Il fantasista argentino ha raccontato in un podcast le difficolt¨¤ del ritorno in campo dopo la squalifica di due anni per doping?
Gli ultimi due anni di Alejandro Gomez sono stati una montagna russa. Tutto inizi¨° alla vigilia di uno dei giorni pi¨´ importanti della sua vita, quando l'obiettivo di un'intera carriera era l¨¬, a portata di mano: "Due giorni prima della finale dei Mondiali contro la Francia ho ricevuto una mail in cui mi informavano che ero risultato positivo al doping. Ricevere una notizia del genere prima della finale Mondiale ¨¨ orribile. Sono stato male in quei due giorni, ho avuto la febbre, probabilmente le mie difese si sono abbassate". In una chiacchierata nel podcast del giornalista argentino Juan Pablo Varsky, riportata da Marca, il Papu Gomez racconta una vicenda che ha cambiato per sempre la sua vita sportiva e non solo.
rinascita
¡ª ?La positivit¨¤ al doping, causata dall'utilizzo di uno sciroppo per la tossa del figlio e la successiva squalifica di due anni, lo hanno messo ai margini del calcio.?"Non ho detto nulla a nessuno perch¨¦ non volevo distrarre l'ambiente prima di una finale Mondiale, mi sarei sentito un egoista a farlo. Ora sono pronto a ricominciare, come un dilettante che sogna di esordire in prima squadra" spiega l'ex Atalanta. Il 36enne argentino campione del mondo non gioca dal settembre 2023, quando vestiva la maglia del Monza. Poi la squalifica e ora le voci secondo cui sarebbe vicino al Renate, club che milita nel girone A del campionato di Serie C con cui si ¨¨ allenato nelle ultime settimane.??
niente papu
¡ª ?Gomez ¨¨ pronto a ricominciare ma questa volta non vuole essere identificato come il Papu, quel meme che ha spopolato sui social per anni grazie alla sua esultanza: "Devo accettare che il mio personaggio che mi sono costruito sta finendo e che ora sono una persona normale, che ricomincia, non come il Papu, ma come Alejandro. Devo accettare che nessuno ti chiami pi¨´ pur essendo campione del mondo".
Gazzetta dello Sport
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