Juventus, la svolta ancora non c¡¯¨¨. La Dea torna feroce

Motta spreca l¡¯occasione di entrare tra le prime 8. Niente conferma dopo il successo sul Milan e occhio al caso Vlahovic. Applausi al Bologna

Primi verdetti dal pianeta Nuova Champions, volando in mezzo a questa classificona di trentasei squadre affascinante ma difficile da decifrare: abbiamo quattro squadre qualificate, Atalanta e Inter al 100 per cento, Juve e Milan al 99,9 per cento; va invece fuori il Bologna, ma lo fa brindando per una vittoria storica, la prima degli emiliani in Champions, contro un avversario prestigioso come il Borussia che sette mesi fa ha giocato la finale di questo torneo. Ora c¡¯¨¨ da capire quante, delle nostre quattro promosse, ne porteremo tra le prime otto, cio¨¨ tra quelle che non disputeranno i playoff e saranno ammesse direttamente agli ottavi. Un bel vantaggio, perch¨¦ toglie il peso di due partite in un momento intensissimo della stagione e perch¨¦ evita il rischio di un¡¯eliminazione anticipata (nel turno preliminare si possono incrociare rivali di primo piano, dal Real al City fino al Psg).?

segnali

Le partite di ieri, in questo senso, hanno dato due indicazioni: l¡¯Atalanta, al momento quarta, pu¨° centrare l¡¯obiettivo anche se probabilmente dovr¨¤ fare risultato a Barcellona; la Juve ¨¨ quasi certa di rimanere fuori dalle prime otto posizioni, non le sarebbe sufficiente nemmeno una vittoria nell¡¯ultima gara con il Benfica. In questo turno, per il momento, ne abbiamo vinte due su tre. Ce l¡¯ha fatta l¡¯Atalanta, come previsto, non la Juve dalla quale invece ci aspettavamo continuit¨¤ dopo i segnali positivi trasmessi in campionato; prezioso, come detto, il successo del Bologna. Sono risultati positivi, che danno un¡¯altra bella spinta al nostro calcio lanciato all¡¯inseguimento di uno dei primi due posti nel ranking europeo di stagione, un piazzamento che ci permetterebbe di avere cinque squadre in Champions anche nella prossima stagione.?

passo indietro

La delusione di serata ¨¨ arrivata dalla Juve. Il bel pareggio di Bergamo e il netto successo sul Milan facevano pensare che la rotta fosse stata definitivamente invertita: non ¨¨ cos¨¬. Vincere a Bruges non ¨¨ scontato - l¨¤ hanno perso, ad esempio, l¡¯Aston Villa e lo Sporting Lisbona - ma non ci aspettavamo che i bianconeri soffrissero tanto. Hanno creato poche opportunit¨¤, le uniche grazie agli spunti di Mbangula (una conferma ad alti livelli), e hanno anche rischiato di prendere gol perch¨¦ anche i belgi hanno avuto una grande chance. Un¡¯occasione sprecata: Motta aveva a portata di mano la possibilit¨¤ di giocarsi un posto tra le prime otto e l¡¯ha mancata, rendendo pi¨´ complicato il cammino bianconero.?

Abbiamo la sensazione che i prossimi mesi della Juve possano essere accompagnati dal caso Vlahovic, una vicenda nella quale si intrecciano due situazioni scabrose. Una contrattuale, con la scadenza fissata al 2026 e la trattativa per il rinnovo bloccata, e una tecnica, perch¨¦ ¨¨ evidente che il serbo non ¨¨ il centravanti ideale per Motta che continua a escluderlo per scelta tecnica. Una questione che andr¨¤ gestita con cura.?

gasp, serve l'impresa

L¡¯Atalanta s¡¯¨¨ presa la bella vittoria larga che le serviva. I tre punti erano fondamentali per mettere al sicuro la qualificazione, senza se e senza ma; il 5-0 pu¨° essere preziosissimo per conquistare la qualificazione diretta, perch¨¦ la differenza reti ¨¨ la prima discriminante per stabilire l¡¯ordine di classifica (i bergamaschi sono a +14, solo il Bar?a ¨¨ messo meglio tra tutte le squadre di Champions). Adesso la graduatoria ha un aspetto positivo per la banda del Gasp che ¨¨ quarta, dietro soltanto a Liverpool, Barcellona e Atletico, ma oggi quasi certamente scivoler¨¤ pi¨´ in basso perch¨¦ sono cinque le squadre che possono scavalcarla (Arsenal, Inter, Brest, Bayern e Milan). ? possibile, insomma, che all¡¯Atalanta non sia sufficiente nemmeno un punto tra sette giorni a Barcellona per rimanere tra le prime otto, ma i nerazzurri hanno tutto per andare a vincere anche in Catalogna.?

ferocia

La vittoria sullo Sturm Graz era necessaria all¡¯Atalanta anche per tornare alla normalit¨¤, e cio¨¨ - appunto - alla vittoria, una parola che associamo abitualmente alla squadra bergamasca. Invece l¡¯ultima volta che aveva conquistato il successo era lontana addirittura un mese (22 dicembre, 3-2 all¡¯Empoli), decisamente troppo; in questo periodo sono arrivati tre pareggi e due sconfitte, inclusa la Supercoppa con l¡¯Inter. Il peso di questi risultati ha frenato l¡¯Atalanta per tutto il primo tempo anche ieri, in particolare sul piano mentale. La sensazione ¨¨ che Gasp abbia fatto un¡¯iniezione di ferocia ai suoi nell¡¯intervallo: nella ripresa sono aumentate la rabbia agonistica e l¡¯aggressivit¨¤ tattica, e sono piovuti i gol.