Da Lecce fino al 2 marzo: lo scudetto non ammette errori. ThuLa confermata, Frattesi torna titolare dopo tre mesi
UnĄŻaltra volta. UnĄŻaltra domenica a rincorrere, la seconda consecutiva. Perch¨Ś il Napoli non si ferma e allora s¨Ź, lĄŻavversario di oggi si chiama Lecce ma se leggi bene sotto cĄŻ¨¨ unĄŻaltra parola: pressione. LĄŻInter ha capito ieri sera pi¨´ o meno allĄŻora di cena, una volta di pi¨´, che da qui al 2 marzo - giorno dello scontro diretto con Antonio Conte al Maradona - non si pu¨° sbagliare mai, se lĄŻobiettivo ¨¨ lo scudetto. Non si pu¨° per una questione psicologica, aspettando il recupero con la Fiorentina, perch¨Ś non ¨¨ semplice leggere meno sei punti dalla vetta anche se potenzialmente il distacco pu¨° essere dimezzato/annullato. Ma il divieto di sosta ¨¨ anche figlio di una questione numerica: lĄŻobiettivo ¨¨ arrivare al 2 marzo con la carta del sorpasso in mano. E allora servono 36 giorni a mille allĄŻora.
percorso
ĄŞ ?E poi a Inzaghi tocca anche un lavoro psicologico. Il contraccolpo emotivo del successo del Napoli contro la Juventus va evitato. Ed esiste, inutile girarci intorno. Diceva il tecnico dopo la vittoria di Praga: "Giochiamo tantissimo, ¨¨ difficilissimo restare sempre sul pezzo". Solo da qui al 2 marzo, Inzaghi avr¨¤ tre partite in pi¨´ da gestire rispetto a Conte: la sfida al Monaco di mercoled¨Ź, il recupero con la Fiorentina (probabile data il 6 febbraio), il quarto di finale con la Lazio (25 o 26 febbraio). Senza contare, poi, che subito dopo lo scontro diretto del Maradona sarebbero in programma gli ottavi di Champions. Minuti che pesano, oggettivamente. Minuti che segnano una differenza tra chi ha impegni extracampionato e chi no. Inzaghi e i giocatori dovranno essere bravi ad andare oltre questa difficolt¨¤. Serve un percorso netto, non cĄŻ¨¨ altra via da immaginare. Serve saper restare in quella dimensione da top team che un campione come Jurgen Klinsmann ha raccontato nei giorni scorsi alla Gazzetta: "Le grandi squadre riescono a ragionare partita per partita, lĄŻInter ¨¨ in quella dimensione". Ecco, stasera a Lecce sar¨¤ una risposta importante: dopo le cinque partite europee precedenti (la sesta non pu¨° essere contata, ¨¨ la gara sospesa di Firenze), lĄŻInter ¨¨ riuscita a vincere solo due volte, pagando in qualche modo la fatica infrasettimanale.
cambi
ĄŞ ?A Lecce, a casa di Conte, Inzaghi gioca proprio contro Antonio. E lo fa con lĄŻunica vera arma che potr¨¤ tenerlo in linea di galleggiamento fino al 2 marzo: il turnover. Oggi sono previsti quattro cambi dallĄŻinizio rispetto alla gara di Praga: Darmian per Pavard, Carlos Augusto per Dimarco, Zielinski per Asllani e Frattesi per Barella. La ThuLa non si tocca, il resto ¨¨ un contino giocare con il bilancino. Non ci sono altre vie. Ecco perch¨Ś sar¨¤ necessario aspettarsi una crescita di rendimento da Zielinski, ad esempio, fin qui mai pienamente soddisfacente. Ecco perch¨Ś gli occhi di oggi saranno tutti puntati su Frattesi, che torna titolare dopo oltre un mese in assoluto (in Coppa Italia il 19 dicembre) e dopo quasi tre mesi dallĄŻultima volta in Serie A, il 30 ottobre ad Empoli. In mezzo, la voci di mercato e una situazione comunque destinata a restare in bilico fino alla chiusura della sessione.
attacco top
ĄŞ ?Ma oltre le scelte di formazione, lĄŻInter di oggi ha necessit¨¤ dei tre punti anche per avviare psicologicamente al meglio una settimana cruciare, tra qualificazione Champions e il terzo derby stagionale con il Milan. Inzaghi ha parlato a lungo alla squadra, nelle ultime ore. Ha chiesto con forza di tenere la testa sulla partita di oggi, ha sottolineato lĄŻimportanza dello snodo, ha anche spinto i suoi a non pensare ai risultati altrui. Vuole restare sul pezzo, lĄŻallenatore. E un messaggio non banale mandato alla squadra ¨¨ anche quella della conferma di Dumfries: se le indicazioni della vigilia saranno confermate, lĄŻolandese sar¨¤ ancora titolare. LĄŻesterno ¨¨ in diffida, tra una settimana cĄŻ¨¨ il derby. Ma Lecce non vale meno, in termini di classifica. Facile a dirsi, certo. Poi bisogna riuscirci. Conviene, allĄŻInter, appoggiarsi a una squadra che ha numeri da primato, in Italia. Di quelli in trasferta parliamo nel pezzo a fianco. Di quelli offensivi, invece, ¨¨ bene sottolineare che i nerazzurri sono sul podio dei cinque campionati top dĄŻEuropa: solo Barcellona e Bayern hanno segnato pi¨´ dellĄŻInter. Thuram deve rispondere a Retegui, che ha allungato il passo nella classifica cannonieri. Lautaro invece vuole confermare il momento di forma di nuovo eccellente sul piano realizzativo. Il meteo dice nuvole a Lecce, oggi allĄŻora del match. Ma Inzaghi ha bisogno di sole e altri sorrisi.
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