La Francia ¨¨ la prima finalista dell’Europeo. Alle 20.30 Germania-Spagna per decretare l’altra sfidante per il titolo. La finalissima ¨¨ in programma domenica sera, alle 20.30, sempre alla Mercedes Benz Arena di Berlino.
Eurobasket
Capolavoro Spagna: va in finale con la Francia. Scariolo insegue il quarto titolo europeo
Gli spagnoli superano la Germania in una gara palpitante e tirata. Decisivo Brown (29 punti e 6 assist). Domenica sera sfideranno i transalpini per il trofeo. Il coach italiano a caccia di un poker leggendario: sarebbe il quarto successo nelle ultime 6 edizioni
Polonia-Francia 54-95
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Quarta finale europea per la Francia che domenica cercher¨¤ di cucirsi l’oro come nel 2013. Quello l’unico successo dei transalpini, in Slovenia, nel segno del mito Tony Parker. Di quella spedizione vincente son rimasti in due: il play del Real Madrid Heurtel e coach Collet, ma questa ¨¨ soprattutto la Francia del mastino Gobert e di Fournier, capipopolo di un gruppo fisico e talentuoso in ogni settore. La Polonia se la mangia soprattutto Yabusele, altro gioiello del Real Madrid, una delle tante frecce di una squadra che quando difende come sa pu¨° stritolare chiunque. Specie una Polonia pare aver perso, gi¨¤ alla palla a due, il tocco magico. Con la Slovenia ne aveva segnati 29 in un quarto, contro il muro francese sono 18 all’intervallo. Messa cos¨¬ non ci pu¨° essere partita. La semifinale scivola rapidamente nelle mani dell’armata Gobert, troppo pi¨´ fisica e organizzata. Bastano i continui raddoppi su Slaughter e Ponitka per riportarli sulla terra, togliendo cos¨¬ ai polacchi le prime punte indispensabili per reggere il confronto. La Francia procede per inerzia, senza effetti speciali in attacco, con anche 7 perse nei primi 10 minuti, ma retta da una difesa imperforabile. Al 10’ Francia avanti 15-9, quando Gobert firma il +13 la Polonia spiattella un inverecondo 3/16 al tiro, che all’intervallo diventa 7/30, insomma non la mette mai. La Francia va a bersi il the sul 34-18, in pieno controllo, con i lunghi che fanno la differenza in difesa come in attacco, l’eterno Heurtel sempre sul pezzo e un Fournier che non mostra smanie di protagonismo anche perch¨¨ non servono. Poi, per chi vuole lo spettacolo, meglio ripassare pi¨´ tardi: alle 20.30 c’¨¨ Germania-Spagna, sperando in un men¨´ pi¨´ sapido, anche perch¨¦ ci vuole poco. Intanto la ripresa diventa pura accademia. La Francia chiude sul +28 il terzo periodo, toccando pure il +29 con le magie di Yabusele. Collet fa riposare Gobert e Fournier. Alla Polonia non resta che evitare distacchi imbarazzanti. Ma ¨¨ solo un’utopia. Finisce tanti a pochi.
Polonia: Slaughter e Michalak 9, Ponitka 7.
Francia: Yabusele 22, Fournier e Okobo 10.
Germania-Spagna 91-96
Infinita Spagna. Emblema di una scuola che pare inesauribile. E straordinario Sergio Scariolo che ora insegue il quarto successo nelle ultime 6 edizioni. La Germania s'illude sui 30 punti e 8 assist del califfo Schroder, ma a sfidare la Francia ci vanno gli spagnoli. Scariolo, a un passo dal mito, deve l'ennesima finale al giocatore forse pi¨´ discusso: il naturalizzato Lorenzo Brown. Il neo play del Maccabi vince alla distanza la sfida con Schroder mettendo la firma sulle giocate chiave e chiudendo con 29 punti e 6 assist. Altro pathos nella seconda semifinale. Questa ¨¨ partita vera, palpitante, spettacolare. La Spagna non si fa intimorire dalla Mercedes Benz arena stracolma e offre lettura impeccabili in attacco: 14/19 al tiro, 10/12 da sotto e primo quarto chiuso avanti 27-24. I ragazzi di Scariolo volano poi sul +9 ma qui il copione viene completamente stravolto. La Germania piazza un parzialone di 18-4 e ribalta il match. Merito dell'onnipotente Schroder (19 punti e 5 assist all'intervallo), Weiler-Babb e, soprattutto, di Andreas Obst. L'esterno del Bayern Monaco infila tre triple spaccagambe, alimentando il gioco in campo aperto della Germania che mette gli spagnoli all'angolo. Aprire il campo ¨¨ la chiave del sorpasso con i tedeschi che vanno al riposo avanti 51-46 grazie a un parziale, nel secondo quarto, di 27-19. Decisivi, per la Germania, anche gli 8 rimbalzi offensivi che consentono secondi tiri letali. La Spagna, dopo l'impeccabile avvio, sconta 9 palle perse, troppe con questa Germania onfire. Ma le sentenze anticipate non fanno parte di questa di questa magica sceneggiatura. Il +9 tedesco viene annullato da un poderoso colpo di reni della squadra di Scariolo: break di 15-2 con le triple di Brown, Willy Hernangomez e le folate del rosso Diaz, veterano dell'Unicaja Malaga. Spagna avanti di 4 (61-57), ma di l¨¤ c'¨¨ l'uomo che vive su altri pianeti: la reazione di Schroder ¨¨ un inno al talento. Il tedesco ribalta l'inerzia del match mettendosi in proprio e alzando i ritmi in modo vertiginoso. Il corri e tira esalta la Germania che piazza un controparziale di 14-0 e chiude la terza sirena avanti 71-65 (Schroder gi¨¤ a 28 punti). Di chi sar¨¤ il colpo vincente? Perch¨¦ a 6' dalla fine l'equilibrio ¨¨ totale: 77 pari con la tripla di Juancho Hernangomez. Poi un solo uomo al comando: Lorenzo Brown. Il play di Scariolo firma tutti i possessi vincenti in un finale tiratissimo. L'ultimo colpo di reni della Germania ¨¨ orgoglioso ma inutile. La finale ¨¨ Spagna-Francia, come nel 2011.
Germania: Schroder 30, Obst e Wagner 15.
Spagna: Brown 29, W. Hernangomez 16, J Hernangomez 16.
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