L'innesto del play preso da Varese ha funzionato, ora l'Olimpia allarga la rosa anche con il pivot ex Bayern e Stella Rossa, in attesa del ritorno di Nebo ancora ko
Milano si attrezza per la risalita. Freddie Gillespie, centro, 208 centimetri, sar¨¤ il rinforzo sotto canestro. Il reparto dei lunghi ¨¨ stato quello pi¨´ penalizzato dagli infortuni: con Nebo, McCormack e Diop fuori, Milano ha trovato validi minuti da Caruso, ma la coppia LeDay-Mirotic ha dovuto fare gli straordinari. L¡¯ultima tegola ¨¨ stata l¡¯ufficialit¨¤ di un altro stop per Josh Nebo. L¡¯inizio di stagione del miglior rimbalzista dell¡¯ultima Eurolega ¨¨ stato sfortunato: doveva essere un giocatore chiave della nuova Milano, ma ha dovuto saltare 12 gare sulle 19 ufficiali: nel primo match europeo contro il Monaco ha subito un infortunio muscolare all¡¯inguine che l¡¯ha tenuto lontano dal campo per un mese, e ora la lesione tendinea al braccio destro.?
Rotazioni
¡ª ?McCormack ¨¨ ancora troppo acerbo per poter garantire sempre affidabilit¨¤ in assenza di Nebo. Ecco allora la mossa Gillespie per gestire l¡¯emergenza. Il lungo statunitense, che era impegnato in Nuova Zelanda con i New Zealand Breakers, ha gi¨¤ esperienze in Eurolega al Bayern Monaco e alla Stella Rossa. Salutato con grande affetto dai compagni di squadra alla fine della sua ultima partita in NBL, aggiunger¨¤ esplosivit¨¤, difesa e protezione del ferro (ottime le sue doti di stoppatore). In nove partite con i Breakers stava viaggiando a quasi 7 punti, 5.3 rimbalzi, 1.8 stoppate di media. Una rotazione in pi¨´, in attesa di Nebo, per fare tirare il fiato anche ai due migliori rimbalzisti di Milano in Eurolega: Nikola Mirotic, 7.5 a partita (4o nella competizione) e Zach LeDay, 4.3. Che sono poi anche i due giocatori pi¨´ impiegati rispettivamente con quasi 29 e 27 minuti di media.?
Nico
¡ª ?La stagione, si sa, ¨¨ molto lunga. L¡¯equilibrio tra minutaggi, problemi fisici, stati di forma, va gestito giocando due o tre volte a settimana. Se Milano arrivasse in fondo a tutte le manifestazioni potrebbe disputare dalle 83 alle 93 partite. Un¡¯enormit¨¤: tempi lontanissimi quelli in cui l¡¯Olimpia del triplete del 1987 fin¨¬ l¡¯anno con 58 gare totali. Ora l¡¯impegno richiesto ¨¨ estremo e anche l¡¯incidenza degli infortuni aumenta. Il primo boost di energia era arrivato con Nico Mannion, super motivato a rendere al massimo nella sua terza esperienza in Eurolega. Nella fase di adattamento alla nuova squadra Mannion ha comunque gi¨¤ restituito un assaggio delle sue migliori qualit¨¤: accelerazioni, gioco, pericolosit¨¤, creativit¨¤. Un bagaglio tecnico che si incastra bene in questa Olimpia. La sua capacit¨¤ di battere l¡¯uomo uno contro ha gi¨¤ generato tanti tiri aperti. E Milano ¨¨ la terza squadra pi¨´ precisa dell¡¯Eurolega: sta segnando dalla lunga distanza con il 39.5%. Contro il Partizan non era la serata di Dimitrijevic, e Nico ha gestito al meglio le responsabilit¨¤. Ne ha beneficiato anche Leandro Bolmaro, pi¨´ libero nelle sue scorribande. In attesa di Shields, ¨¨ una competizione che far¨¤ bene anche a Dimitrijevic: l¡¯alternanza tra due profili diversi ¨¨ una risorsa in pi¨´ per Messina.?
Risalita
¡ª ?La classifica ¨¨ ancora corta: l¡¯ultimo posto per i playin ¨¨ a una vittoria (la Stella Rossa decima) e il gruppo Efes, Monaco Zalgiris ¨¨ a due. Una buona visuale sul gruppetto davanti alleggerisce le gambe nella risalita e d¨¤ fiducia. Da non disperdere dopo le vittorie importanti come quella di venerd¨¬. Domani l¡¯Olimpia affronter¨¤ Cremona nel posticipo dell¡¯8? giornata di serie A, poi gioved¨¬ arriver¨¤ il Maccabi al Forum. Gli israeliani hanno un record di 3-7. Sembra l¡¯alba di una nuova Olimpia. E non dovr¨¤ assomigliare per nulla a quella di Berlino...
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