Una spedizione per ventisei. Ci sono i senatori e chi ¨¨ appena arrivato (Devis Vasquez), chi ha le gambe che girano discretamente bene e chi le ha decisamente appesantite. E’ un Milan frastagliato quello che ¨¨ atterrato a Riyad dopo aver lasciato Lecce. Una logistica piuttosto compressa, molto pi¨´ compressa rispetto a quella dell’Inter. E cio¨¨, ricapitolando: sabato mattina c’¨¨ stata la rifinitura a Milanello, quindi trasferimento a Lecce; domenica la partita, cena in hotel e partenza in serata per l’Arabia Saudita. Un programma costruito in modo da avere tre giorni pieni di lavoro a Riyad – la squadra ¨¨ sbarcata alle 8 di questa mattina, ora locale (+2 rispetto all’Italia) – per poter preparare al meglio una partita che il Milan a questo punto non pu¨° permettersi di sbagliare.
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Milan, in Supercoppa i “soliti noti”: Pioli ritrova Tonali, Rebic jolly per la panchina
Il ritorno del numero 8 dovrebbe essere l’unica novit¨¤ nell’undici titolare, che vedr¨¤ Giroud al centro dell’attacco e Diaz alle sue spalle. Qualche (piccolo) dubbio davanti a destra. La squadra ¨¨ gi¨¤ a Riyad
Certezze
¡ªDella spedizione non fanno parte cinque giocatori, rimasti a Milanello a curarsi e lavorare: Ibra, Maignan, Florenzi, Krunic e Ballo-Tour¨¦. Gli altri 26, come detto, sono tutti in Arabia. Compreso Rebic, che ¨¨ stato l’ultimo a tornare fra i convocabili dopo che Pioli aveva gi¨¤ recuperato Messias, Kjaer e Origi (tutti in campo per uno spezzone a Lecce). Il tecnico rossonero aveva preannunciato che quello per Riyad “non sar¨¤ un volo tranquillo”, ma ovviamente i giocatori hanno per lo pi¨´ riposato, trattandosi di un volo notturno lungo pi¨´ di quattro ore. Al momento non ci possono ovviamente ancora essere certezze scolpite nella pietra per raccontare l’undici anti-Inter, ma la situazione ¨¨ immaginabile senza troppi sforzi di fantasia: in linea di massima, giocheranno i soliti noti, anche se i soliti noti ultimamente stanno perdendo parecchi colpi.
Opzioni
¡ªPioli infatti non solo si ¨¨ ritrovato nella sgradevole situazione di non avere grande apporto – eufemismo – dalle seconde linee, ma ¨¨ stato tradito anche da diversi senatori. Ad ogni modo, gli undici di partenza potrebbero (dovrebbero) essere gli stessi di Lecce, eccezion fatta per Tonali – che rientra dalla squalifica – al posto di Pobega. Di solito Pioli ha sempre uno o pi¨´ dubbi sulla trequarti, ma in questo caso difficilmente ci sar¨¤ ballottaggio tra Diaz e De Ketelaere. Lo spagnolo ¨¨ stato uno dei pochissimi a salvarsi in Puglia, dove il belga non ¨¨ stato considerato un’opzione utile nemmeno nel finale, alla ricerca della vittoria. L’unico testa a testa potrebbe presentarsi a destra, dove Saelemaekers arriva da un filotto di partite dal primo minuto (a Lecce infatti ¨¨ stato opaco), mentre Messias sta aumentando il minutaggio nelle gambe. Per il resto, Giroud ancora una volta al centro dell’attacco, Bennacer e Tonali in mediana e difesa a quattro con Calabria, Kalulu, Tomori e Theo davanti a Tatarusanu. Armi offensive dalla panchina? In avanti potrebbe tornare utilizzabile Rebic (saranno decisivi gli allenamenti di questi giorni), e poi ci sono Origi (linea piatta a Lecce) e De Ketelaere oltre a Dest, autore di un buon ingresso al Via del Mare. Ma, al di l¨¤ degli uomini, il Milan in questo momento deve ritrovarsi soprattutto dal punto di vista psicologico.
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