"Vecchio", fuori condizione e mal servito? Ma al debutto Ibra fa meglio di Piatek

L'attesa si toccava nell'aria gi¨¤ nel riscaldamento. E pazienza se lui, Ibra, partiva dalla panchina. A San Siro erano in 60mila soprattutto per il ritorno dello svedese, pi¨´ che per un Milan che arranca nella pancia della classifica e per la sfida contro la Samp in lotta per non retrocedere. La curva gli ha dato il benvenuto con uno striscione dedicato, e l'ovazione all'annuncio delle formazioni ¨¨ stata da brividi.

Zlatan si ¨¨ sistemato in panca vicino a Leao, a cui sta facendo da padre putativo gi¨¤ dai primi giorni a Milanello. Ha assistito allo scialbo primo tempo dei compagni, poi gi¨¤ all'intervallo ha scaldato il motore, togliendosi il giaccone. Pioli ha aspettato altri 10', poi lo ha chiamato all'opera: Ibrahimovic ¨¨ entrato con il pupillo Leao, accolto dall'ovazione della folla. L'unico acuto del Meazza in un pomeriggio nebuloso.

Condizione

Ibra non giocava dal 25 ottobre, data del playoff perso con i Galaxy nel derby di Los Angeles. Pi¨´ che i 38 anni, sono i mesi di inattivit¨¤ a limitarne la mobilit¨¤. Non per¨° la classe e il "peso" in attacco. Zlatan salta, spizza, d¨¤ fastidio alla difesa della Samp, che aveva controllato Piatek con estrema facilit¨¤. Ci ha provato di testa, Ibra, con Colley a salvare nei pressi della linea. Poi lo svedese scaricava un buon pallone per Krunic, provava a innescare Leao, sempre di testa, anche nel finale. Da dietro i rifornimenti faticavano ad arrivare. Pi¨´ che lui, ¨¨ stato il Milan a mancare. Zero idee intorno al nuovo numero 21 rossonero. Anzi, ¨¨ stata la Samp ad avere le occasioni migliori per vincere. Alla fine lo 0-0 va quasi bene. Nove anni e qualche mese fa, Ibrahimovic debutt¨° con il Milan a Cesena, sbagliando un rigore e perdendo 2-0. Almeno stavolta ¨¨ arrivato un misero punticino. Non baster¨¤ ai 60mila di San Siro, Ibra o non Ibra, ma questo passa il convento rossonero praticamente da inizio stagione.