L'inglese, nel mirino dei bianconeri, non vince un duello e viene scherzato da Weah in occasione del 2-0. L'esterno che piace al City ¨¨ pi¨´ timido del solito
Il mercato ti fa male, lo so. Parafrasando Caterina Caselli, a Fikayo Tomori e Andrea Cambiaso,?osservati speciali della sfida dell'Allianz Stadium tra Juve e Milan, le tante voci non hanno certo giovato. Il primo, aveva gli occhi di tutto lo stadio puntati addosso, visto che Giuntoli e Motta lo hanno individuato come perfetto sostituto dell'infortunato Bremer; il secondo destava curiosit¨¤, perch¨¦ annunciato titolare da Thiago Motta nonostante le fortissime sirene in arrivo da Manchester, sponda City.?
incubo tomori
¡ª ?Per il rossonero, per¨°, ¨¨ stata una serata da incubo. Confermato, in campo, da Concei?ao al fianco di Gabbia e, in rosa, da Ibrahimovic prima della partita ("sta bene al Milan", ha detto lo svedese), in campo il difensore inglese ¨¨ naufragato insieme a tutti i compagni, forse anche pi¨´ di altri. Nessun duello vinto su 6 affrontati (4 a terra e 2 aerei), Tomori si fa anticipare di testa da Nico Gonzalez nell'occasione (al 53') che vede poi Weah calciare addosso a Maignan, ma soprattutto, viene "scherzato" dall'americano in occasione del gol del raddoppio bianconero: Weah lo punta e lo salta con una facilit¨¤ irrisoria in area. I tifosi della Juve saranno stati felici oggi, un po' meno pensando al fatto che potrebbe essere lui il rinforzo tanto atteso.
cambiaso timido
¡ª ?Dall'altro lato, Cambiaso non ha certo deluso, ma sicuramente non ha riempito gli occhi come in passato (soprattutto a inizio stagione). Per giorni si sono decantate le sue qualit¨¤ di jolly, capace di venire in mezzo, impostare il gioco, inserirsi negli spazi, ma l'esterno contro il Milan lo fa il giusto, finendo per risultare pi¨´ timido del solito. La Juve lo cerca molto (¨¨ il terzo giocatore per palloni toccati e passaggi positivi dopo Kalulu e Locatelli), per¨° il suo contributo offensivo ¨¨ minimo, se si eccettua il taglio con cui, al 36', mette Yildiz davanti alla porta (il turco calcer¨¤ addosso a Maignan, facendosi pure male). E non ¨¨ che dietro le cose vadano meglio: appena un duello vinto su 9 (e davanti aveva Musah ed Emerson Royal), 9 palle perse e appena 2 recuperate (il suo opposto, McKennie, invece ne riconquista 7). Non sar¨¤ questa partita, comunque, a cambiare il giudizio su di lui. Nemmeno quello di Guardiola.
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