Juve, Nedved e Paratici divisi su Pirlo. Scintille dopo il k.o.

La lite dopo la batosta, nel buio del parcheggio dello Stadium. Fabio Paratici e Pavel Nedved hanno marciato a braccetto per tanti anni, facendo fronte comune in alcune situazioni delicate che hanno causato cambiamenti radicali in bianconero: due estati fa furono loro a spingere con Andrea Agnelli per chiudere il ciclo targato Allegri dopo 5 stagioni e altrettanti scudetti. Col tempo per¨° le cose cambiano e nessuna coppia pu¨° considerarsi inossidabile, soprattutto quando deve gestire momenti di tensione e difficolt¨¤. Fabio e Pavel sono finiti su fronti opposti della barricata: Max li aveva uniti, Pirlo rischia di divederli per sempre, perch¨¦ sul tecnico bianconero si ¨¨ aperto un acceso dibattito tra le due anime della societ¨¤. Domenica sera i due sono stati pizzicati mentre discutevano a voce piuttosto alta fuori dallo Stadium, incuranti della presenza del pullman delle due squadre. Oggetto del contendere: il futuro immediato del Maestro.

Idee differenti

Tenerlo o esonerarlo, questo il dilemma. Pirlo ¨¨ stata una scelta soprattutto di Agnelli, condivisa dai suoi collaboratori e difesa con lo stesso fervore, almeno fino a qualche tempo fa. Dopo la sconfitta col Benevento gli scricchiolii sono diventati un fastidioso rumore e Paratici ¨¨ stato il primo ad avanzare dubbi sulla validit¨¤ del nuovo corso. Lo 0-3 dello Stadium nello scontro diretto per la Champions ha riaperto il dibattito nel dopo partita, tra Paratici che suggeriva l’esonero per dare una scossa alla squadra (col vice di Pirlo, Tudor, come traghettatore) e Nedved (spalleggiato da Cherubini) che, sulla stessa lunghezza d’onda di Agnelli, continuava a votare la fiducia al tecnico.

Tapiro e conferme

Alla fine ha prevalso la linea della continuit¨¤, confermata anche dalle parole del vice presidente a Valerio Staffelli, che ¨¨ stato ore davanti alla Continassa per consegnare il Tapiro d’oro: "Ci sono un po’ di difficolt¨¤, ¨¨ normale, ma combatteremo fino alla fine", ha ammesso Pavel, aggiungendo che "Pirlo rimarr¨¤ certamente e anche Ronaldo". Nedved ¨¨ stato l’unico a fermarsi (i giocatori invece hanno preferito dribblare l’inviato di Striscia), per dare la linea del club: il Maestro per ora resta, il futuro si vedr¨¤.

Paratici in bilico

"Alla Juve le decisioni sono sempre state prese collegialmente da me, dal presidente, da Nedved e Cherubini. Ci si chiude in una stanza, si discute e alla fine si esce con una decisione sposata da tutti", aveva detto Paratici nel prepartita. L’armonia che c’era due anni fa per¨° sembra solo un lontano ricordo: non ¨¨ la prima volta in questa stagione che i due si trovano in disaccordo in questa stagione e anche questo pesa sull’annata disastrata. Paratici non ¨¨ mai cos¨¬ lontano dalla Juventus (contratto in scadenza e voci di un futuro all’estero), Nedved invece ¨¨ legato a doppio filo ad Agnelli (per cui Pirlo non ¨¨ in discussione) e quindi con pi¨´ garanzie di restare (almeno fin quando ci sar¨¤ lui al comando). Il Maestro per ora ¨¨ salvo, ma lui e Paratici potrebbero salutare insieme a fine stagione.