Nerazzurri sconfitti, per superare il turno servir¨¤ un cambio di passo nel girone di ritorno
Servir¨¤ un cambio di passo nel girone di ritorno di Youth League, perch¨¦ con il 2-3 di Interello l'Inter resta ferma al terzo posto nel girone con due pareggi e una sconfitta. Il Salisburgo, primo in classifica a sette punti, viaggia spedito verso gli ottavi di finale grazie a un affascinante mix di fisico e tecnica. Segnano il danese di origini palestinesi Adam Daghim (terzo gol nel torneo) e l'austriaco Jano Zeteny, accorcia Gabriele Vedovati nella ripresa in superiorit¨¤ numerica per l'espulsione di Marcel Moswitzer prima della rete di Benjamin Atiabou nel recupero. Inutile il gol di Matteo Spinacc¨¨ all'ultimo secondo.?
stress test
¡ª ?Intensit¨¤, lunghe leve e centimetri. Non ci vuole molto all'Inter per esaminare il biglietto da visita di uno dei vivai pi¨´ formativi al mondo, quella scuderia Red Bull che sboccia nel Lipsia e passa per¨° da Salisburgo e Liefering. Ed ¨¨ proprio un giocatore della seconda serie austriaca, Daghim, che al 26' muove il risultato sfruttando una delle tante triangolazioni rapide al limite dell'area: gli occhi vedono lo spazio e il mancino lo trova, rasoterra, senza possibilit¨¤ di intervento per Alessandro Calligaris. I nerazzurri non riescono a innescare le fasce e peccano di imprecisione, ma il merito va alla soffocante pressione avversaria che annulla Amadou Sarr e costringe i ragazzi di Cristian Chivu a decine di corse a vuoto. Elione Neto (investimento da 3 milioni di euro dalla prima squadra del Fortuna Dusseldorf) vince il testa a testa tra mediani esperti con Aleksandar Stankovic e al 40' il primo tempo storto si aggrava con il raddoppio di Zeteny: un cross su punizione dalla sinistra che nessuno devia in mischia e schizza in rete.?
tutti su
¡ª ?Issiaka Kamate si mangia subito un gol in tap-in su bella giocata di Daniele Quieto, ma nella generale difficolt¨¤ di partita l'aria sembra cambiata: l'espulsione del capitano Moswitzer al 63' per fallo da ultimo uomo su Sarr ¨¨ l'assist perfetto per la rimonta e il Salisburgo trasforma la sua sfacciata furia in austriaca compattezza. Chivu prova a forzare la partita e passa al 3-5-2, una mossa che premia subito: il subentrato Vedovati affonda dalla sinistra e accorcia le distanze con un rasoterra incrociato al 74', poco dopo Spinacc¨¨ sfiora il pareggio due volte. Un tentativo sopra la traversa, l'altro respinto da Salko Hamzic. Daghir e Sarr si dividono le ultime chance, l'assalto non porta a ulteriori gol e al 94' un contropiede chirurgico chiude i conti con Atiabou prima del 2-3 di Spinacc¨¨ (96').
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