La “maledetta” non ¨¨ una punizione. ? la stagione. Andrea Pirlo ha preso il timone della Juve da otto mesi e da allora ¨¨ stato un gran mal di mare. Da dieci giorni, poi, onde altissime: la sconfitta con Benevento ha cambiato il cielo sulla squadra e da allora piove, piove, piove. Elenco dei guai delle ultime due settimane, arrivati in coda a una stagione tutto tranne che fortunata. L’errore di Arthur col Benevento, arrivato dopo i quattro errori costati l’eliminazione in Champions. Le dichiarazioni di Pirlo al 90’, largamente discusse. I dubbi su una squadra che sembra spenta e sulla conseguente possibilit¨¤ di gestirla per altri 12 mesi. Adesso i giocatori che, uno a uno, vengono cancellati dalla lista dei disponibili per il derby di domani.
l'emergenza
Juve, tutto in 180' con Toro e Napoli. Ma per Pirlo il derby ¨¨ in salita
Il tecnico si gioca progetto e futuro in due partite. Tra infortuni, casi Covid, squalifiche, 10 giorni di guai. Uomo chiave: Chiellini su tutti
QUARTI O MAI PIU'
¡ªToro-Juve non ¨¨ mai stato cos¨¬ delicato, negli ultimi anni. La Juve, oltre una rincorsa scudetto a cui non crede pi¨´ (e soprattutto a cui non pensa pi¨´) quasi nessuno, ragiona sulla zona Champions. Il quarto posto ¨¨ fondamentale per il bilancio - annunciato inevitabilmente come il peggiore di sempre - e per il progetto sportivo. Un conto ¨¨ accertare il fallimento nell’attacco deciso alla Champions e all’¨¦lite assoluta del calcio europeo, lanciato nel 2018 con l’acquisto di Ronaldo. Un altro ¨¨ pensare a una Juve dall’estate in Europa League. Per questo le due partite dei prossimi cinque giorni, contro Torino e Napoli, per Pirlo sono fondamentali. La societ¨¤ lo ha confermato a tutti i livelli, anche con le parole del vice presidente Pavel Nedved, ma ¨¨ evidente a tutti che altri due passi falsi porterebbero la Juve sulle sabbie mobili, dietro Atalanta e Napoli. In quel caso, nulla si potrebbe escludere, nemmeno il clamoroso cambio di allenatore in corsa.
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TUTTI GLI ASSENTI
¡ªMai come adesso, Pirlo deve parlare ai cuori dei giocatori, pi¨´ che alla testa. Non ¨¨ tattica, ¨¨ voglia di lottare insieme per gli ultimi due obiettivi stagionali (e il secondo, la Coppa Italia, arriver¨¤ solo a met¨¤ maggio). I segnali dalla squadra e dalla Sorte non sono buoni e nemmeno ordinari: sono pessimi. Merih Demiral ha insistito per rispondere alla convocazione della Turchia - legittimo - ma in nazionale ha preso il Covid. Leonardo Bonucci ¨¨ stato l’unico con un test positivo tra gli azzurri. Gigi Buffon ¨¨ stato tolto dal referto del derby dalla Corte Federale d’Appello, che ha rivisto la decisione di primo grado per la sua bestemmia di dicembre contro il Parma. Arthur prima ¨¨ uscito di scena per il riacutizzarsi del problema alla gamba destra, poi ¨¨ andato a far festa a casa McKennie con Dybala. Nessuno di loro ¨¨ atteso domani pomeriggio alle 18 al Grande Torino. Peggio di cos¨¬, difficile.
LA DOMANDA
¡ªPirlo, in tutto questo, si chiede se la squadra gli dar¨¤ una risposta. Sul piano della razionalit¨¤, c’¨¨ una buona notizia: durante la sosta ha avuto la possibilit¨¤ di lavorare con i sudamericani, cosa che normalmente non accade. Qui per¨° sul tavolo c’¨¨ altro: c’¨¨ la capacit¨¤ di Pirlo di rianimare la squadra, di farsi seguire, di mandare in campo undici giocatori che non regalino un tempo (¨¨ successo spesso), non si facciano mettere sotto per grinta (idem), sembrino vagamente la vecchia Juve degli scudetti.
GLI UOMINI CHIAVE
¡ªGiorgio Chiellini per questo ¨¨ il giocatore pi¨´ importante. Ha lasciato la Nazionale in anticipo anche per prepararsi al derby, che potrebbe essere l’ultimo della carriera. Ha la leadership tecnica e vocale per aiutare la Juve a uscire dai guai. Con lui, altri due giocatori chiave, non per caso Over 30: Juan Cuadrado e il solito Ronaldo. Se quei tre funzionano, il Toro non spaventa. Se anche loro tradiscono, quella pioggia pu¨° diventare grandine. Meglio trovarsi un riparo.
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