Fonseca: "Theo lo vedo bene. Al posto di Pulisic gioca Loftus-Cheek"

Il tecnico del Milan alla vigilia della partita di Champions: "In Champions le partite sono più aperte, Ruben in quel ruolo può fare bene"

Il Sudoku formazione, subito: “Loftus-Cheek giocherà nella posizione di Pulisic - dice Fonseca -. Ho molta fiducia in lui. Non giocheranno insieme Morata e Abraham. Magari cambieremo qualcosa, ma non i difensori centrali…”. Insomma sarà un Milan diverso, meno offensivo, meno rapido, più fisico: “Loftus porta più la palla, ma in Champions le partite sono un po’ più aperte, sono fiducioso”.

arbitri e classifica

I temi del momento però sono altri. La polemica di Fonseca contro gli arbitri, con frasi di significato opposto di Scaroni, e le difficoltà di rendimento. Fonseca non per caso è sembrato più provato del solito, aveva meno voglia di parlare. A precisa domanda ha detto di non voler rispondere sugli arbitri - “capisco la curiosità ma oggi voglio parlare solo di Champions” - e ha precisato: “Mi sento molto protetto dal club, ho sempre sentito il sostegno”. Poi sul rendimento della squadra: “Siamo migliorati molto difensivamente, anche in campionato. La squadra ha imparato molto, domani faremo bene difensivamente perché la squadra sta molto meglio. Non ho dubbi che finiremo in una posizione di classifica diversa, capisco i sentimenti dei tifosi ma lavoriamo per migliorare”.?

in difesa di theo

In tutto questo, una difesa d’ufficio verso Theo Hernandez: “Sto vedendo bene Theo, si allena bene, parliamo sempre, gli facciamo vedere dove migliorare. Deve continuare ma sta lavorando bene. Una panchina motivazionale per lui come per Leao? Theo e Rafa sono due situazioni diverse…”.?Sì, ma la partita? Fonseca a un certo punto ha sentito una domanda sulla Stella Rossa e ha spiegato: “Sarà difficile. La qualità principale della Stella Rossa è il contropiede, hanno tre attaccanti molto veloci. Il prestigio del Milan in Europa è grande, dobbiamo capire quanto è importante fare bene perché il Milan è una squadra da Champions”.?

gabbia il saggio

Matteo Gabbia, al suo fianco, è stato serio e diplomatico come un capitano. Un futuro capitano, direbbe lui: “Non mi pare giusto parlare di fascia oggi, ci sono compagni che rispetto molto che la stanno indossando. ? un sogno ma non ci penso, non mi ruba energia”. E sul momento del Milan: “La squadra quando non vince è arrabbiata, in spogliatoio c’è la giusta aria negativa. Nessuno di noi è contento per i punti che abbiamo in campionato ma questo Milan non si adagia, questo non succederà mai”. Sarebbe fondamentale. L’ultima curiosità su una statistica. Il Milan è ultimo in Champions per falli fatti e penultimo per tackle: un sogno di eccessiva bontà? “Succede perché giochiamo più di reparto e meno a uomo, arriviamo in anticipo, non siamo costretti a fare un intervento - dice Gabbia -. ? vero però che stiamo lavorando su come fermare l’azione. Dobbiamo migliorare, facciamo pochi falli, a volte non fermiamo un’azione pericolosa”. Quindi correzione: non bisogna essere più cattivi, bisogna essere più intelligenti. O più furbi, che a volte serve.