Botafogo campione! Ne fa 3 all'Atletico Mineiro e vince la Copa Libertadores... in 10

Gregore espulso al primo minuto, ma la squadra del portoghese Artur Jorge trionfa 3-1. A segno Luiz Henrique e Alex Telles. Botafogo ultimo club qualificato al Mondiale per club

Tu sei il Glorioso, come dice il suo inno. Il Botafogo vince la Coppa Libertadores battendo l’Atlético Mineiro per 3-1 in dieci uomini. Così la squadra di Rio conquista il primo trofeo della sua storia. Reti di Luiz Henrique e Alex Telles, ex interista, su rigore al primo tempo. Nella ripresa Vargas, ex Napoli, segna per l’Atlético e Júnior Santos dà il colpo di grazia nel recupero.?

quasi in parità

Ora i club brasiliani sono quasi in parità con gli “hermanos” argentini per il numero totale di Libertadores conquistate: 24 a 25. E lo scenario di questa finale brasiliana è proprio il Monumental di Núnez, stadio del River Plate, a Buenos Aires. Fin dal 2019 solo squadre del Brasile hanno conquistato la Libertadores: sei di fila. Il neocampione si è aggiudicato le qualificazioni alla Coppa Intercontinentale 2024 e al Mondiale per Club del 2025, in programma negli Usa. Ma andiamo alla partita:?il Botafogo è rimasto in dieci dopo appena un minuto. Il mediano Gregore alza troppo la gamba dopo 29 secondi e si becca il cartellino rosso per avere centrato i tacchetti alla testa di Fausto Vera. Rosso senza indugi.?

miracolo

?L’espulsione cambia i progetti del Botafogo, leggermente favorito per via della sua leadership in campionato. I bianconeri di Rio si sono chiusi in difesa sfruttando i contropiede. Il miracolo riesce al 35', quando Luiz Henrique, ala destra con un pugno di presenze in nazionale, sblocca il risultato una respinta della difesa all’area piccola. Ma non è finita: Luiz Enrique subisce fallo da rigore da parte del portiere, poi confermato dal Var. Al 42’, il terzino Alex Telles, terzino con un passato nell'Inter, trasforma dal dischetto spiazzando l’estremo difensore.

vittoria

Ad accorciare le distanze ci ha pensato l'ex Napoli Edu Vargas, con un colpo di testa dopo appena un minuto dall'inizio del secondo tempo. A questo punto il Botafogo fa quello che può e si difende come l’armata Brancaleone. Gara molto ruvida. Vargas dà un’altra anima all’Atlético sulla destra dell’attacco. Hulk e l’ex atalantino Guilherme Arana, oggi schierato da centrocampista di sinistra, sono pure insidiosi nelle manovre offensive del Mineiro. Junior Santos però, entrato nel corso della ripresa, mette il sigillo: 3-1 Botafogo in piena area dopo un batti e ribatti al 97', quasi al settimo ed ultimo minuto di recupero. Il marcatore si conferma cannoniere di questa Libertadores, ora con 10 reti. Un vero miracolo della squadra allenata dal portoghese Artur Jorge.