L’ultimo record di Gigi Buffon ¨¨ quello del numero di successi in Coppa Italia: sei (al pari di Roberto Mancini), una col Parma e cinque in bianconero. Non suona come il primato di presenze in Serie A, come quello di imbattibilit¨¤ in campionato di 974 minuti, come il record di scudetti vinti (10), come la vetta nelle presenze in campionato e in Champions League con la maglia della Juventus. No, non ¨¨ la statistica pi¨´ roboante, ma ¨¨ il modo migliore per chiudere: il 22¡ã trofeo in bianconero, considerando la Serie B vinta, i 6 successi in Supercoppa e appunto questi 5 in Coppa Italia e i 10 tricolori conquistati. Dulcis in fundo. “La finale perfetta, il finale perfetto” ha postato su Instagram dopo mezzanotte.
Serata speciale
Buffon: "? il finale perfetto. Futuro? Mi ¨¨ arrivato un sms folle. E sul Mondiale..."
L’ultima notte da re di Buffon al trofeo numero 22 con la Juventus, con l’ennesimo record: i sei successi in Coppa Italia. Al culmine di un’ultima stagione in bianconero comunque con numeri da protagonista, chiusa in mezzo all’affetto di Agnelli, Chiellini, Bonucci e di tutti i compagni. E tante dichiarazioni sul futuro
VENT’ANNI DI JUVE
¡ªFinisce con i compagni che lo portano in trionfo, lo issano in cielo e lo abbracciano di gioia, perch¨¦ ¨¨ la notte giusta per dimenticarsi delle amarezze di un’annata, la notte giusta per godersi il momento e basta. Finisce con l’abbraccio e il bacio del presidente Andrea Agnelli, commosso, finisce con l’abbraccio e il bacio degli amici Bonucci e Chiellini. Che gli mettono al braccio la fascia di capitano: non un regalo, per uno che l’ha indossata per ere interminabili prima della parentesi al Psg e che nel contachilometri vanta 19 stagioni di Juve, ma un omaggio s¨¬. La fascia di capitano (indossata da Chiellini durante la partita) messa al braccio di Gigi per andare sul palco a prendere la coppa, portarla in gruppo e issarla, per l’ultima volta, al cielo di Reggio Emilia.
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IL MESSAGGIO FOLLE E L’AZZURRO
¡ª“Un’emozione grandissima - ha detto Gigi dopo mezzanotte ai microfoni di RaiSport -. Finire in questo modo ¨¨ qualcosa che mi inorgoglisce. Sono stato felicissimo, perch¨¦ ho condiviso con i miei compagni tantissime avventure fino a questa finale vittoriosa, anche con la gente e i tifosi: la ciliegina”. Tutti vogliono sapere cosa far¨¤ adesso: “Ho avuto sinceramente tanti contatti in questo periodo e sto analizzando le proposte che ho avuto. Quella che reputer¨° pi¨´ stimolante e quando trover¨° un folle pi¨´ folle di me lo seguir¨°. Ultimamente mi ¨¨ arrivato il messaggio di un dirigente di una societ¨¤ che quanto a follia e ambizione potrebbe superarmi e a me piace questo”. Con l’ambizione di un altro record, quello di Mondiali disputati? “Guardiamo come arriver¨° in quel dicembre 2022. Per l’orgoglio che ho e sentendomi ancora Buffon non mi aspetto e non voglio regali, se qualcuno pensa che io sia ancora un portiere affidabile io ci sono. Ma la sfida ¨¨ a me stesso, arrivare a dicembre 2022 e sapere che sono ancora forte e potrei esserci”.
“Quel pizzico di follia”
¡ªStona per molti vederlo lasciare la Juve adesso. Ma Buffon risponde: “Tifosi, dirigenti, compagni, il presidente saranno sempre una parte della mia vita. Non ¨¨ certo per questa fine di rapporto che cambier¨¤ qualcosa. Penso di aver dato tanto amore, professionalit¨¤, orgoglio, coraggio per tutti quanti, per il mondo Juve, e di questo ne vado fiero. Poi tutte le cose devono finire”. E qui Gigi comincia a parlare di futuro: “Ho 43 anni e a quest’et¨¤ bisogna fare delle scelte che possono sembrare impopolari, strane, folli, ma se sono arrivato fino a 43 anni cos¨¬ ¨¨ perch¨¦ quel pizzico di follia mi ha permesso di non mettermi mai limiti e sognare in ogni momento della mia vita, sono felice quando sogno e riesco ad alimentarmi con nuovi orizzonti, progetti conquiste. Poi magari non vincer¨° niente ma non mi interessa: ho sempre voluto viaggiare, battersi, pi¨´ che vincere, ¨¨ il succo della mia esistenza. Ho bisogno ancora di fare questo e di portare al limite il mio corpo, la mia energia, quello che sono. Potrei anche pensare di smettere perch¨¦ sono felice, sono un uomo appagato, ho una famiglia bellissima con una moglie e bambini che amo. Ma se qualcuno pi¨´ folle di me mi contatta e mi fa immaginare qualcosa di grandioso io lo seguo, perch¨¦ la vita ¨¨ questa”.
Titolare con l’Atalanta in quanto portiere di Coppa Italia, averlo in porta per la finale non era solo una questione di gratitudine per il suo rendimento in questa competizione o per la sua carriera bianconera. In 14 partite che Gigi Buffon ha giocato quest’anno la Juventus non ha mai perso: 12 gare vinte e 2 pareggi. Con un ruolino personale di soli 9 gol subiti (0,64 di media) e ben sei clean sheet, quasi la met¨¤ delle partite giocate. E non perch¨¦ sia sceso in campo in occasioni di secondo piano, anzi tra i suoi scalpi ce ne sono anche di importanti: il Barcellona in Champions League, il Napoli e il Sassuolo in campionato, l’Inter in Coppa Italia. E questa notte a Reggio Emilia per l’ultimo trofeo. Una chiusura da Gigi.
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