Corsa, lavoro e umilt¨¤: cos¨¬ Lazzari ha gi¨¤ conquistato la Lazio

Promosso gi¨¤ al primo ciak. Manuel Lazzari ha subito confermato la sua funzionalit¨¤ nel gioco di Inzaghi. All'esordio con la Lazio, contro l'Auronzo, appena ha preso il pallone si ¨¨ involato sulla fascia destra per arrivare in profondit¨¤ e crossare. Una trama che era mancata spesso alla manovra biancoceleste nell'ultima stagione, tanto che il gioco pendeva ormai con continuit¨¤ sull'altro versante accusando un'inevitabile prevedibilit¨¤. Gi¨¤ l'estate scorsa Inzaghi aveva richiesto l'esterno della Spal. Un'operazione che in questo mercato ¨¨ diventata una priorit¨¤ per rinforzare la squadra biancoceleste. Un acquisto voluto a tutti i costi dal tecnico non solo per ragioni tattiche ma anche per l'affidabilit¨¤ che il 25enne di Valdagno pu¨° garantire dopo due stagioni di Serie A ad alti livelli.

Sempre di corsa

Lazzari ¨¨ sempre stato schierato dal primo minuto nei cinque test sinora disputati. Gi¨¤ titolare inamovibile o meglio un cardine della manovra di Inzaghi, che vuole riacquisire pure quella rapidit¨¤ sugli esterni risultata in passato la leva in pi¨´ per azionare le qualit¨¤ migliori dell'attacco. Lazzari ha subito conquistato anche lo spogliatoio: la sua generosit¨¤ in campo ¨¨ stata un inappuntabile bigliettino da visita. Un motorino che non rallenta nemmeno nelle partitelle a ranghi misti. "Ma non ti fermi mai?", gli ha chiesto con tono compiaciuto pi¨´ di un compagno. Alla Lazio ¨¨ costato 10 milioni con il "sacrificio" della cessione di Murgia agli emiliani. Un investimento importante anche dal punto di vista economico. Per Lazzari la Lazio rappresenta la chance per il grande salto: fino al 2012 era in serie D (Delta Porto Tolle), poi la scalata con la Spal. Con la maglia biancoceleste rincorrer¨¤ pure l'obiettivo di rientrare nel giro della Nazionale.