Il 2-2 di luglio allo Stadium disse che quell’Atalanta, con qualche rimorso in meno, avrebbe potuto lottare per lo scudetto; l’1-1 di ieri non ha detto per cosa l’Atalanta potr¨¤ lottare, ma dice che lotta. E continua a guardare dritto negli occhi la Juve, per la terza volta consecutiva non perde a casa sua, la fa soffrire. Gasp continua a non riuscire a batterla in campionato, ma ieri l’ha spaventata ancora: "Potevamo perderla, ma siamo andati molto pi¨´ vicini a vincerla, anche con i cambi. Anzi, a un certo punto eravamo convinti di vincerla: ci ¨¨ mancato solo il colpo del k.o.". Per questo il tecnico alla fine si ¨¨ sentito pi¨´ di un punto in tasca. In classifica no, ed ¨¨ sempre questione di rimorsi pensare a dove sarebbe oggi la Dea se negli ultimi due mesi avesse giocato sempre cos¨¬. Per¨° Gasperini non sente di aver ritrovato l’Atalanta, "perch¨¦ non l’avevo mai persa". Fatto sta che finora non aveva mai fatto pi¨´ di tre risultati utili di fila: ieri sera ¨¨ arrivata a quattro, e non per caso.
il futuro
Caso Gomez, Gollini: "Ora decida la societ¨¤". E gi¨¤ si pensa al mercato...
Il portiere ha commentato la vicenda che coinvolge il Papu e Gasperini: "Spero rimanga". Ma il club inizia a guardarsi intorno per un esterno destro: nel mirino Maehle del Genk
Papu, che inno canti?
¡ªSe l’Atalanta abbia ritrovato Gomez invece ¨¨ presto per dirlo. Di sicuro non lo dice Gasperini, che come sabato sposta i riflettori ("Parlare solo di un giocatore sarebbe offensivo per tutti gli altri") e all’argentino fa solo un riferimento indiretto, spiegando che oggi, in questa Atalanta "che ha meno fantasia in attacco ma pi¨´ equilibrio", lui deve giocare pi¨´ avanti. E infatti l¨¬ lo ha messo, quando lo ha mandato in campo. Ma le luci sul Papu si erano accese ben prima che iniziasse la partita, quando ¨¨ stato "beccato" a canticchiare con un sorriso largo cos¨¬ l’inno della Juve. Certi video sono impietosi, e a volte i social sono un’arma a doppio taglio: il Papu li usa molto, capita che gli si rivoltino contro. Ipotesi numero uno: il Papu lo fa apposta, andando controcorrente rispetto all’opera diplomatica che il club e i suoi procuratori stanno portando avanti e rispetto alle speranze dei compagni, per tutti il mostruoso Gollini di ieri: "Spero che lui resti il nostro capitano, ma decide la societ¨¤". Oppure, seconda ipotesi, semplicemente il Papu usa l’istinto male, sicuramente peggio che in campo.
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Maehle del Genk
¡ªL¨¬, come quasi sempre, ieri sera ha fatto bene, dopo aver litigato un po’ con i tacchetti e la fascia da capitano, che Freuler gli ha consegnato e che quasi simbolicamente ogni tanto gli cadeva dal braccio. E l¨¬ ¨¨ normale credere che lo rivedremo: gi¨¤ domenica contro la Roma e comunque almeno fino a gennaio. Poi il mercato dir¨¤ quello che Gasperini ieri non ha detto: "Chi arriver¨¤ se lui dovesse andarsene? Di queste cose parlate con la societ¨¤, io penso a Roma e Bologna". Invece l’Atalanta, ovviamente d’accordo con il tecnico, pensa a un esterno destro: si riparla, come gi¨¤ in estate, del danese Joakim Maehle, 23 anni, laterale del Genk, club con il quale ci sono ottimi rapporti.
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