L'incredibile storia dell'argentino che prima viene bidonato dal club biancoceleste dopo un accerchiamento tipo rapimento, poi riceve la chiamata dei siciliani. E alla fine dopo due anni convince Lo Monaco a farsi cedere al Milan
Pi¨´ che una storia di mercato sembra un film d¡¯azione, con tanto di spie, segreti e van con i vetri oscurati, su cui viaggiano sogni e promesse. Il protagonista della storia ¨¨ Maxi Lopez, che nel gennaio del 2010, ¨¨ un attaccante 25enne in rampa di lancio di cui si parla un gran bene. L¡¯idea di Tare e Lotito ¨¨ quella di portarlo a Roma, in gran segreto, e una volta scoperto che il calciatore si trova in vacanza nella Capitale, parte il piano. Maxi, mentre passeggia con Wanda Nara e loro figlio, viene accerchiato da due van che lo portano via. Escono due omoni che lo invitano ad entrare in macchina. ¡°Il signor Lotito la vuole vedere, venga¡±. E lui, ignaro di tutto, sale. Sembra una storia di spie o un rapimento pi¨´ che l¡¯inizio di una trattativa.?
l'incontro con lotito
¡ª ?Durante il tragitto in macchina, intanto, Lopez viene informato dal suo agente che l¡¯interesse della Lazio ¨¨ reale. Ma, appena arrivato nella stanza dove il presidente dovrebbe incontrarlo, trova davanti a s¨¦ uno scenario¡ quantomeno bizzarro. C¡¯¨¨ Lotito che urla al telefono, inferocito per le situazioni contrattuali di Ledesma e Pandev. Maxi ¨¨ l¨¬ che aspetta, passano una, due, tre ore, poi a un certo punto perde la pazienza. ¡°Basta, me ne vado. Parliamo un¡¯altra volta¡±. Proprio in quel momento Lotito si precipita, calmo e sorridente. ¡°Mi hanno parlato molto molto bene di te, ti vorrei prendere per l¡¯attacco del prossimo anno. Per me una parola ¨¨ come una firma¡±.
catania all'improvviso
¡ª ?La firma, per¨°, non arriver¨¤ mai. Perch¨¦ il cartellino di Maxi Lopez ¨¨ di propriet¨¤ del FK Mosca, ma lui ¨¨ in prestito al Gremio. Cos¨¬, vola in Brasile, e chiede alla societ¨¤ di lasciarlo libero. Una volta accontentato, torna a Roma, convinto di dover solo firmare con la Lazio. Ma nessuno si fa n¨¦ vedere n¨¦ sentire. Passano i giorni, che diventano una settimana. Niente, il telefono non squilla mai. Cos¨¬ Max, sconsolato e deluso, si convince a tornare a Mosca, dove verr¨¤ ancora girato in prestito chiss¨¤ dove. Ma, all¡¯improvviso, ecco la chiamata che cambia le carte in tavola. ¡°Ciao Maxi, sono Pietro e volevo dirti che il prossimo anno - se vorrai - giocherai per noi. Ti aspettiamo presto¡±. Pietro ¨¨ Lo Monaco, il direttore sportivo del Catania, che ha appena chiuso per il giocatore. Dall¡¯altra parte Maxi ¨¨ confuso: pensava di andare a Roma, per giocare con la Lazio, e sta finendo in una citt¨¤ che non sa neanche in che regione dell¡¯Italia si trovi.
il milan
¡ª ?Alla fine l¡¯attaccante a Catania ci va, se ne innamora e diventa l¡¯idolo di casa. Lo Monaco, per¨°, due anni prima, gli aveva fatto una promessa. ¡°Se arriva una big, ti faccio partire¡±. E la chiamata arriva nel gennaio del 2012. A farla ¨¨ Adriano Galliani in persona: il Milan sta avendo delle difficolt¨¤ a prendere Tevez e vuole assicurarsi Maxi Lopez¡±. La trattativa con i rossoneri, per¨°, non decolla subito e l¡¯argentino avrebbe un¡¯offerta per andare al Fulham. ¡°Fammi andare via o non mi alleno pi¨´¡±, minaccia. Ma Lo Monaco non molla. Lo fa viaggiare a Milano e lo ¡°rinchiude¡± in un albergo. ¡°Aspetta qua finch¨¦ non ci chiama Galliani¡±. Intanto l¡¯ad rossonero sta lavorando al colpo Tevez e prende tempo. Maxi attende impaziente, chiuso in camera e con una folla di giornalisti appostata che attende una sua uscita. Ma niente. Passano 5 giorni e l¡¯attaccante teme una situazione simile a quella gi¨¤ vissuta con la Lazio. Poi, ecco anche qui, la chiamata decisiva. ? Galliani. ¡°Venga Lopez che formalizziamo tutto¡±. Telenovela finita e Maxi finalmente libero. Stavolta, la spy story ha avuto un lieto fine. L¡¯attaccante passer¨¤ al Milan in prestito con diritto di riscatto: giocher¨¤ 8 partite, segnando un gol alla Juve.
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