinistra, penetrazioni centrali, scambi ravvicinati vicino all¡¯area di rigore. Insomma, tutto il repertorio che si chiede a una squadra che deve risalire la corrente. Adesso c¡¯¨¨ un ultimo ostacolo da superare: i ragazzi di Conte devono tenere i piedi ben piantati per terra, perch¨¦ ¨¨ un attimo credersi forti e poi prendere delle sberle. L¡¯umilt¨¤ deve essere la qualit¨¤ che li contraddistingue in questa seconda parte di stagione, perch¨¦ ¨¨ la qualit¨¤ che ti fa lavorare duramente senza sentire la fatica.
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