Guardiola ¨¨ in una situazione inedita: "Siamo fragili". E c¡¯¨¨ pure la Premier da inseguire
Juve a Torino, Psg in trasferta e Bruges in casa nell¡¯ultima giornata. Non ¨¨ il calendario pi¨´ agevole per una squadra che nell¡¯ultimo turno ¨¨ diventata la prima di sempre a buttare 3 gol di vantaggio nell¡¯ultimo quarto d¡¯ora in una partita di Champions. ? stata l¡¯ultima di tante prime volte negative per questo City in crisi di identit¨¤: non vince da 6 gare, e anche se col Feyenoord ha chiuso a 5 la sua serie di sconfitte pi¨´ lunga dell¡¯era Guardiola, quel 3-3 ¨¨ devastante quanto un nuovo ko. "Non sono pronto a pensare a quello che dobbiamo fare nelle ultime 3 partite - ha detto il tecnico all¡¯Etihad dopo quel pari che sa tanto di sconfitta -. Dobbiamo riprenderci e preparare la prossima gara. Ma siamo fragili, e se non riusciamo a vincere una partita in cui andiamo avanti di 3 gol diventa difficile".
situazione
¡ª ?Il City pensava a un posto tra le prime 8 quando ha iniziato la nuova Champions pareggiando 0-0 con l¡¯Inter: ora sarebbe felice di entrare tra le 24. Al momento ¨¨ 17¡ã con 8 punti: dopo il pari al debutto sono arrivate due agevoli vittorie, poi il pesante 4-1 a Lisbona con lo Sporting e il disastro col Feyenoord. ? dal 2018 che il City arriva almeno ai quarti e dal 2013 che non si ferma alla fase a gironi. Farlo ora sarebbe clamoroso; ma incredibile per gli altissimi standard del City sono anche il flop col Feyenoord o questo momento che i campioni stanno vivendo, il peggiore dell¡¯era Guardiola. Cos¨¬ grave che, prima di pensare alla Juve e a come raddrizzare la situazione in Champions, il City deve preoccuparsi di un trittico di tre gare in Premier che comincia domenica ad Anfield col Liverpool col serio rischio di finire a -11.
crisi
¡ª ?I guai del City in questo momento sono soprattutto di testa. "Siamo fragili, abbiamo perso un sacco di partite e avremmo bisogno di vincere, soprattutto per la fiducia - ha detto Pep -. Abbiamo disperatamente bisogno di vincere e far bene: per ora riusciamo a fare bene solo la prima cosa, non la seconda". La mancanza di fiducia ¨¨ una conseguenza di sconfitte e infortuni: quello di Rodri, il Pallone d¡¯oro che ha promesso di tornare prima della fine della stagione, ¨¨ la punta dell¡¯iceberg di una serie di problemi che hanno costretto in infermeria tanti dei fenomeni di Pep, minandone la condizione di sicurezze come Foden, De Bruyne, Walker, Stones, Dias, Grealish, giusto per citarne qualcuno. Pep ha dovuto spremere una rosa volutamente corta, filosofia che per la prima volta non sta pagando, e i problemi si sono accumulati fino ad esplodere nel disastro attuale. "Dobbiamo rimanere forti come squadra, continuare a credere in noi stessi, tornando a mostrare quello che sappiamo fare" ha detto Ak¨¦.
sfida
¡ª ?Far rinascere il City ¨¨ una delle sfide pi¨´ grandi del Pep tecnico. Deve raddrizzare la situazione giocando ogni 3 giorni, col rischio che ogni passo falso diventi un nuovo dramma, che ogni ko aggiunga benzina sul fuoco dei problemi Quando ha iniziato la nuova Champions con l¡¯Inter, il City si vedeva tra le prime 8. Nel mezzo della crisi pi¨´ grave della sua storia recente, ora sarebbe felice di fare i playoff.
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