Il belga non segna da 217 minuti e gli azzurri sono il peggior attacco delle prime sei squadre del campionato
Al minuto 91', quando ormai Napoli-Lazio sembrava compromessa (e lo era), la lavagnetta dei cambi si trasforma in uno spartiacque stagionale ed apre a una insospettabile stagione: nel momento in cui il Maradona s¡¯accorge che il tempo per Romelu Lukaku, almeno in quell¡¯ora e mezza ¨¨ scaduto, i fischi che s¡¯avvertono nell¡¯aria rappresentano non solo l¡¯amarezza del momento ma anche un piccolo atto d¡¯accusa.?
Ci sono ancora ventitr¨¦ appelli su cui poter contare per¨° i numeri cominciano a togliere certezze e alimentano dubbi: esiste un problema Lukaku? Per una serata intera, Lukaku la porta non l¡¯ha vista, n¨¦ ¨¨ stato messo in condizione di vederla: e la questione, ahilui, diventa ormai plasticamente sedimentata.
give me five
¡ª ?Lukaku ne ha fatti cinque di gol, a cui ha aggiunto anche quattro assist: prodotto interno netto che al Napoli ha offerto poco, non quella potenza devastante che faceva sospettare l¡¯attesa ostinata di Conte per abbracciare il suo centravanti ideale. Magari sar¨¤ l¡¯et¨¤ (31, mica poi cos¨¬ tanti!); oppure avr¨¤ avuto un peso quel ritiro in isolamento al Cobham Training Ground; o anche, e ci sta, una certa difficolt¨¤ offensiva del Napoli, la peggiore delle sei sorelle - chiamiamole cosi - insidiate lass¨´, dove c¡¯¨¨ un affollamento che mai nelle aree di rigore altrui.?Per¨° Lukaku si ¨¨ bloccato, va sotto (il suo) ritmo, segna e poi si ferma per due settimane e negli ultimi due mesi ne ha fatti soltanto tre. Ma soprattutto non tira: nessuna conclusione con la Lazio, media di una e mezza a partita fino ad ora.
coesione
¡ª ?Per ora, ed ormai siamo al quarto mese, manca un vero e proprio assemblaggio offensivo, Lukaku viene inseguito sistematicamente con lanci lunghi (dai centrali difensivi, dai centrocampisti o anche dal portiere), per essere poi fagocitato dal dirimpettaio di turno: ¨¨ dura la vita anche se sei Big Rom. E cos¨¬, Napoli si ¨¨ fidata del vissuto di Lukaku, l¡¯ha aspettato con fiducia, ha sognato che con quel fisico provvedesse (quasi) da solo a sbarazzarsi degli avversari e infine si ¨¨ accorta che Big Rom, Kvara e Politano vivono in galassie distanti. Conte ha provato ad avvicinarli, senza poter per¨° sentirsi soddisfatto dei suoi tentativi.
ombre
¡ª ?Poi aggiungeteci anche l¡¯ombra di Osimhen, che sta sempre l¨¬, nella testa di chi va allo stadio o si accomoda davanti alla tv. Osimhen non ¨¨ mai sparito dal cuore di Napoli, impossibile, nonostante le bizze caratteriali che hanno portato alla rottura con Adl e poi alla cessione (gratuita, in prestito) al Galatasaray: nell¡¯immaginario collettivo, il nigeriano ¨¨ una sorta di core 'ngrato 3.0, nella realt¨¤ ¨¨ il rimpianto colossale da cui il Maradona non si stacca.
costo
¡ª ?Lukaku ¨¨ costato 30 milioni di euro, pi¨´ sei di ingaggio per un triennio; Osimhen ¨¨ stato parcheggiato sul Bosforo, in attesa che arrivino estimatori ricchissimi in grado di pagare la (nuova) clausola: 80 a gennaio o 75 a giugno, ma solo per chi sta all¡¯estero, in Italia non si pu¨°. Dettagli che nell¡¯inconscio incidono.
timer?
¡ª ?C¡¯¨¨ uno spazio, si direbbe un vuoto, che caratterizza questo quadrimestre di Lukaku: tra un gol e l¡¯altro, ci vuole pazienza. Gli servirono 253', ad esempio, tra la zampata con il Monza e il rigore con il Como; ne dovette aspettare altri 238' prima di fulminare il Milan a San Siro; e uscito dal Meazza sono stati necessari altri 318' per farlo calare in quella parte che fatica a ritrovare. L¡¯ultimo Lukaku si ¨¨ fermato al 53' di Napoli-Roma, sono trascorsi dunque 217' in astinenza: dov¡¯¨¨ l¡¯errore?
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