La campagna della Federazione: "Per rendere ancora pi¨´ forte e chiaro il grido di denuncia verso questi orribili crimini"
Un lungo applauso per non dimenticare Giulia e tutte le vittime di femminicidio. ? l'iniziativa che la Figc ha promosso per questo fine settimana di partite su tutti i campi di calcio, dalla Serie A ai campionati giovanili, per dare un messaggio di fronte alla violenza di genere. "Una condivisione rumorosa che vuole contribuire a rendere ancora pi¨´ forte e chiaro il grido di denuncia verso questi orribili crimini - dice la Figc -. Interpretando il sentimento diffuso in tutto il Paese e riconoscendo la responsabilit¨¤ del ruolo che lo sport ha assunto nella societ¨¤ civile, il mondo del calcio si ¨¨ mosso compatto contro la violenza sulle donne".?
LA CAMPAGNA
¡ª ?"1-5-2-2. Ci sono tattiche che scrivono la storia. Altre che la cambiano" ¨¨ il claim della campagna promossa dalla Federazione - tra i testimonial i calciatori, le calciatrici e i c.t. della Nazionale - per la giornata internazionale per l¡¯eliminazione della violenza sulle donne, richiamando il numero (1522) attivato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunit¨¤. Oggi e domani l¡¯esterno dell¡¯auditorium di Coverciano sar¨¤ inoltre illuminato di rosso.?
WOMEN E ARBITRI
¡ª ?In pi¨´, la Divisione Serie A Femminile e la Divisione Serie B Femminile utilizzeranno questa ricorrenza per dare ancora pi¨´ forza alla campagna #MAIPI?, gi¨¤ attiva da inizio stagione su tutti i campi: prima delle gare di Serie A e Serie B Femminile, e prima del minuto in ricordo di tutte le vittime di femminicidio previsto su tutti i campi d¡¯Italia, le due squadre, gli allenatori e gli arbitri poseranno per una foto di gruppo dietro il cartello #MAIPI? esposto al momento dell¡¯allineamento prima di ogni partita. Ad allenatori e arbitri, inoltre, sar¨¤ applicato un adesivo raffigurante il numero 1522 e l¡¯hashtag #MAIPI?.?Come gi¨¤ accaduto in passato, i direttori di gara scenderanno in campo, dalla Serie A fino ai campionati del settore giovanile, con un segno rosso sulla guancia simbolo della campagna #UNROSSOALLAVIOLENZA.?
Gazzetta dello Sport
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