Max tagli¨° Filippo dalla lista Champions nel 2012: "Ho smesso un anno prima per colpa sua". Nel mezzo anche la discussione al Vismara ai tempi del settore giovanile
Il pomo della discordia fu una telefonata di primo mattino. ¡°Pippo, mi dispiace, ma non sei in lista Champions¡±. E all¡¯improvviso da casa Inzaghi spar¨¬ la luce. Il miglior marcatore italiano nella grande coppa lasciato a casa da Allegri. Il recordman di gol europei sacrificato sull¡¯altare dei problemi fisici, dell¡¯et¨¤ e di un feeling mai nato, soprattutto per come ¨¨ finita. Secondo la punta sarebbe stato Allegri a calare la mannaia sulla sua carriera, come ricordato nell'autobiografia, ¡°Il momento giusto¡±. Ora, pi¨´ di 10 anni dopo, la scure della vendetta ¨¨ tra le mani del fratello Simone, che con una vittoria pu¨° dare un taglio profondo alle ambizioni scudetto della Juve di Max, di scena domenica contro l¡¯Inter.
discordia
¡ª ?¡°C¡¯eravamo tanto odiati¡± ¨¨ il titolo del romanzo che coinvolge Inzaghi e Allegri. Mal sopportati, piuttosto. E la prima crepa del rapporto ha data e luogo: primo settembre 2011, vigilia di Champions, Max comunica la lista Uefa escludendo Pippo ed El Shaarawy. Lesa maest¨¤: ¡°Pippo ha un problema al polpaccio, ho preso questa decisione solo ieri dopo l¡¯arrivo di Nocerino. Spero possa rientrare a gennaio¡±. Inzaghi non gliel¡¯ha mai perdonata. Anche perch¨¦ l¡¯inverno porter¨¤ un¡¯altra esclusione, stavolta agli ottavi. A fine stagione Pippo segna a San Siro e si ritira tra le lacrime, congedandosi da dal Milan a un paio di mesi dai 39 anni. Se non fosse stato per il ¡°no¡± di Allegri, per¨°, avrebbe continuato almeno un¡¯altra stagione: ¡°Nella primavera del 2012 avevamo trovato un accordo per prolungare il contratto. Galliani era felice di aver trovato insieme a me questa soluzione. Allegri invece la bocci¨°, non mi voleva pi¨´ nello spogliatoio e lo disse al dirigente. Fu una mazzata¡±. Questo il racconto affidato alla sua autobiografia.
ricordi
¡ª ?Pippo se l¡¯¨¨ portato dentro per un po¡¯. Ne ¨¨ uscito grazie al sostegno dei genitori e del fratello. Dopo aver smesso di giocare si ¨¨ infilato la giacca piazzandosi subito in panchina. Lui, poi. L¡¯uomo che ha sempre odiato indossare la pettorina da riserva e subentrare a gare in corso. La sua prima partita alla guida degli Allievi la gioca al Vismara il 9 settembre 2012, un mese dopo aver compiuto 39 anni. Sugli spalti ci sono un centinaio di tifosi. Alcuni striscioni recitano ¡°Pippo ci manchi¡± e ¡°ti vogliamo bene¡±. Il Milan vince 5-1, e a fine partita Inzaghi dichiara di aver sentito Ancelotti, ma non Allegri. ¡°Non ho problemi, tutti sanno come ¨¨ andata. Ognuno imposta i rapporti umani come meglio crede". Max allena sempre la prima squadra, ma i risultati non arrivano e la voce inizia a girare fin dai primi mesi: Inzaghi al posto di Allegri.
litigio
¡ª ?Una suggestione, nulla pi¨´, ma la tensione tra i due sfocia a met¨¤ settembre al centro sportivo Vismara, durante una visita di Allegri ai ragazzi del settore giovanile. Da qui in poi si va di condizionali, ma la lite c¡¯¨¨ stata. Pare sia stato un mancato saluto della punta a far scoppiare la scintilla. ¡°Che fai, non mi saluti?", avrebbe detto Allegri. ¡°Tu per me non esisti¡±. ¡°Vuoi prendermi il posto, vero? Non rompermi i coglioni, Pippo¡±. ¡°Non romperli tu, ci stiamo allenando, adesso vattene¡±. Il tutto sotto gli occhi imbarazzati di Filippo Galli, a quei tempi responsabile del settore giovanile. L¡¯episodio plana subito sul tavolo di Galliani, che minimizza: ¡°Ho parlato con entrambi, hanno smorzato la lite. Per me ¨¨ come se non fosse mai accaduto nulla¡±. Un paio di giorni dopo, su assist di Adriano, Allegri e Inzaghi rilasciano un¡¯intervista a Milan Channel in cui ammettono la discussione: ¡°C¡¯¨¨ stato uno scambio di opinioni di un minuto senza offese, tra noi c¡¯¨¨ collaborazione¡±. I due incrociano gli sguardi solo a fine chiacchierata, per la stretta di mano di rito, poi ognuno per s¨¦. Da l¨¬ in poi, gelo totale.
confronti
¡ª ?Inzaghi e Allegri si sono incrociati quattro volte da allenatori, ma il risultato ¨¨ tutto a favore dell¡¯allenatore bianconero: quattro successi a zero. Simone ¨¨ stato pi¨´ fortunato: ha strappato ad Allegri due Supercoppe e una Coppa Italia, perdendo solo la finale del 2017. La prima da allenatore (Lazio-Juve). Il bilancio ¨¨ equilibrato: sei successi, tre pareggi e nove sconfitte. Max non ha mai parlato pubblicamente di quanto ¨¨ successo con Pippo, ma una volta ha scagliato un piccolo dardo. Il 17 maggio 2017, dopo aver vinto la Coppa Italia contro la Lazio, rispose cos¨¬ a una domanda su Simone. ¡°Di lui hai sempre parlato bene, mentre con Filippo hai avuto problemi¡±, gli chiedono. ¡°A Pippo posso solo fare i complimenti per il ¡®triplete¡¯ con il Venezia, ora tocca a noi¡±. In riferimento alla finale di Champions contro il Real, poi persa 4-1. Il tutto col sorriso. Ora ci sar¨¤ un altro ruond. E il coach di Simone, seduto sullo sgabello dall'altra parte del ring, ¨¨ sempre il fratello.
? RIPRODUZIONE RISERVATA