Non accadeva dal 27 aprile 2014 che tre fratelli segnassero nella stessa giornata: il record risaliva ai Mancosu tra Serie B e C
Da 24 ore gli schermi dei loro smartphone continuano a illuminarsi di continuo, la cascata di notifiche tra WhatsApp e Instagram ¨¨ infinita. I fratelli Esposito hanno vissuto un¡¯altra giornata incredibile: tutti in gol, come a fine settembre quando avevano segnato nello stesso weekend. Stavolta ci sono riusciti a pochi minuti di distanza l¡¯uno dall¡¯altro. La doppietta di Sebastiano con l¡¯Empoli contro il Verona, quella di Salvatore con lo Spezia contro il Cittadella. Poi la rete di testa del pi¨´ piccolo, Francesco Pio. ¡°Ho visto i gol dei miei fratelli, i miei per¨° sono meglio¡±, ha scherzato Seba. I primi messaggi nella chat di famiglia - che comprende genitori, cugini, zii e la sorella Annamaria - sono arrivati quando i ragazzi erano ancora in campo. Hanno risposto al rientro negli spogliatoi avviando la solita videochiamata per esultare insieme nonostante la distanza. Pure al rione Cicerone di Castellammare, il quartiere dove gli Esposito sono cresciuti, in strada gli amici di sempre hanno acceso i fuochi d¡¯artificio per festeggiare. Per loro ¨¨ stata una domenica indimenticabile, ma nel nostro calcio non ¨¨ la prima volta. ? gi¨¤ capitato che tre fratelli segnassero nello stesso giorno.
Come i Mancosu
¡ª ?Per trovare l¡¯ultimo precedente dobbiamo tornare indietro di dieci anni. Era il 27 aprile 2014, tra Serie B e C giocavano i Mancosu. Marco che vestiva la maglia del Benevento su rigore segn¨° al Viareggio, Marcello con il Pavia and¨° in gol contro la Pro Patria. Mentre 24 ore prima era stato Matteo con il Trapani contro la Juve Stabia in B il primo dei tre a esultare. Per la gioia di pap¨¤ Mimmo, ex calciatore in Eccellenza, e mamma Paoletta. I ragazzi hanno girato l¡¯Italia segnando in tutte le categorie. Due anni prima, nel 2012, l¡¯avevano gi¨¤ fatto: Marcello per¨° era tra i dilettanti. Una precisazione dovuta soltanto per le statistiche. Marco ¨¨ stato una bandiera del Lecce, con il club salentino dalla C ¨¨ arrivato fino in Serie A. Matteo dopo tanta gavetta si ¨¨ concesso un¡¯esperienza al Montreal in Mls, mentre Marcello ha continuato a fare la differenza soprattutto tra i piccoli club della loro Sardegna.
Il sogno degli Esposito
¡ª ?Eppure, fino all'et¨¤ di 8 anni, Marco di calcio non ne voleva sentire parlare: ¡°Durante il suo primo allenamento ¨C ha raccontato il padre Mimmo - era scoordinato, disorientato. Mi convinsi che questo sport non facesse per lui. Invece mi sbagliavo¡±. Dall¡¯esordio con gol in Serie A con la maglia del Cagliari contro l¡¯Ascoli a quello con l¡¯Italia U21 di Casiraghi. Oggi i fratelli Mancosu si sono ritrovati: Marco allena l¡¯U18 rossobl¨´, Matteo segue l¡¯U15. Marcello invece si diverte ancora sui campi di provincia, ma ha preferito i libri: ¨¨ laureato in Scienze Biologiche e lavora come informatore scientifico. Anche gli Esposito continuano a essere protagonisti. Sebastiano ¨¨ a quota 4 gol in 11 partite di Serie A, Salvatore ¨¨ salito a 5 reti e 7 assist in 16 gare. Bomber Pio, classe 2005, al suo secondo anno tra i professionisti punta la doppia cifra ed ¨¨ a quota 8 centri. Il sogno condiviso ¨¨ vestire la maglia della Nazionale per regalare l¡¯ennesima gioia alla loro famiglia. Magari, un giorno, anche chiudere insieme la carriera alla Juve Stabia: la squadra della loro citt¨¤. Pap¨¤ Agostino e mamma Flavia preferiscono non commentare il momento magico dei loro ragazzi. Vogliono lasciarli tranquilli di giocare e divertirsi, come da bambini sul campetto di cemento del rione Cicerone. Chiss¨¤ a chi dei tre toccher¨¤ pagare la cena stavolta.
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