Voleva andare a provare a conquistarla altrove, e precisamente al City di Guardiola, ma una clausola da 700 milioni di euro glielo ha impedito. E cos¨¬ Leo Messi, scornato, deluso, innervosito e senza l’amicone Luis Suarez, domani inizia la rincorsa alla sua quinta Champions (la sesta per il Bar?a, che prima di lui era fermo a uno…), la prima per¨° dal 2015, l’anno del secondo triplete con Neymar e Suarez (e Luis Enrique).
in difficolt¨¤
Bar?a, riparte la corsa Champions: ma Messi ¨¨ scornato e Piqu¨¦ arrabbiato...
La Pulce, protagonista del caso dell’estate per il mancato passaggio al City, ha una fredda convivenza col tecnico Koeman, mentre lo spogliatoio ¨¨ spaccato causa tagli stipendi con il centrale che in campo accusa la squadra di avere “poco sangue”
Brusco e inatteso stop
¡ªLeo stava per compiere 28 anni, era nel pieno di una carriera incredibile e probabilmente non avrebbe mai pensato che sarebbe arrivato a 33 anni senza mettere le mani su un’altra “orejona”. E invece non solo la Champions non l’ha pi¨´ vinta, ma col suo Bar?a ha preso mazzate sempre pi¨´ forti: a Roma, a Liverpool e poi la catastrofe di Lisbona, l’8-2 dal Bayern in agosto. Da allora sono passate 9 settimane e mezzo, si, piene di passione. Leo ha mandato il burofax dicendo che se ne sarebbe andato via dal Bar?a, gratis per giunta. Mal consigliato da avvocati strapagati, ha sbattuto contro la realt¨¤ e ha fatto marcia indietro.
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Fredda convivenza
¡ªNon appare felice, e per il momento non ¨¨ nemmeno cos¨¬ ispirato. Ha iniziato una fredda convivenza con Ronald Koeman e si guarda intorno cercando di capire se questo Bar?a ¨¨ migliore di quello della scorsa stagione, che per lui non era gran cosa. Due volte nei primi mesi del 2020 Leo disse che la squadra guidata da Quique Setien non avrebbe vinto la Champions. E non si sbagliava. Su quella attuale non si ¨¨ ancora pronunciato. Domani pomeriggio col Ferencvaros di Rebrov, ex gemello di Sheva alla Dinamo Kiev, cercher¨¤ di capirne di pi¨´.
Panorama con incognite
¡ªAttorno ha il ritrovato Coutinho, che col Bayern l’ha affossato pur partendo dalla panchina; il solito spaesato Griezmann, che dice di giocare fuori posizione ma che davanti alla porta non ne becca una; due 17enni, il lanciatissimo Ansu Fati e la rivelazione Pedri; il preoccupato Demb¨¦l¨¦, che si muove tra infortuni e il suo essere sempre spaesato; il brutto anatroccolo Braithwaite, al debutto in Champions; il promettente portoghese Trincao. Materiale sufficiente per vincere la Champions? Difficile dirlo.
Pochi gol
¡ªPerch¨¦ comunque tanto o tantissimo dipende da Leo, e Messi sta invecchiando, come tutti gli uomini. Continua a voler giocare tutti i minuti di tutte le partite, ma qualcosa non va: dal ritorno in campo dopo il lockdown Messi ha segnato 7 gol in 19 partite, gi¨¤ pochissimi per uno come lui, e 4 sono stati su rigore. Sono gi¨¤ 7 le partite di Messi senza un gol su azione.
Koeman fiducioso
¡ª“Io lo vedo bene – ha detto oggi Ronald Koeman –. Non sono preoccupato, per niente. Col Getafe Leo ha preso un palo e nel finale ha sfiorato la rete, nel calcio succede”. Attorno a Messi, alla sua voglia, alla sua attenzione, alla sua forma per¨° il dibattito ¨¨ aperto e concitato. Il pareggio col Siviglia e la sconfitta col Getafe hanno mostrato i limiti del nuovo Bar?a di Koeman, progetto in costruzione. La Champions ci dir¨¤ di pi¨´. “Non siamo favoriti alla vittoria finale – ha detto ancora Rambo – per¨° si siamo nel gruppo delle squadre che possono aspirare al successo”.
Taglio agli stipendi
¡ªI catalani sono nel girone della Juve, e dipendono pi¨´ che mai da Messi. Al quale il club ha chiesto una forte riduzione salariale, come a tutti i suoi compagni. Si parla addirittura del 30% (Leo ha uno stipendio che supera i 50 milioni netti a stagione), sforbiciata necessaria per cercare di salvare un club che ha stipendi troppo alti e col coronavirus ha perso un terzo delle proprie entrate. Capitan Messi e i compagni hanno mandato un altro burofax dicendo che non sono disposti a rinunciare agli emolumenti previsti nel contratto.
La spaccatura e il sangue
¡ªDocumento che non hanno firmato Ter Stegen, Lenglet, De Jong, Pjanic e Dest, in disaccordo con la linea scelta dai compagni. Spogliatoio diviso sui soldi, vediamo se riesce a ricompattarsi sul campo. Col Getafe non ¨¨ andata benissimo: le telecamere della tv spagnola Gol hanno ripreso Gerard Piqu¨¦ infuriato: “Quanto poco sangue!” gridava il centrale, in riferimento a ci¨° che scorre nelle vene dei suoi compagni. Chiss¨¤ se ce l’aveva anche con Messi, che a Getafe ha passeggiato a lungo.
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